Quiz OSS Disabilità e integrazione - L'abc dell'operatore socio sanitario

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Quiz OSS Disabilità e integrazione

Prove finali dei Corsi > Aggiornamento continuo per OSS

Corso sulla Disabilità e integrazione per l'Operatore socio sanitario  nel servizio di integrazione scolastica


La risposta corretta è sempre la n° 1

1. L'insegnante di sostegno può valutare tutti gli alunni della classe?
1 Sì, in tutti gli ordini di scuola
2 Sì, ma solo nel Primo Ciclo
3 No, può valutare solo l'alunno con disabilità a lui affidato
4 Sì, ma solo se il Consiglio di Classe è d'accordo

2. Il termine "persona handicappata":
1 viene usato per indicare una situazione di emarginazione subita dalla persona con disabilità
2 è sinonimo di "persona con disabilità"
3 è un modo scorretto, oggi non più accettato, di chiamare le persone disabili o diversamente abili
4 si usa solo per indicare le persone con disabilità motoria

3. In Italia gli alunni con disabilità hanno cominciato a frequentare la scuola comune:
1 dagli anni '70 del secolo scorso
2 subito dopo la seconda guerra mondiale
3 con la Legge 104 del 1992
4 dai primi del '900

4. Gli alunni con disabilità hanno diritto a frequentare la scuola, purché non siano troppo gravi.
1 Falso, il diritto all'educazione all'istruzione non può essere impedito da difficoltà derivanti dalla disabilità
2 Falso, anche i gravi possono andare a scuola ma a loro è offerto solo un servizio di assistenza
3 Vero, per i gravi c'è l'istruzione ospedaliera
4 Vero, per i gravi ci sono degli appositi istituti

5. A chi spetta individuare gli alunni con disabilità?
1 Ad un apposito organismo collegiale attivato presso le ASL
2 Al medico di base o al pediatra
3 Al Consiglio di Classe
4 Al neuropsichiatra infantile

6. Se la scuola e i Servizi dell'ASL sono d'accordo, un alunno può essere individuato come disabile (ossia certificato) anche se i genitori sono contrari?
1 No, tutte le procedure richiedono non solo il consenso ma anche il coinvolgimento attivo della famiglia
2 Sì, ma solo in caso di disabilità molto grave
3 Sì, ma serve il consenso anche dei servizi sociali del comune di residenza
4 Sì, ma in questo caso serve l'approvazione di una commissione medica collegiale

7. Gli insegnanti curricolari sono responsabili dell'attività didattica ed educativa verso l'alunno con disabilità iscritto nella loro classe?
1 Sì, in ogni caso
2 No, la responsabilità è dell'insegnante di sostegno
3 Sì, ma solo in caso di disabilità lieve. Per i gravi è responsabile solo l'insegnante specializzato
4 Sì, ma solo quando non c'è l'insegnante di sostegno

8. Cosa si intende, a scuola, per "assistenza di base"?
1 La normale e quotidiana assistenza materiale agli alunni con disabilità (accoglienza, spostamenti, igiene personale, ecc.)
2 L'assistenza in classe quando è assente l'insegnante
3 L'assistenza in mensa
4 Il supporto durante le verifiche scritte

9.di base a scuola è compito:
1 dei collaboratori scolastici
2 dei genitori
3 del personale degli Enti Locali (Comune, Provincia, ASL)
4 dell'insegnante di sostegno

10. Il Piano dell'Offerta Formativa (POF) descrive anche i servizi programmati per gli alunni con disabilità?
1 Sì, l'offerta formativa di un istituto non può ignorare gli alunni con disabilità
2 No, non servono servizi particolari per gli alunni con disabilità
3 No, per loro c'è un documento a parte, più riservato
4 No perché sarebbe discriminante nei loro confronti

11. Chi accompagna gli alunni con disabilità nelle gite o nei viaggi di istruzione?
1 Qualsiasi persona disponibile, individuata dalla scuola e ritenuta in grado di svolgere tale compito
2 Ci deve pensare la famiglia
3 L'insegnante di sostegno
4 L'assistente del comune o l'insegnante di sostegno

12. È obbligatoria l'istituzione del Gruppo di Lavoro di Istituto per l'integrazione scolastica?
1 Sì, è previsto per ogni istituzione scolastica dalla Legge 104 del 1992
2 No, dipende dalle scelte del POF
3 Sì, ma solo nelle scuole con più di 5 alunni con disabilità
4 No, essendo un organo consultivo non è obbligatorio

13. Il personale per l'assistenza fornito dagli Enti Locali partecipa al Consiglio di Classe?
1 No, ma può essere invitato quando il Consiglio si occupa dell'alunno assistito
2 Sì, tranne che nelle riunioni di scrutinio
3 Sì, è un insegnante come gli altri
4 No, non può mai partecipare agli incontri del Consiglio di Classe

14. Le norme per l'integrazione scolastica degli alunni con disabilità valgono anche per le scuole paritarie?
1 Sì, le norme per l'integrazione scolastica valgono interamente anche per le scuole paritarie
2 Solo per quelle che ritengono di essere adatte ad accoglierli
3 Sì, ma non sono tenute a fornire l'insegnante di sostegno
4 No, le scuole non statali non sono obbligate ad accogliere alunni con disabilità

15. Chi valuta il profitto dell'alunno con disabilità?
1 Tutti i suoi insegnanti
2 Tutti gli insegnanti, ma in caso di disabilità grave solo quello di sostegno
3 L'insegnante di sostegno
4 L'insegnante di sostegno, chiedendo un parere agli altri

16. Gli alunni con disabilità vengono valutati in base alla normale programmazione della classe?
1 No, vengono valutati in base alla loro programmazione individuale
2 Sì, ma se la disabilità è grave non è necessario valutare il profitto
3 Sì, ma possono essere ridotti i contenuti in caso di necessità
4 Sì, ma se non raggiungono gli obiettivi vengono promossi lo stesso

17. Nel diploma di lic. media (es. di stato conclus. del primo ciclo) va scritto che il candidato con disabilità ha sosten. un piano di studi diverso
da quello dei compagni?
1 No, mai
2 Sì, nel diploma si deve scrivere, nel tabellone esposto al pubblico no
3 Solo quando il suo piano di studi è molto diverso da quello dei compagni
4 Solo se all'esame ha sostenuto prove differenziate, non equipollenti

18. Nei tabelloni finali esposti all'albo, va scritto che un eventuale alunno con disabilità ha sostenuto un piano di studi diverso da quello
dei compagni e che pertanto i voti sono riferiti ad esso e non ai programmi?
1 No, in nessun caso
2 No, tranne nei casi in cui la situazione è nota ed evidente
3 Solo per i tabelloni degli esami di stato
4 No, ma il voto è seguito da un asterisco

19. Nella scuola secondaria di secondo grado, la famiglia può rifiutare la programmazione differenziata?
1 Sì, e in questo caso l'alunno sarà valutato secondo i normali criteri validi per la classe
2 No, è una decisione che spetta solo al Consiglio di Classe
3 Sì, ma solo rinunciando alla certificazione e all'insegnante di sostegno
4 No, ma se vuole può fare ricorso al TAR

20. Un alunno disabile che non ha superato l'esame di stato del primo ciclo (licenza media) può iscriversi alle superiori?
1 Sì, ma seguirà necessariamente una programmazione differenziata
2 Sì, ma dovrà iscriversi anche ad un corso per conseguire la licenza media
3 No, deve rimanere nelle scuola secondaria di primo grado finché non assolve l'obbligo scolastico
4 No, può andare eventualmente in un centro di assistenza

21.scuola second. di sec. grado, un alunno disabile può sostenere una programmazione curriculare in alcune materie e differenziata in altre?
1 No, il Consiglio di Classe deve sempre esprimere un giudizio globale sulla programmazione adottata
2 Sì, quando l'alunno mostra capacità di studio e lavoro molto disomogenee nelle varie discipline
3 Sì, in questo caso si decide alla fine dell'anno se l'alunno è veramente promosso o no
4 Sì, purché le materie con programmazione differenziata non siano molto importanti

22. Cosa si intende, nella scuola secondaria di secondo grado, per "prove equipollenti"?
1 Qualsiasi modalità diversa usata per verificare il raggiungimento degli stessi obiettivi
2 Prove semplificate per adattarle al PEI dell'alunno con disabilità
3 Un sistema di verifica più equo nei confronti degli alunni con disabilità
4 Titoli di studio che hanno lo stesso valore

23. L'attestato delle competenze, rilasciato al termine del percorso di studi agli alunni con disabilità che non conseguono il diploma, è:
1 un documento in cui si descrive quello che l'alunno, in un determinato contesto, sa fare
2 un documento in cui si dichiara che l'alunno ha assolto l'obbligo scolastico
3 un documento che attesta che l'alunno ha frequentato la scuola per un certo periodo di tempo
4 un diploma simile a quello degli altri studenti ma non riconosciuto come titolo di studio valido

24. Negli esami di stato, del primo o del secondo ciclo, l'insegnante di sostegno è membro della commissione?
1 Sì, negli esami di stato del primo ciclo; agli esami del secondo ciclo può eventualmente partecipare come assistente
2 No, svolge solo un ruolo di assistente a supporto del candidato con disabilità
3 Solo se il presidente della commissione d'esame lo nomina espressamente
4 Sì, sia in quelli del primo che in quelli del secondo ciclo

25. Il documento che descrive annualmente gli interventi che la scuola metterà in atto per ogni singolo alunno con disabilità si chiama
:
1 Piano Educativo Individualizzato
2 Profilo Dinamico Funzionale
3 Progetto di vita
4 Diagnosi Funzionale

26. L'insegnante di sostegno è:
1 contitolare della classe o della sezione in cui opera
2 a disposizione della scuola per le esigenze degli alunni con disabilità
3 assegnato esclusivamente ad uno o più alunni con disabilità
4 assegnato alla scuola per le esigenze degli alunni con problemi o difficoltà di vario tipo

27. In che modo i Servizi psico-sanitari delle ASL partecipano all'integrazione scolastica degli alunni con disabilità?
1 Sono corresponsabili delle scelte educative, predispongono e verificano congiuntamente i documenti di programmazione
2 Collaborano con la scuola fornendo delle consulenze
3 Sono responsabili degli aspetti sanitari, ma le scelte educative sono di esclusiva competenza della scuola
4 Dipende da quello che si è deciso a livello locale con gli Accordi di Programma

28. Per un alunno con disabilità grave, che non segue per nulla il programma della classe, è possibile rinunciare alla valutazione?
1 No. Tutti gli alunni hanno diritto ad una valutazione educativo-didattica, come parte integrante del processo di istruzione
2 Sì, in questi casi la pagella può essere sostituita da una relazione
3 Sì, basta sia previsto nel PEI
4 Sì, ma solo nella scuola secondaria di secondo grado

29. Nella scuola second. di secondo grado, solo gli alunni con disabilità fisica o sensoriale possono conseguire un titolo di studio valido. È vero?
1 No, è il Consiglio di Classe, caso per caso, che decide se il piano individualizzato è valido o no per il conseguimento del titolo
2 Sì, in caso di ritardo mentale è impossibile rilasciare un titolo di studio valido
3 Sì, solo ciechi, sordi e alunni con problemi unicamente nella deambulazione possono conseguire un regolare diploma
4 No, a tutti gli alunni con disabilità può essere rilasciato solo un attestato, non un diploma valido

30. È prevista un'attiv. Integrat. (ad esempio, in piscina). La norm. ha definito, in questi casi, chi deve accompagnare e sorvegliare l'al.con disabilità?
1 No, nella progettazione dell'attività verrà individuato un accompagnatore in base alla sua disponibilità e ai bisogni dell'alunno
2 Sì, è compito del personale di assistenza degli enti locali
3 Sì, è compito dei collaboratori scolastici
4 Sì, è compito dell'insegnante di sostegno

31. In ogni scuola deve essere nominato obbligatoriamente un docente referente per l'integrazione degli alunni con disabilità. È vero?
1 No. La figura del referente per l'integrazione non è obbligatoria
2 Sì. Come per il gruppo H, la nomina del referente di istituto è obbligatoria
3 Sì, ma solo negli Istituti Comprensivi
4 Sì, ma solo nelle scuole con più di 20 alunni con disabilità

32. Chi deve informare la scuola della situazione di disabilità di un alunno e consegnarle la necessaria certificazione affinché vengano attivate le procedure per il sostegno?
1 La famiglia
2 Chiunque ne è venuto a conoscenza
3 I servizi sociali del comune di residenza
4 I servizi dell'Asl che hanno rilasciato la certificazione

33. Un alunno disabile maggiorenne (oltre 18 anni) può iscriversi ancora alla scuola secondaria di primo grado?
1 No, in nessun caso un maggiorenne può iscriversi ad un corso diurno del Primo Ciclo di istruzione
2 Solo se non può raggiungere autonomamente una scuola superiore abbastanza vicina
3 Sì, se i servizi psico-socio-sanitari e la famiglia sono d'accordo
4 No, salvo casi particolari e se il territorio non offre altre alternative

34. Agli Esami di Stato del Secondo Ciclo possono essere sottoposte ai candidati con disabilità prove di contenuto diverso da quelle assegnate dal Ministero, senza con ciò pregiudicare la validità dell'esame?
1 Sì, se la commissione ne ravvisa la necessità e dichiara che le prove sono equipollenti
2 Sì, al candidato disabile possono essere assegnate prove d'esame più facili
3 No, le prove ministeriali non si possono mai modificare
4 Possono essere date in formato diverso (ad esempio in braille) ma il contenuto della prova deve rimanere lo stesso

35. Dove e come vanno conservati i documenti di certificazione e programmazione degli alunni con disabilità?
1 Vengono custoditi dalla scuola, sotto la responsabilità del Dirigente Scolastico, con le modalità previste per i documenti contenenti dati sensibili
2 Devono rimanere presso le ASL perché contengono dati sensibili
3 Dopo l'iscrizione vengono subito distrutti o consegnati alla famiglia; nessun documento di questo tipo va conservato a scuola
4 Vengono custoditi dall'insegnante di sostegno, che ne è responsabile

36. La distinzione, per gli alunni con disabilità, tra programmazione curriculare e programmazione differenziata si fa solo nel secondo ciclo di istruzione. È vero?
1 Sì, è vero. Solo nella scuola secondaria di secondo grado si fa questa distinzione
2 No, si fa in tutti gli ordini di scuola tranne la scuola dell'infanzia
3 No, dipende dal tipo di disabilità
4 No, si fa anche nella scuola secondaria di primo grado

37. L'accoglienza e lo spostamento degli alunni con disabilità nei locali della scuola sono considerati:
1 assistenza di base
2 attività educativa
3 assistenza specialistica
4 attività di insegnamento

38. Il personale di assistenza degli Enti Locali può essere impiegato anche a supporto di altri alunni in difficoltà?
1 No, questo personale è assegnato esclusivamente per i bisogni di uno specifico alunno con disabilità
2 Sì, se c'è bisogno. Le modalità di impiego di questo personale sono decise dal Dirigente Scolastico
3 Sì, quando non ci sono alunni da portare in bagno può aiutare gli insegnanti nella normale attività didattica
4 Sì, perché è assegnato alla classe, non all'alunno con disabilità

39.genitori possono avere copia dei documenti di programmazione (PDF e PEI) elaborati a scuola per il loro figlio?
1 Sì, per la norma sulla trasparenza e perché essi stessi collaborano alla loro stesura
2 No, sono atti riservati
3 Solo se il Dirigente Scolastico lo ritiene opportuno
4 No, perché contengono dati sensibili

40. Qual è il ruolo della famiglia (genitori dell'alunno con disabilità) nella definizione del Piano Educativo Individualizzato?
1 Collabora con la scuola e i servizi dell'ASL alla sua redazione (i genitori firmano il documento come coautori)
2 Nessun ruolo: il PEI è redatto dalla scuola e dai servizi ASL (non è necessaria la firma dei genitori sul documento)
3 Dovrà essere d'accordo sulle decisioni prese dalla scuola e dai servizi ASL (i genitori firmano il documento per consenso)
4 È informata delle decisioni prese dalla scuola e dai servizi ASL (i genitori firmano il documento per presa visione)

41. In che modo la scuola e i servizi delle ASL sono responsabili della progettazione degli interventi per l'integrazione scolastica?
1 I servizi ASL e la Scuola sono congiuntamente responsabili degli interventi per l'integrazione
2 I servizi ASL sono responsabili per la parte sanitaria, la scuola per quella didattica
3 I servizi ASL prescrivono quello che deve essere fatto e la scuola esegue
4 I servizi ASL forniscono una consulenza ma è la scuola che decide cosa fare


42. Cosa andrà scritto nel diploma quando un alunno disabile ha superato l'esame di stato sostenendo delle prove equipollenti, diverse da quelle degli altri candidati?
1 Non va messa nessuna annotazione particolare
2 Va scritto in quali materie ha sostenuto prove equipollenti
3 Non si consegna il diploma ma solo un attestato delle competenze acquisite
4 Va scritto, in generale, che ha sostenuto prove equipollenti


 
 
 
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