Da 151 a 200 - L'abc dell'operatore socio sanitario

Cerca
Vai ai contenuti

Menu principale:

Da 151 a 200

I quiz dei concorsi delle ASL 3° parte > Regione Sardegna > Ostetriche

151 LA PROLATTINA (PRL) È UN ORMONE PRODOTTO DALL’IPOFISI, IN QUALE PORZIONE?

A) Porzione posteriore

B) Porzione midollare

C) Porzione anteriore

152 NEGLI ULTIMI ANNI AGENZIE GOVERNATIVE INTERNAZIONALI E SOCIETÀ PROFESSIONALI HANNO RIVISTO LE LINEE GUIDA FINALIZZATE ALLA SELEZIONE DELLE CANDIDATE ALLA CONTRACCEZIONE ORMONALE, QUALE DI QUESTE RISULTA ESSERE PIÙ ACCREDITATA?

A) La storia medica e l’esame clinico

B) L’esame clinico di pelvi e mammella

C) La motivazione della donna e della coppia

153 SIA LE LINEE GUIDA INTERNAZIONALI CHE L’OMS RELATIVAMENTE ALLA PRIMA PRESCRIZIONE DELLA CONTRACCEZIONE ORMONALE RISULTANO CONCORDI NEL RITENERE CHE:

A) Non è necessario eseguire di routine esami ematologici per la prima assunzione di estro progestinici, ma basare la prescrizione solo sulla base dell’anamnesi e dell’esame clinico

B) È necessario eseguire di routine esami ematologici per la prima assunzione di estro progestinici, ripeterli periodicamente anche in assenza di segni di patologia

C) È necessario eseguire di routine esami ematologici prima della prima assunzione di estro progestinici indipendentemente dall’anamnesi e dall’esame clinico

154 QUALI SONO ATTUALMENTE I PRINCIPALI CONTRACCETTIVI ORMONALI?

A) Pillola, cerotto, anello, iniezioni, impianto, IUD a rilascio di progesterone

B) Pillola, cerotto, anello, metodo Billings, impianto, IUD a rilascio di progesterone

C) Pillola, cerotto, anello, metodo Ogino Knaus, impianto, IUD a rilascio di progesterone

155 QUAL È LA CONTROINDICAZIONE PRINCIPALE ALLA CONTRACCEZIONE D’EMERGENZA CON IL LEVONORGESTREL?

A) Che all’anamnesi ci siano stati episodi di malattie cardiovascolari

B) Che sia in corso una gravidanza

C) Che all’anamnesi personale ci siano stati episodi di emicrania ricorrente

156 QUANDO PUÒ ESSERE NECESSARIO RICORRERE ALLA CONTRACCEZIONE D’EMERGENZA ORMONALE?

A) A seguito di un rapporto non protetto e nel fallimento o uso scorretto di quello utilizzato

B) Per rapporti sessuali occasionali

C) A seguito di una ovulazione sovra numeraria

157 QUANDO LA DONNA ALLATTA AL SENO A QUALE MESE DAL PARTO PUÒ RIPRENDERE LA CONTRACCEZIONE ORMONALE COMBINATA (ESTRO-PROGESTINICA)?

A) Da dopo il capo-parto indipendentemente dall’età del bambino

B) Dal sesto mese di vita del bambino, quando siano stati introdotti almeno due pasti artificiali

C) Quando non allatta più al seno

158 QUAL’ È LA CONTRACCEZIONE ORMONALE COMPATIBILE CON L’ALLATTAMENTO MATERNO?

A) Contraccezione combinata (estro progestinica)

B) Contraccezione con solo progestinico

C) Contraccezione con estradiolo

159 NELLA MENOPAUSA PUÒ ESSERE ASSUNTA LA TERAPIA ORMONALE SOSTITUTIVA, A CONDIZIONE DI ESEGUIRE UN FOLLOW UP PER RIDURRE EVENTUALI FATTORI DI RISCHIO, RAPPRESENTATI DA:

A) Carcinoma della mammella, ipertensione, ridotta tolleranza al glucosio, obesità

B) Iperplasia dell’endomentrio, carcinoma della mammella, fattori trombo embolici, ipertensione, ridotta tolleranza al glucosio

C) Iperplasia dell’endomentrio, carcinoma della mammella, fattori trombo embolici, infarto del miocardio

160 NEL CASO DI CICLI MESTRUALI ANOVOLUTARI QUALI POSSONO ESSERE I PRIMI ESAMI ORMONALI DA CONSIGLIARE PER INIZIARE IL PERCORSO DIAGNOSTICO?

A) TSH, T3, T4

B) 17beta estradiolo, progesterone, testosterone, FSH, LH, prolattina

C) Androgeni


Archivio questiti per OSTETRICHE Pag. 13

161 QUANDO SI SOSPETTA UNA ANOVULATORIETÀ QUALI ESAMI VANNO PRESCRITTI?

A) Rilevamento della curva termica e bilancio ormonale

B) Ecografia pelvica

C) Laparoscopia diagnostica

162 NELLA SINDROME DELL’OVAIO POLICISTICO ALLE ALTERAZIONE ORMONALI POSSONO ASSOCIARSI ALTRI SINTOMI:

A) Sterilità per mancata ovulazione, irsutismo, amenorrea secondaria, obesità, meno metrorragie

B) Dolori pelvici e dimagramento

C) Metrorragie e alopecia

163 SE I FLUSSI MESTRUALI COMPAIONO A DISTANZA TROPPO RAVVICINATA E DELLA DURATA DI 24 GIORNI SI PARLA DI:

A) Polimenorrea

B) Olimenorrea

C) Ipermenorrea

164 IL CICLO OVARICO AVVIENE IN SINCRONIA CON IL CICLO MESTRUALE, SOTTO IL CONTROLLO DELL’IPOTALAMO E DELL’IPOFISI; QUALI SONO GLI ORMONI PRODOTTI DALL’IPOFISI?

A) FSH (ormone follicolo stimolante), LH (ormone luteinizzante)

B) Androgeno e testosterone

C) Estrogeno e progesterone

165 IL CORPO LUTEO IN QUALE FASE DEL CICLO OVARICO COMPARE?

A) Nella seconda fase (dopo l’ovulazione)

B) Nella prima fase (prima dell’ovulazione)

C) Nella fase mestruale

166 IL CORPO LUTEO RAGGIUNGE LA SUA MASSIMA ATTIVITÀ A:

A) Una settimana dall’ovulazione

B) 14 giorni dall’ovulazione

C) 20 giorni dall’ovulazione

167 LE CELLULE ILARI DELL’OVAIO CONTRIBUISCONO ALLA SINTESI DI QUALE ORMONE?

A) Testosterone

B) Progesterone

C) Estrogeno

168 IN QUALE PERIODO DEL CICLO OVARICO INIZIA LA FASE FOLLICOLARE?

A) Dal primo giorno delle mestruazioni

B) Dal 14° giorno del ciclo

C) Dalla fine delle mestruazioni

169 QUALI SONO LE AZIONI FISIOLOGICHE DEGLI ESTROGENI?

A) Sviluppo organi sessuali femminili, sviluppo delle caratteristiche sessuali secondarie, fecondazione e impianto, sull’osso l’allungamento e saldatura dell’epifisi e l’inibizione del riassorbimento

B) Sviluppo delle caratteristiche sessuali secondarie, fecondazione e impianto, aumento depositi adiposi

C) Sviluppo organi sessuali femminili e sviluppo delle caratteristiche sessuali secondarie

170 QUALI SONO LE AZIONI FISIOLOGICHE DEL PROGESTERONE?

A) Sull’endometrio la riduzione della proliferazione degli estrogeni, aumento e mantenimento della secrezione ghiandolare, proliferazione acini ghiandolari della mammella, aumento della temperatura corporea

B) La proliferazione delle ghiandole, formazione del corpo luteo

C) L’aumento della temperatura corporea e aumento peluria

171 DA QUALI VASI OMBELICALI È COMPOSTO IL CORDONE OMBELICALE?

A) Due arterie ombelicali e una vena

B) Due vene ombelicali e una arteria

C) Una vena ombelicale e una arteria

172 NEL NEONATO DOVE SI TROVA IL FORAME OVALE DI BOTALLO?

A) Tra atrio destro e l’atrio sinistro

B) Tra il ventricolo destro e il ventricolo sinistro

C) Tra la vena ombelicale e l’atrio destro

173 PER MANTENERE DILATATI GLI ALVEOLI POLMONARI È ESSENZIALE LA PRESENZA DI UNA LIPOPROTEINA COMPLESSA RICCA DI FOSFOLIPIDI, COME SI CHIAMA?

A) Albumina

B) Colesterolo

C) Surfattante


Archivio questiti per OSTETRICHE Pag. 14

174 L’ITTERO FISIOLOGICO DEL NEONATO È DOVUTO PREVALENTEMENTE A:

A) Una ridotta capacità di captazione e coniugazione della bilirubina da parte del fegato, da una poliglobulia, da una vita più breve dei globuli rossi.

B) Da stress da parto e aumentata poliglobulia compensatoria

C) Allattamento materno

175 QUALE VITAMINA VIENE SOMMINISTRATA PER PREVENIRE LA MALATTIA EMORRAGICA DEL NEONATO?

A) Vitamina del complesso B

B) Vitamina K

C) Vitamina C

176 IL MECONIO DA QUALE PERIODO È PRESENTE NELL’INTESTINO DEL FETO?

A) Dalla 38° settimana

B) Dalla 30° settimana

C) Dal 4° mese

177 IN CHE MOMENTO DELLA VITA DEL NEONATO GLI VIENE ATTRIBUITO IL PUNTEGGIO DI APGAR?

A) Al primo minuto dalla nascita e ripetuto ai cinque minuti dalla nascita

B) Al quinto minuto dalla nascita e ripetuto ai dieci minuti dalla nascita

C) Entro un’ora dalla nascita e ripetuto il giorno dopo

178 QUALI SONO I PARAMETRI VITALI CHE VENGONO VALUTATI PER ATTRIBUIRE IL PUNTEGGIO DI APGAR?

A) Frequenza cardiaca – respiro – tono muscolare – reattività – colorito

B) Frequenza cardiaca – respiro – tono muscolare – reattività – temperatura

C) Frequenza cardiaca – crisi di apnea – tono muscolare – reattività – colorito

179 COME VIENE VALUTATA LA FREQUENZA CARDIACA DEL NEONATO ALLA NASCITA?

A) Tenendo delicatamente la base del cordone ombelicale tra indice e pollice

B) Sentendo la pulsazione del polso

C) Sentendo il polso femorale

180 SI CONSIDERA FISIOLOGICO IL CALO DI PESO DEL NEONATO QUANDO NON SUPERA QUALE PERCENTUALE?

A) 10%  del peso alla nascita

B) 8%   del peso alla nascita

C) 5%   del peso alla nascita

181 UNA VOLTA CHE IL CALO FISIOLOGICO È STATO RECUPERATO, SI È AVVIATA UNA BUONA MODALITÀ DI ALIMENTAZIONE ED È INIZIATO L’ACCRESCIMENTO, OGNI QUANTO TEMPO È CONSIGLIATO PESARE UN NEONATO?

A) Una volta a settimana

B) Ogni due settimane

C) Una volta al mese

182 NEI PRIMI MESI DI VITA DEL NEONATO DI QUANTO DEVE ESSERE MEDIAMENTE L’AUMENTO DI PESO A SETTIMANA?

A) 125 - 200 gr

B) 50 gr

C) 300 gr

183 NEL NEONATO A TERMINE, IN ASSENZA DI FATTORI DI RISCHIO, LA FOTOTERAPIA È INDICATA QUANDO LA BILIRUBINA RAGGIUNGE I SEGUENTI LIVELLI:

A) 1° giornata 17 mg/dl; 2° giornata 15 mg/dl; 3° giornata 10 mg/dl

B) 1° giornata 10 mg/dl; 2° giornata 15 mg/dl; 3° giornata 17 mg/dl

C) Superiore 15mg/dl indipendentemente dalla giornata

184 DOPO LE PRIME 12 ORE DI VITA DEL NEONATO SANO E IN CONDIZIONI DI RIPOSO, DI QUANTI ATTI RESPIRATORI È LA SUA FREQUENZA RESPIRATORIA?

A) 50 al minuto

B) 40 al minuto

C) 60 al minuto

185 DOPO LE PRIME 12 ORE DI VITA DEL NEONATO I VALORI DELLA FREQUENZA CARDIACA SI STABILIZZANO:

A) Tra 120 e 160 battiti al minuto

B) Tra 80 e 100 battiti al minuto

C) Tra 130 e 170 battiti al minuto

186 QUAL È L’OBIETTIVO PRINCIPALE DELLA PROFILASSI OFTALMICA DEL NEONATO?

A) Prevenire l’oftalmia neonatorum

B) Prevenire la cecità

C) Prevenire la candidosi oftalmica


Archivio questiti per OSTETRICHE Pag. 15

187 NEL NEONATO SANO COSA INDICA IL RIFLESSO DI MORO?

A) Indica la consapevolezza dell’equilibrio

B) Indica la capacità di suzione

C) Indica la capacità di presa

188 IN COSA CONSISTE LA PRATICA ORGANIZZATIVA DEFINITA ROAMING-IN?

A) Sistema di organizzazione nel quale madre e figlio condividono lo stesso ambiente (stanza di degenza) per 24 ore.

B) Sistema di organizzazione nel quale madre e figlio condividono lo stesso ambiente (stanza di degenza) solo nelle 12 ore diurne.

C) Sistema di organizzazione nel quale madre e figlio condividono lo stesso ambiente (stanza di degenza) solo durante le poppate.

189 NEL NEONATO ALLA NASCITA IN COSA CONSISTE IL RIFLESSO DI PRENSIONE PALMARE?

A) Le dita afferrano l’oggetto quando il palmo viene stimolato e lo trattengono per breve tempo

B) Quando il bimbo stringe a se la gambe

C) Quando il bimbo porta le mani alla bocca

190 NEL NEONATO SANO ALLA NASCITA IN COSA CONSISTE IL RIFLESSO PLANTARE?

A) Le dita dei piedi si torcono verso il basso quando la pianta del piede viene stimolata

B) Quando viene stimolata la pianta dei piedi le gambe si piegano sull’addome

C) I piedi si rilassano quando viene stimolata la pianta dei piedi

191 NEL NEONATO SANO IN COSA CONSISTE IL RIFLESSO DELLA MARCIA?

A) La capacità del bambino di sgambettare

B) La capacità del bambino di camminare

C) Movimenti di marcia quando il neonato viene tenuto verticale con la pianta dei piedi che sfiora la superficie d’appoggio.

192 IN QUALE ORGANO DEL NEONATO VIENE SINTETIZZATA LA VITAMINA K?

A) Nel fegato

B) Nella milza

C) Nell’intestino

193 NEL PUNTEGGIO DI APGAR A CIASCUNO DEI CINQUE PARAMETRI PRESI IN ESAME VIENE ATTRIBUITO UN PUNTEGGIO CHE VA DA:

A) 1 a 3

B) 0 a 2

C) 1 a 10

194 PER “PERIODO NEONATALE” SI INTENDE:

A) Il periodo di vita che intercorre dal momento della nascita alla prima settimana di vita

B) Il periodo di vita che intercorre dal momento del parto al 28° giorno dopo la nascita .

C) Il periodo di vita che intercorre dall’ultima settimana di gravidanza e il primo mese di vita

195 PER PERIODO PERINATALE S’INTENDE:

A) Il periodo compreso tra la 40 settimana compiuta di gestazione al 7° giorno compiuto di vita del neonato

B) Il periodo compreso tra la 28° settimana compiuta di gestazione al 7° giorno compiuto di vita del neonato

C) Il periodo compreso tra la 40 settimana compiuta di gestazione al 28° giorno compiuto di vita del neonato

196 QUAL È LA FUNZIONE DELLA VERNICE CASEOSA?

A) Protettiva contro la macerazione della cute fetale a contatto costante con il liquido amniotico

B) Di proteggere il bambino dal freddo alla nascita

C) Di nutrire la cute del neonato alla nascita

197 COSA SONO LE MACCHIE MONGOLICHE PRESENTI IN TALUNI NEONATI?

A) Sono delle zone della cute di colore grigio – ardesio, di varia grandezza, localizzate nella zona sacrale, dovute alla presenza di cellule connettivali ricche di pigmento melaninico

B) Sono delle iperpigmentazioni della cute dei neonati provenienti dalle zone asiatiche

C) Sono delle iperpigmentazioni della cute dei neonati affetti da sindrome di Down

198 COSA S’INTENDE PER “TUMORE DA PARTO”?

A) Tumefazione edematosa in corrispondenza della parte presentata durante il travaglio – parto

B) Un tumore benigno presente alla nascita nella testa del bambino

C) Una formazione edematosa presente sul collo uterino durante il travaglio – parto

199 DOPO LA NASCITA IL NEONATO HA IL COSIDDETTO “CALO FISIOLOGICO”, IN GENERE ENTRO QUANTI GIORNI DALLA NASCITA RECUPERA IL SUO PESO INIZIALE?

A) 1 settimana

B) 1 mese

C) 10 – 15 giorni


Archivio questiti per OSTETRICHE Pag. 16

200 COSA S’INTENDE CON TERMINE “CRISI GENITALE” DEL NEONATO?

A) Si indicano talune modificazioni fisiologiche presenti nel neonato, dipendenti in gran parte dal passaggio trasplacentare di estrogeni dalla madre al feto (es: ingorgo mammario, tumefazione dei genitali ecc.)

B) La confusione per l’attribuzione di sesso

C) La comparsa di arrossamenti cutanei a carico delle zone genitali

 
 
 
Torna ai contenuti | Torna al menu