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11 IL PATRIMONIO DELLE AZIENDE SANITARIE LOCALI E DELLE AZIENDE OSPEDALIERE È COSTITUITO:
A) Da tutti i beni mobili e immobili ad esse appartenenti
B) Dal patrimonio del direttore amministrativo
C) Da tutti i beni mobili fatta eccezione per le ambulanze medicalizzate
Le unità sanitarie locali e le aziende ospedaliere hanno disponibilità del patrimonio secondo il regime della proprietà privata, ferme restando le disposizioni di cui all'articolo
830, comma 2, del codice civile. Gli atti di trasferimento a terzi di diritti reali su immobili sono assoggettati a previa autorizzazione della regione. I beni mobili e immobili che le
unità sanitarie locali, le aziende ospedaliere e gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico uti
lizzano per il perseguimento dei loro fini istituzionali costituiscono patrimonio indisponibile degli stessi, soggetti alla disciplina dell'articolo 828, comma 2, del codice
civile.
12 IL DIRETTORE DEL DISTRETTO:
A) Gestisce le risorse assegnate al distretto
B) Stabilisce l’ammontare delle risorse da assegnare al distretto
C) Non gestisce risorse economico finanziarie
13 IL DIRETTORE GENERALE DELL’AZIENDA SANITARIA LOCALE È RESPONSABILE:
A) Della gestione complessiva dell’azienda
B) Per le omissioni penalmente rilevanti dei suoi più stretti collaboratori
C) Dell’esito dei ricoveri ospedalieri
Sono organi dell’azienda il direttore generale e il collegio sindacale. Il direttore generale adotta l’atto aziendale di cui al comma 1-
gestione complessiva e nomina i responsabili delle strutture operative dell’azienda. Il direttore generale è coadiuvato, nell’esercizio delle proprie funzioni, dal direttore
amministrativo e dal direttore sanitario. Le regioni disciplinano forme e modalità per la direzione e il coordinamento delle attività sociosanitarie a elevata integrazione sanitaria.
Il direttore generale si avvale del Collegio di direzione di cui all’articolo 17 per le
attività ivi indicate.
14 AI SENSI DELLA COSTITUZIONE ITALIANA L’INDIVIDUO:
B) Ha solo interesse alla tutela della salute
C) Non ha diritto alla tutela della salute
15 QUANDO È PRESCRITTO UN FARMACO IN SOSPENSIONE, PRIMA DELLA SOMMINISTRAZIONE OCCORRE:
A) Agitare il flacone
B) Verificare che il liquido si presenti uniformemente limpido
C) Riscaldare il preparato
16 IL "DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE" È STRUTTURA OPERATIVA:
A) Delle Aziende Sanitarie Locali
B) Del Ministero della Sanità
C) Dei distretti sanitari
(Dipartimento di prevenzione)
1. Le regioni disciplinano l’istituzione e l’organizzazione del dipartimento della prevenzione secondo i principi contenuti nelle disposizioni del presente articolo e
degli articoli 7-
obiettivi di promozione della salute, prevenzione delle malattie e delle disabilità, miglioramento della qualità della vita.
17 IL DIRETTORE SANITARIO:
B) Nomina i direttori dei servizi sanitari
C) Non può partecipare alle riunioni del consiglio dei sanitari
18 QUAL È LA DURATA DI VITA DI UNA PIASTRINA?
A) 9-
B) 120 giorni
C) 1 mese
Le piastrine o trombociti sono elementi figurati (corpuscolati) del sangue. Sono specializzate nei fenomeni di emostasi, cioè impediscono la perdita di sangue a seguito di una lesione. Inoltre hanno un ruolo fondamentale nella coagulazione del sangue
Le piastrine sono corpuscoli privi di nucleo del sangue circolante.
Derivano dalla frammentazione, attraverso un meccanismo di gemmazione del citoplasma dei megacariociti, cellule del sangue prodotte, come le altre, a livello del midollo osseo. I megacariociti si formano da cellule staminali, che subiscono una divisione ripetuta del nucleo cellulare (cariochinesis), non seguita dalla citodieresi (la frammentazione del citoplasma e della membrana cellulare).
Di seguito, il citoplasma attorno al megacarion inizia una gemmazione producendo le piastrine, che maturano nel circolo sanguineo. Le piastrine sono presenti nel sangue circolante in numero di 150000–400000 per mm³ di sangue ed hanno una vita media di 5–9 giorni: questo numero può tuttavia variare anche significativamente in condizioni fisiologiche particolari, come per esempio nell'esercizio fisico. Non essendo cellule, sono prive di nucleo, ma possiedono granuli, molti organuli citoplasmatici ed RNA. Si presentano di forma tondeggiante o ovale di circa 2-
Al microscopio ottico presentano due zone distinte: una centrale granulare (granomero) e una zona periferica quasi ialina (ialomero). All’interno del citoplasma presentano in particolare actina sia in forma polimerica (microfilamenti), complessata con la profilina, che in forma globulare
19 PRIMA DI EFFETTUARE UNA PARACENTESI È OPPORTUNO CHE IL PAZIENTE:
B) Rispetti il riposo a letto nelle 12 ore precedenti
C) Sia preparato con clistere di pulizia
20 IN QUALE DEI SEGUENTI CASI IL PUBBLICO IMPIEGATO CONSEGUE LA NOMINA IN RUOLO?
A) Quando gli viene comunicato ufficialmente il superamento delle prove concorsuali
B) All’atto di assunzione del servizio
C) Quando il periodo di prova si è concluso favorevolmente
Verificato e visionabile ( quiz n 37 QUESTIONARIO NR. 3 COMUNE DI ROMANO D’EZZELINO
CONCORSO PUBBLICO ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO PRESSO L’ASILO NIDO dove per risposta esatta è
B) All’atto di assunzione del servizio
Ma l'Azienda ASL dà per esatta C) Quando il periodo di prova si è concluso favorevolmente
Lasciamo a Voi la risposta a questo quesito dando per buono, al momneto,quello dell'azienda ASL