Da 111 a 120 - L'abc dell'operatore socio sanitario

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Da 111 a 120

I quiz dei concorsi delle ASL 3° parte > Regione Sardegna > Infermiere ASL8 > Da 101 a 200

111 QUALE DELLE SEGUENTI CONDIZIONI È CONFIGURABILE COME OLIGURIA?

A) Volume urinario inferiore a circa 400 ml nelle 24 ore


B) Mancanza di controllo della minzione

C) Diminuzione della frequenza della minzione

L'oliguria indica una diminuita escrezione urinaria, dovuta sia per disfunzione dell'apparato urinario, sia per insufficienza renale acuta (prerenale, renale o post-renale) segno di una ridotta funzionalità renale o per altre cause
Oliguria è definita come un flusso di urina inferiore ai 1 ml/kg/h negli infanti, a 0.5 ml/kg/h nei bambini, e ai 400 ml/giorno (17ml/ora) negli adulti.[4] Per esempio, in un adulto di 70 kg, equivale a 0,24 o 0,3 ml/ora/kg. Tuttavia anche il valore di 0,5 ml/kg/h viene comunemente utilizzato per definire oliguria negli adulti.
Olig-(o oligo-) è un prefisso greco che significa piccolo o poco.
112 L'ENTE PUBBLICO PREPOSTO ALLA TENUTA DELL'ALBO PROFESSIONALE DEGLI INFERMIERI È:

A) La Regione

B) Il collegio IPASVI

C) Il Ministero della Sanità

113 LE FECI ACOLICHE SONO CARATTERIZZATE DA COLORE:

A) Bianco

B) Nero

C) Rossastro
Feci acoliche
Si indica con questo termine l'emissione di feci di colorito chiaro, simile a quella della creta.
La colorazione marrone scuro delle feci è infatti dovuta alla presenza all'interno dell'intestino della bile prodotta dal fegato.
Se, per un qualche motivo, la bile non arriva nell'intestino, la colorazione viene a mancare e le feci diventano biancastre.

114 LEI È STATO ASSEGNATO AL BLOCCO OPERATORIO DI CHIRURGIA GENERALE E VASCOLARE E NEL CORSO DELLA SEDUTA PROGRAMMATA È STATO ESEGUITO UN SOLO INTERVENTO CHIRURGICO DI BREVE DURATA. IN TALE SITUAZIONE, QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI E’ CORRETTA?


A) Al termine della seduta si provvede alla sanificazione della sala operatoria

B) Non è necessaria la sanificazione della sala operatoria al termine della seduta, in quanto il sistema di condizionamento ha contenuto nei limiti prescritti la carica microbica, data anche la brevità dell’impegno della sala

C) La sala operatoria viene sanificata al termine della seduta solo se è stato eseguito un intervento su paziente portatore di malattia infettiva diffusiva

115 QUALE DELLE SEGUENTI MISURE ASSISTENZIALI DEVE ESSERE ADOTTATA NEI CONFRONTI DEL PAZIENTE CHE HA ESEGUITO UNA BIOPSIA EPATICA PERCUTANEA?

A) Deve essere eseguita una medicazione compressiva con fascia elastica

B) Deve essere posizionato il paziente in decubito supino per 24 ore

C
) Deve essere posizionata una borsa del ghiaccio in sede di puntura
La biopsia epatica consiste nel prelievo (biopsia) di un piccolo campione tessuto epatico allo scopo di eseguire una valutazione istologica attraverso l'esame microscopico. Viene fatta per aiutare la formulazione di una diagnosi di malattia epatica, per valutarne la gravità e per monitorare i progressi del trattamento
La biopsia del fegato può avvenire per via percutanea (tramite un ago attraverso la pelle), transvenousa (attraverso i vasi sanguigni) o direttamente durante un intervento chirurgico addominale. Il campione viene esaminato al microscopio e può essere trattato successivamente con prodotti al fine di determinare il contenuto di ferro e di rame. Nel sospetto di tubercolosi viene effettuata una cultura microbiologica

116 CHE COSA SI INTENDE PER PROBABILITÀ DI UN CERTO EVENTO?


A) il numero di volte che si suppone si verifichi l'evento

B) Il numero di casi in cui l’evento si è verificato rapportato al numero dei casi in cui, complessivamente, si sarebbe potuto verificare

C) Il numero di volte che si è verificato effettivamente l’evento rapportato al tempo

117 AI SENSI DEL D.M. 14/9/94 N° 739 (PROFILO PROFESSIONALE) LA FORMAZIONE COMPLEMENTARE È FINALIZZATA:

A) A fornire conoscenze cliniche avanzate

B) A fornire conoscenze organizzative relative a specifiche aree assistenziali

C) All'avanzamento di carriera

118 QUALE AFFERMAZIONE RELATIVA ALLA RIVELAZIONE DI SEGRETO PROFESSIONALE È FALSA?

A) È perseguibile d'ufficio

B) È perseguibile a querela di parte

C) Se dalla rivelazione non deriva nocumento non può esservi procedimento penale

119 GLI ACCERTAMENTI PERIODICI PER CONTROLLARE LO STATO DI SALUTE E L’IDONEITÀ DEL LAVORATORE ALLA MANSIONE SPECIFICA CUI É O DEV’ESSERE ADIBITO, COME E DA CHI SONO EFFETTUATI?

A) Avvalendosi della sorveglianza sanitaria effettuata dal medico competente e tramite gli accertamenti da lui disposti

B) Da un collegio medico istituito presso gli Ospedali Militari

C) Da uno specialista appositamente individuato dal datore di lavoro in funzione dello specifico rischio ambientale cui il lavoratore é abitualmente sottoposto



120 NELL’AMBITO DEL NURSING, SECONDO FLORENCE NIGHTINGALE:

A) Intervenire sull’ambiente e sull’igiene contribuisce al benessere dell’uomo

B) L’ambiente non ha nessuna correlazione con il benessere dell’uomo

C) Gli antibiotici sono gli unici elementi che possono contribuire al benessere dell’uomo
Florence Nigthingale
_ La sua filosofia del nursing era basata sull’interazione dell’uomo con l’ambiente e alle regole a cui sono sottoposti entrambi
_ L’ambiente veniva inteso come qualità riferita all’igiene e la malattia era una riparazione dell’organismo all’insalubrità
dell’ambiente
Intervenire sull’ambiente, sull’igiene, sulla malsanità, avrebbe   contribuito al benessere dell’uomo
_ I correttivi potevano essere la ventilazione, il calore, la luce, la pulizia, la dieta,ecc.
_ La Nigthingale non credeva agli antibiotici e sosteneva che le malattie potevano scomparire se si curava l’ambiente dove il
malato giaceva poiché unico rsponsabile delle malattie
_ Dava massima importanza all’ ambiente fisico: considerava poco l’ambiente sociale e psicologico
Affermò che “…l’aria pura era la prime regola del nursing e l’infermiera doveva assicurarsi che l’aria respirata dal paziente fosse
sempre pura senza però raffreddarlo; anche la luce era fondamentale specie quella del sole per gli effetti benefici sul corpo
del malato e per questo l’infermiera doveva spostare il malato a seconda della posizione del sole nella stanza..”
_ Da lei vennero i concetti di pulizia ed igiene: lenzuola sempre pulite sui i letti dei malati, le infermiere dovevano lavarsi le mani spesso,
la stanza doveva essere pulita e ventilata, il rumore rappresentava un danno per il paziente poiché vivere in ambiente tranquillo e
silenzioso favoriva la guarigione dalla malattia
_ Un altro concetto fu quello riguardante la dieta: l’infermiera doveva, oltre che somministrare gli alimenti, annotare gli effetti e i
benefici che questi avevano sul malato.






 
 
 
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