Da 551 a 600 - L'abc dell'operatore socio sanitario

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Da 551 a 600

I quiz dei concorsi delle ASL 3° parte > Regione Sardegna > Laboratorio

551 QUAL È LA PRIMA FASE DEL PROCESSO ASSISTENZIALE?

A) La fase organizzativa

B) La fase informativa

C) La fase valutativa

552 IN AMBITO SANITARIO IL CODICE DEONTOLOGICO È:

A) Un documento che riguarda le regole di condotta professionale esclusivamente dei medici

B) Un documento che riguarda le regole di condotta professionale di tutti gli operatori sanitari

C) Un documento che riguarda le regole di condotta professionale esclusivamente degli infermieri

553 A CHI SPETTA L’ADEGUAMENTO DELLE REGOLE DEONTOLOGICHE?

A) Sia agli Ordini Professionali che ai Collegi Professionali

B) Esclusivamente agli Ordini Professionali

C) Esclusivamente ai Collegi Professionali

554 L’ETICA PROFESSIONALE È:

A) L’insieme dei doveri relativi all’esercizio di una determinata professione

B) L’insieme dei diritti e doveri relativi all’esercizio di una determinata professione

C) L’insieme dei diritti relativi all’esercizio di una determinata professione

555 IL POTERE DISCIPLINARE È ESERCITATO:

A) Esclusivamente dal Direttore della struttura di appartenenza con qualifica dirigenziale

B) Dal Direttore della struttura di appartenenza con qualifica dirigenziale o dall’Ufficio disciplinare

C) Dal Capo Sala

556 IL CAPO SALA PUÒ ESERCITARE IL POTERE DISCIPLINARE:

A) Si, sempre

B) No, mai

C) Si, ma solo per le sanzioni inferiori a 5 giorni di sospensione dal servizio

Archivio quesiti per TECNICI DI LABORATORIO Pag. 44

557 IL DIRETTORE DELLA STRUTTURA DI APPARTENENZA CON QUALIFICA DIRIGENZIALE ESERCITA IL POTERE DISCIPLINARE:

A) Sempre

B) Quando la sanzione da applicare è inferiore alla sospensione dal servizio con privazione della retribuzione fino a dieci giorni

C) Mai

558 IL DIRIGENTE MEDICO NON DIRETTORE DELLA STRUTTURA:

A) Può esercitare il potere disciplinare

B) Non può esercitare il potere disciplinare se è presente il Direttore della Struttura

C) Può esercitare il potere disciplinare solo in presenza del Capo Sala

559 ALLE INFRAZIONI PER LE QUALI E' PREVISTO IL RIMPROVERO VERBALE SI APPLICA LA DISCIPLINA STABILITA:

A) Dagli accordi individuali

B) Dal contratto interregionale

C) Dal contratto collettivo

560 NELL'AMBITO DEL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE LE COMUNICAZIONE AL DIPENDENTE SONO EFFETTUATE:

A) Solo tramite consegna a mano

B) Solo tramite posta elettronica certificata

C) Tramite posta elettronica certificata, nel caso in cui il dipendente dispone di idonea casella di posta, ovvero tramite consegna a mano

561 NELL'AMBITO DEL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE LE COMUNICAZIONE AL DIPENDENTE:

A) Possono essere fatte tramite posta elettronica non certificata

B) Non possono mai essere fatte tramite posta elettronica certificata

C) Possono essere fatte tramite posta elettronica certificata

562 NELL'AMBITO DEL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE LE COMUNICAZIONE AL DIPENDENTE:

A) Possono essere fatte tramite consegna a mano

B) Non possono essere fatte tramite consegna a mano

C) Possono essere fatte tramite consegna a mano esclusivamente se il dipendente non possiede la posta elettronica

563 NELL’AMBITO DEL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE COLUI CHE RENDE DICHIARAZIONI FALSE O RETICENTI:

A) È soggetto a sanzioni

B) È soggetto a sanzioni esclusivamente se si tratta di diffamazione

C) Non è soggetto a sanzioni se è in pericolo di licenziamento

564 LA TUTELA DELLA SALUTE IN ITALIA È SANCITA:

A) Nel Codice Civile

B) Nel Codice delle Leggi sanitarie della Repubblica Italiana

C) Nella Costituzione Italiana

565 L’ART. 32 DELLA COSTITUZIONE DISPONE:

A) Che la tutela della salute è interesse della collettività

B) Che la tutela della salute non è interesse della collettività ma solo del singolo individuo

C) Che la tutela della salute è solo di interesse del singolo individuo e dei suoi parenti se lavoratore

566 LO STATO DEVE GARANTIRE CURE GRATUITE AGLI INDIGENTI?

A) Si

B) No

C) Solo se extracomunitari

567 AI SENSI DELLA COSTITUZIONE ITALIANA L’INDIVIDUO:

A) Ha diritto alla tutela della salute

B) Non ha diritto alla tutela della salute

C) Ha solo interesse alla tutela della salute

568 IN ITALIA LE CURE GRATUITE AGLI INDIGENTI:

A) Non sono garantite se non si è cittadini italiani

B) Sono garantite ai sensi della Costituzione Italiana

C) Sono garantite ai sensi del Codice Civile

569 IL DIRETTORE GENERALE DELL’AZIENDA SANITARIA LOCALE È:

A) Dipendente a tempo indeterminato della ASL stessa

B) Componente di diritto del collegio sindacale della ASL

C) Organo della ASL


Archivio quesiti per TECNICI DI LABORATORIO Pag. 45

570 IL DIRETTORE GENERALE DELL’AZIENDA SANITARIA LOCALE NOMINA:

A) Il direttore amministrativo ed il direttore sanitario della ASL

B) Il presidente del collegio dei revisori

C) I componenti del consiglio dei sanitari

571 IL DIRETTORE GENERALE DELL’AZIENDA SANITARIA LOCALE È RESPONSABILE:

A) Dell’esito dei ricoveri ospedalieri

B) Della gestione complessiva dell’azienda

C) Per le omissioni penalmente rilevanti dei suoi più stretti collaboratori

572 LE REGIONI, ATTRAVERSO LE AZIENDE SANITARIE LOCALI, ASSICURANO:

A) I livelli minimi di assistenza

B) I migliori livelli di assistenza

C) I livelli essenziali di assistenza

573 LE ASL SONO DOTATE DI:

A) Personalità fisica e giuridica allo stesso tempo

B) Personalità giuridica pubblica e autonomia imprenditoriale

C) Personalità giuridica privata e autonomia imprenditoriale

574 IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO E IL DIRETTORE SANITARIO:

A) Partecipano, unitamente al direttore generale, che ne ha la responsabilità, alla direzione dell'azienda

B) Sono organi dell’azienda sanitaria

C) Adottano, in autonomia, deliberazioni idonee ad impegnare l’azienda verso terzi

575 IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO E IL DIRETTORE SANITARIO:

A) Concorrono, con la formulazione di proposte e di pareri, alla formazione delle decisioni della direzione generale

B) Adottano in autonomia, ciascuno per le materie di propria competenza, le deliberazioni aziendali

C) Non partecipano in alcun modo alla formazione delle decisioni della direzione generale

576 AL DIRETTORE GENERALE SONO RISERVATI:

A) Tutti i poteri di organizzazione delle strutture semplici

B) Tutti i poteri di gestione, nonché la rappresentanza dell'azienda sanitaria locale

C) L’adozione e la revoca di tutti i provvedimenti disciplinari

577 IL DIRETTORE GENERALE:

A) È tenuto a motivare i provvedimenti assunti in difformità dal parere reso dal direttore sanitario, dal direttore amministrativo e dal consiglio dei sanitari

B) Non può assumere provvedimenti in difformità dal parere reso dal direttore sanitario, dal direttore amministrativo e dal consiglio dei sanitari

C) Non può assumere provvedimenti

578 IL DIRETTORE SANITARIO:

A) È un medico

B) Può essere un medico

C) Non è un medico

579 IL DIRETTORE SANITARIO:

A) Nomina i direttori dei servizi sanitari

B) Dirige i servizi sanitari ai fini organizzativi ed igienico-sanitari

C) Non può partecipare alle riunioni del consiglio dei sanitari

580 IL DIRETTORE SANITARIO:

A) Adotta in autonomia le deliberazioni nelle materie di propria competenza

B) Fornisce parere obbligatorio al direttore generale sugli atti relativi alle materie di competenza

C) Fornisce parere obbligatorio al direttore amministrativo sugli atti relativi alle materie di competenza

581 IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO:

A) È un laureato in discipline giuridiche o economiche

B) Nomina i direttori delle strutture amministrative

C) È un dipendente del servizio, comunque denominato, che si occupa della redazione del bilancio d’esercizio

582 IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO:

A) Dirige i servizi amministrativi dell'azienda sanitaria locale

B) Adotta in autonomia le deliberazioni nelle materie di propria competenza

C) Fornisce parere obbligatorio al direttore generale sugli atti relativi alle materie di competenza


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583 IL DISTRETTO:

A) È individuato dall'atto aziendale

B) Serve un territorio coincidente con quello di almeno due amministrazioni comunali

C) È individuato ogni anno con provvedimento del direttore amministrativo

584 IL DISTRETTO:

A) Non garantisce servizi di assistenza primaria ai cittadini esenti dal ticket sanitario

B) Assicura i servizi di assistenza primaria

C) Eroga, a carico del servizio sanitario regionale, le prestazioni non ricomprese nei LEA

585 AL DISTRETTO:

A) Sono attribuite risorse definite in rapporto agli obiettivi di salute della popolazione di riferimento

B) Sono attribuite tutte le risorse necessarie a garantire la salute della popolazione di riferimento

C) Non sono attribuite risorse finanziarie ma solo risorse umane e materiali

586 L'ORGANIZZAZIONE DEL DISTRETTO DEVE GARANTIRE:

A) L’assistenza ospedaliera

B) L'assistenza primaria, ivi compresa la continuità assistenziale

C) L’assistenza sociale

587 L’ASSISTENZA SPECIALISTICA AMBULATORIALE È GARANTITA:

A) Dal distretto

B) Dal dipartimento di prevenzione

C) Dai presidi ospedalieri

588 IL DIRETTORE DEL DISTRETTO:

A) È autonomo nella realizzazione degli obiettivi definiti delle norme nazionali e regionali

B) Realizza le indicazioni della direzione aziendale

C) Realizza le indicazioni della Giunta regionale a cui risponde direttamente

589 IL DIRETTORE DEL DISTRETTO:

A) Non gestisce risorse economico finanziarie

B) Stabilisce l’ammontare delle risorse da assegnare al distretto

C) Gestisce le risorse assegnate al distretto

590 IL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE:

A) È una struttura dotata di personalità giuridica privata ed autonomia imprenditoriale

B) È struttura operativa dell'azienda sanitaria locale

C) È una struttura dotata di personalità fisica pubblica ed autonomia imprenditoriale

591 NEL COLLEGIO DI DIREZIONE È PREVISTA LA PARTECIPAZIONE:

A) Dei tre dirigenti più anziani in servizio presso l’azienda

B) Del direttore sanitario

C) Di tutti i dirigenti dell’azienda

592 IL DIRETTORE GENERALE SI AVVALE:

A) Del Collegio di direzione per la scelta dei responsabili di struttura complessa

B) Del Collegio di direzione per garantire la qualità delle procedure amministrativo-contabili

C) Del Collegio di direzione per la elaborazione del programma di attività dell'azienda

593 L'ORGANIZZAZIONE DIPARTIMENTALE È:

A) L’unico modello di gestione operativa di tutte le attività delle Aziende sanitarie

B) Il modello ordinario di gestione operativa di tutte le attività delle Aziende sanitarie

C) Il modello più efficace ed efficiente di organizzazione delle attività sanitarie

594 IL DIRETTORE DI DIPARTIMENTO:

A) È il direttore più anziano delle unità operative ricomprese nel dipartimento

B) È nominato dal direttore generale

C) Viene eletto dai componenti del collegio di direzione

595 IL DIRETTORE DI DIPARTIMENTO È:

A) Nominato su proposta del collegio sindacale

B) Scelto fra i dirigenti con incarico di direzione delle strutture complesse aggregate nel dipartimento

C) Eletto dai dirigenti con incarico di direzione delle strutture complesse aggregate nel dipartimento

596 IL DIRETTORE DI DIPARTIMENTO:

A) Predispone semestralmente il prospetto delle entrate e delle uscite di cassa del dipartimento

B) Predispone annualmente il piano delle attività e dell'utilizzazione delle risorse disponibili

C) Predispone semestralmente una relazione, per il collegio sindacale, esaminando l’andamento economico del dipartimento


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597 IL PIANO DELLE ATTIVITÀ E DELL'UTILIZZAZIONE DELLE RISORSE DISPONIBILI:

A) È negoziato dal direttore del dipartimento con la direzione generale nell'ambito della programmazione aziendale

B) È predisposto dal direttore generale che delega il direttore di dipartimento alla sua attuazione

C) È predisposto dal direttore amministrativo sulla base degli obiettivi aziendali

598 LA COMPOSIZIONE E LE FUNZIONI DEL COMITATO DI DIPARTIMENTO:

A) Sono disciplinati dalla regione

B) Sono disciplinati dalle norme comunitarie

C) Sono demandati alle scelte autonome del direttore generale

599 LA TENUTA DI UNA CONTABILITÀ ANALITICA PER CENTRI DI COSTO E RESPONSABILITÀ CHE CONSENTA ANALISI COMPARATIVE DEI COSTI, DEI RENDIMENTI E DEI RISULTATI È UN OBBLIGO:

A) Delle aziende sanitarie locali

B) Delle aziende sanitarie locali e delle aziende ospedaliere

C) Delle aziende ospedaliere

600 NELLE AZIENDE SANITARIE LOCALI È OBBLIGATORIA:

A) La presenza di almeno un medico ogni 1000 pazienti

B) La tenuta del libro delle deliberazioni del direttore generale

C) La tenuta dell’elenco deliberazioni del direttore sanitario


 
 
 
 
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