Test da 1 a 50 - L'abc dell'operatore socio sanitario

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Test da 1 a 50

I quiz dei concorsi delle ASL 3° parte > Regione Sardegna > Diritto sanitario
 

QUIZ MATERIA SANITARIA

1) Ai sensi del D.lgs. n. 229/1999, cosa è la sperimentazione gestionale:

A) Collaborazione tra strutture del SSN e soggetti privati per la gestione di attività sanitarie, anche mediante la costituzione di società miste a capitale pubblico e privato

B) Collaborazione tra strutture del SSN finalizzata alla creazione di nuovi protocolli operativi

C) La creazione di nuove strutture organizzative gestite da soggetti privati e che si fanno carico di svolgere funzioni tradizionalmente gestite dalle strutture pubbliche

2) La L. 20.3.1865 n. 2248 affidava la competenza di tutela della salute pubblica:

A) A livello centrale all’allora Ministero della Sanità e a livello periferico agli uffici sanitari territoriali.

B) A livello centrale al Ministero dell’Interno e a livello periferico ai Prefetti e ai Sindaci

C) A livello centrale all’Alto commissariato per l’igiene e la sanità e a livello periferico ai Comuni

3) Relativamente a quanto stabilito dalla Legge Regionale n. 10 del 2006 riguardo all’Atto aziendale, quale delle seguenti affermazioni non è corretta?

A) Esso disciplina l'organizzazione e il funzionamento delle ASL

B) Esso disciplina l’organizzazione delle ASL secondo il modello dipartimentale

C) Non rientra tra i contenuti dell'Atto aziendale la disciplina dei compiti e delle responsabilità dei direttori di dipartimento e di distretto socio-sanitario

4) Con quale provvedimento si è estesa la possibilità di vendita di alcuni medicinali in esercizi commerciali diversi dalle farmacie?

A) Con la L. 4.8.2006 n. 248

B) Con il D.P.R. 9.10.1990 n. 309 C) Con il D.lgs. 6.4.2006 n. 193

5) Quanti sono i livelli di responsabilità attraverso i quali si articola il processo di elaborazione del Plus?
A) Due. Il livello politico e quello tecnico-operativo
B) Tre. Il livello comunitario, il livello politico e quello tecnico-operativo
C) Quattro. Il livello comunitario, il livello politico, il livello tecnico-operativo e quello economico-finanziario

6) Qual è la legge istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale? A) La L. 12.02.1968 n. 132

B) La L. 20.3.1865 n. 2248 C) La L. 23.12.1978 n. 833

7) Chi provvede secondo il D.lgs. 502/1992, all'autorizzazione e all'accreditamento delle strutture pubbliche o private a fornire prestazioni per conto del SSN?

A) Le Regioni B) Il Governo C) Le A.U.S.L.

8) Il D.M. 10.01.2007 istituisce:

A) L’Agenzia nazionale per la sicurezza alimentare
B) Il sistema nazionale per la sicurezza del paziente
C) Il Dipartimento ministeriale per la prevenzione e la comunicazione

9) Il processo di aziendalizzazione delle strutture di produzione ed erogazione dei servizi sanitari è stato avviato:

A) Dalla Carta dei servizi sanitari
B) Dalla legge istitutiva del Servizio sanitario nazionale
C) Dal D.lgs. 502/1992


10) In base a quanto disposto dalla Legge Regionale n. 23 del 2005, in relazione al finanziamento del sistema integrato regionale è corretto affermare che:

A) I comuni non utilizzano ulteriori risorse derivanti dal proprio bilancio comunale per il finanziamento dei servizi sociali, bensì utilizzano i fondi regionali e statali

B) La Regione provvede alla ripartizione dei finanziamenti derivanti da risorse proprie e dagli stanziamenti statali e comunitari agli enti locali, al fine di assicurare la realizzazione dei livelli essenziali sociali e sociosanitari

C) Il sistema integrato regionale è finanziato esclusivamente con le risorse stanziate dai comuni, dalle Province e dalla Regione

11) Quali delle seguenti materie non risulta disciplinata dal codice dell’ambiente?

A) L’inquinamento acustico

B) La gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti contaminati

C) La tutela delle acque dall’inquinamento e la gestione delle risorse idriche

12) Chi individua i LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) A) L'A.U.S.L.

B) Lo Stato

C) Le Province e i Comuni

13) Il piano di zona per gli interventi sociali e socio-sanitari introdotto dalla L. 328/2000 è predisposto: A) Dallo Stato

B) Da ogni singolo comune
C) Dai Comuni associati in ambiti territoriali d’intesa con le AUSL

14) I contenuti necessari dei Piani locali unitari dei servizi alla persona (Plus) ai fini della valutazione partecipata sono rappresentati:

A) Dagli indicatori di qualità e dai criteri di monitoraggio e valutazione degli interventi, dai sistemi di valutazione dei processi di accesso e di erogazione, dei risultati di efficienza e di efficacia.

B) Dagli strumenti e dalle forme di coordinamento con gli organi periferici dello Stato, con particolare riferimento all’amministrazione penitenziaria e della giustizia.

C) Dalle modalità organizzative dei servizi; dalle risorse finanziarie, strutturali e professionali nonché dalla ripartizione della spesa a carico di ciascun Comune, dell’Azienda USL e degli altri soggetti firmatari dell’accordo; dalle iniziative di formazione e di aggiornamento professionale.

15) Nella definizione di prodotto medicinale offerta dal D.lgs. 219/2006 non rientrano:
A) Le sostanze o associazioni di sostanze con proprietà curative e profilattiche delle malattie umane.

B) Le sostanze o associazioni di sostanze utilizzabili sull’uomo con lo scopo di ripristinare, correggere o modificare funzioni fisiologiche, immunologiche o metaboliche.

C) Le sostanze o associazioni di sostanze preparate in farmacia in base ad una prescrizione medica destinata a un determinato paziente.

16) In quale ambito vengono definiti i contenuti del Plus? A) In sede di Conferenza di programmazione

B) In sede di coordinamento dei Comuni dell’ambito e dell’Azienda USL

C)In sede di coordinamento dei Comuni dell’ambito, dell’Azienda USL e della Provincia e in sede di Conferenza di programmazione, assicurando la partecipazione dei soggetti solidali di cui all’art. 10 della L.R. 23/2005

17) Il D.P.C.M. 29.11.2001 definisce:

A) L’importo dei ticket per le prestazioni di diagnostica strumentale.

B) Le prestazioni erogate gratuitamente per le donne in stato di gravidanza
C) I livelli essenziali di assistenza sanitaria


18) Qual è la durata del Piano Sanitario regionale? A) 2 anni

B) 3 anni C) 4 anni

19) Il diritto alla salute è tutelato dalla nostra Costituzione all’art. 32: A) Solo come diritto uti singuli

B) Solo come interesse della collettività C) In entrambe le forme

20) In merito alla "Conferenza di programmazione" di cui all'art. 21 della Legge Regionale n. 23 del 2005, è corretto affermare che:

A) Essa rappresenta lo strumento con il quale i comuni dell'ambito e la AUSL competente elaborano la proposta di piano con la provincia.

B) Essa è competente ad esprimere parere sugli atti normativi e di programmazione regionale ed a partecipare alle attività di verifica dei piani in materia sociale, sociosanitaria e sanitaria.

C) Nell'ambito di tale Conferenza, l'Assessore regionale dell'igiene, sanità e assistenza sociale, predispone la proposta di piano da sottoporre all'approvazione della Giunta regionale.

21) In seguito al D.lgs. 30.12.1992 n. 502 nella struttura gestionale delle AUSL viene introdotta la figura del: A) Direttore Generale

B) Amministratore Delegato C) Coordinatore sanitario

22) Relativamente alle Aziende Ospedaliere Universitarie, le relazioni organizzative e funzionali tra i dipartimenti ad attività integrata ed i dipartimenti universitari sono stabilite:

A) Nei protocolli d’intesa tra Regione e università interessate B) Nei protocolli d’intesa tra Stato e università interessate C) Nell'atto aziendale di cui all'art. 3 del D.lgs. 502 del 1992

23) Ai sensi della L. 43/2006 in materia di professioni sanitarie infermieristiche, ostetrica, riabilitative, tecnico sanitarie e della prevenzione l’individuazione di nuove figure professionali avviene:

A) Per effetto del recepimento di convenzioni stipulate tra il Ministero della salute e le Università B) Per effetto della sede di recepimento di direttive comunitarie

C) Per effetto del recepimento di direttive comunitarie ovvero per iniziativa dello Stato o delle Regioni

24) A chi spetta il compito di redigere annualmente un rapporto sullo stato di attuazione dei Plus, in cui sono riportati lo stato di realizzazione degli interventi programmati, l’andamento della spesa, i risultati conseguiti?

A) All'Assessorato regionale dell'igiene, sanità e assistenza sociale B) Alla Provincia

C) Ai Comuni dell'ambito

25) Con la riforma sanitaria ter il ruolo dei Comuni viene rafforzato nell’ambito:

A) Della programmazione
B) Della gestione delle risorse finanziarie
C) Della nomina dei referenti delle aziende sanitarie


26) Secondo la Legge Regionale n. 10 del 2006, da chi vengono definiti gli indirizzi relativi agli atti aziendali delle aziende ospedaliero-universitarie?

A) Essi sono predisposti dalla Giunta regionale, previo parere della Commissione consiliare competente e previa intesa, per quanto riguarda i dipartimenti ad attività integrata e le strutture complesse a direzione universitaria, con i rettori delle università
B) Dai rettori delle università previo parere della Giunta regionale

C) Dalla Commissione consiliare competente di concerto con le Università e l'Assessorato della Sanità

27) L’informativa ed il consenso al trattamento dei dati sanitari possono intervenire senza ritardo, ovvero successivamente alla prestazione sanitaria?

A) Si, essendo questa la regola

B) Si, ma solo in particolari circostanze

C) L’informativa deve essere preliminare alla prestazione sanitaria, il consenso sempre successivo

28) A proposito dei PLUS, che cos’è l’Accordo di Programma?

A) E' lo strumento attraverso il quale i Comuni dell’ambito, l’Azienda USL e gli altri soggetti pubblici adottano il Plus

B) E' il risultato del tavolo di concertazione attivato a livello regionale con le parti sociali e i soggetti istituzionali per la definizione delle linee guida del Sistema integrato di interventi socio assistenziali

C) E' il protocollo sulla base del quale si attua l'integrazione dei Patti sociali e dei PLUS

29) La Carta dei servizi sanitari, adottata con D.P.C.M. 19.05.1995 è:
A) Il decalogo dei diritti e dei doveri dei dipendenti del comparto Sanità
B) Un decalogo che garantisce la qualità dei servizi erogati dalle strutture sanitarie
C) Il documento contenente le regole ministeriali per il controllo di gestione qualitativa

30) A norma della Legge Regionale n. 23 del 2005, nell'ambito dei soggetti del sistema regionale, quali tra quelli di seguito indicati, vengono annoverati come “attori sociali"?

A) I Comuni, le Province, le organizzazioni di volontariato B) Le imprese sociali

C) Le Associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato, persone e famiglie

31) Ai sensi dell’art.13 della L. 23.12.1978 n. 833 il Sindaco, in materia sanitaria:
A) Opera come organismo elettivo dell’AUSL
B) Opera come ufficiale di governo
C) Opera come autorità sanitaria locale

32) Cosa accade se le Regioni non adottano il Piano sanitario regionale? A) È previsto un intervento sostitutivo del Governo nazionale

B) Non possono essere applicate le disposizioni del Piano sanitario nazionale C) Le Regioni inadempienti non ricevono i finanziamenti dallo Stato

33) Quale tra i seguenti non è considerato requisito soggettivo ai fini della procreazione assistita ai sensi della L. 40/2004?

A) Essere una coppia, coniugata o convivente, composta da individui di sesso diverso. B) Essere una coppia di maggiorenni

C)Essere una coppia non necessariamente in età fertile essendo consentita anche la fecondazione eterologa.


34) Secondo le linee guida per l’avvio dei piani locali unitari dei servizi alla persona(PLUS), i contenuti della programmazione condivisa hanno in comune la finalità di:


A) Promuovere la salute e la qualità della vita dei cittadini mediante l’azione integrata dei servizi sanitari e sociali, nonché degli altri settori della comunità che possono agire positivamente sulle condizioni di vita delle persone, delle famiglie e della comunità

B) Migliorare gli standard qualitativi di vita della comunità di riferimento attraverso politiche mirate di sviluppo del tessuto economico-produttivo

C) Incentivare lo sviluppo di reti di trasporto che facilitino la mobilità dei cittadini destinatari degli interventi programmati

35) Qual è la legge che ha avviato il processo di ristrutturazione della rete ospedaliera? A) La L. 30.12.1991 n. 412

B) La L. 12.02.1968 n. 132 C) La L. 23.12.1978 n. 833

36) Che cos'è il Piano Sanitario Regionale?

A) È il piano strategico degli interventi finalizzati alla tutela della salute. Tale piano è diretto a soddisfare le esigenze della popolazione regionale

B) Si tratta del Piano strategico degli interventi, adottato d'intesa con la Conferenza unificata, finalizzato al finanziamento dei servizi sanitari regionali

C) Si tratta del Piano programmatico elaborato dalla Regione di concerto con i Comuni, le Province e la Conferenza unificata

37) Il metodo della verifica e revisione della qualità e della quantità delle prestazioni sanitarie è stato introdotto:

A) Dalla L. 833/1978 B) Dal D.lgs. 502/1992 C) Dalla L. 328/2000

38) Secondo quanto stabilito dall'art. 23 della Legge Regionale n. 23/2005, la Conferenza permanente per la programmazione sanitaria, sociale e sociosanitaria...

A) E' istituita Presso l'Assessorato regionale dell'igiene, sanità e assistenza sociale

B) E' istituita, in attuazione dell'articolo 2 bis del D.lgs. n. 502 del 1992, presso ciascun capoluogo di provincia

C) E' istituita, in attuazione dell'articolo 2 bis del D.lgs. n. 502 del 1992, presso ciascuna ASL del territorio regionale

39) Il principio del silenzio-assenso in materia di trapianti di organi:
A) Non è recepito dalla legislazione ordinaria
B) E’ principio sancito dalla Carta dei servizi sanitari
C) E’ principio fondante della L. 1.4.199 n. 91

40) Quali funzioni svolge il Consiglio dei sanitari dell'AUSL? A) Vigilanza sulla osservanza delle leggi

B) Consulenza tecnico sanitaria

C) Verifica della corretta gestione contabile

41) Il primo trasferimento di funzioni amministrative in materia sanitaria alle Regioni si è avuto con: A) Il D.P.R. 616/1977

B) La Costituzione C) La L. 59/1997

42) In quale anno viene definitivamente sancita la fine del sistema mutualistico?
A) 1977


B) 1978

C) 1992

43) Quante strutture di alta specialità deve possedere un ospedale per essere costituito in Azienda ospedaliera di rilievo nazionale?

A) Tre B) Due

C) E' sufficiente anche una sola struttura

44) Ai sensi della L. n. 23 del 2005, a chi spetta il compito di promuovere la condivisione di protocolli e percorsi operativi e la messa in rete delle diverse competenze professionali necessarie alla elaborazione e realizzazione di progetti ed interventi integrati?

A) Ai c.d. "attori sociali" del sistema regionale B) Alla Regione e agli enti locali

C) Agli "Attori professionali" del sistema regionale

45) Il D.lgs. 31.03.1998 n. 109 introduce nel nostro ordinamento:

A) Il diritto di accesso agli atti della P.A.

B) Il principio di bioequivalenza

C) L’indicatore di situazione economica equivalente

46) A chi spetta la titolarità delle funzioni afferenti la sanità penitenziaria? A) Al Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria

B) Al Dipartimento della giustizia minorile del Ministero della Giustizia C) Al Servizio Sanitario Nazionale

47) L’eutanasia trova disciplina nella nostra legislazione sanitaria?
A) Si, con la L. 644/1975
B) Si, con l’O.M. 21.12.2001
C) No

48) La L. n. 42 del 26.02.1999 in materia di personale sanitario:

A) Suddivide il suddetto personale nelle tre categorie di professioni sanitarie, professioni sanitarie ausiliarie, arti ausiliarie delle professioni sanitarie.

B) Suddivide il suddetto personale nelle due categorie delle professioni per le quali si richiede la laurea specialistica e delle professioni per le quali è sufficiente la laurea breve.

C) Accomuna tutte le professioni svolte nell’ambito sanitario nell’unica categoria di professioni sanitarie.

49) L’elenco delle malattie infettive è fissato: A) Con Il Piano Sanitario nazionale

B) Con il T.U. delle leggi sanitarie C) Con decreto ministeriale

50) In che modo è disciplinata l'articolazione in distretti dell'Unità Sanitaria Locale? A) Con Legge Regionale

B) Con apposito decreto dell'Assessorato alla Sanità
C) Con l'Atto aziendale di cui all'art 3 Comma 1 bis del D.lgs. 502/1992


 
 
 
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