Da 151 a 200 - L'abc dell'operatore socio sanitario

Cerca
Vai ai contenuti

Menu principale:

Da 151 a 200

I quiz dei concorsi delle ASL 3° parte > Regione Sardegna > Laboratorio

151 LA CITOLOGIA ESFOLIATIVA:

A) E’ il tipo di citologia meno utilizzata a causa della necessità di personale altamente qualificato per la raccolta del materiale

B) E’ il tipo di citologia più immediata e di facile applicabilità per la semplicità di raccolta del materiale

C) E’ il tipo di citologia meno utilizzata a causa degli elevati costi dei materiali necessari per il prelievo

152 NELLA CITOLOGIA PER ESFOLIAZIONE PROVOCATA:

A) Le cellule vengono raccolte mediante prelievo sanguigno

B) Le cellule vengono raccolte mediante prelievo bioptico

C) Le cellule vengono attivamente asportate dalla superficie di una mucosa o di una lesione

153 COSA COMPORTA UNA CATTIVA FISSAZIONE DI UN CAMPIONE CITOLOGICO?

A) Trasformazioni cellulari, quali rigonfiamento nucleare e degenerazione citoplasmatica

B) Inibizione delle successive analisi molecolari

C) Nessuna alterazione evidente microscopicamente

154 IL TEST DI PAPANICOLAOU È:

A) Un esame istologico che indaga le alterazioni cromosomiche

B) Un esame citologico che indaga le alterazioni delle cellule del sangue

C) Un esame citologico che indaga le alterazioni delle cellule del collo e della cervice dell'utero

155 L’IMMUNOCITOCHIMICA È:

A) Una tecnica che usa anticorpi marcati come specifici reagenti per localizzare alcuni costituenti delle cellule

B) Una tecnica che usa isotopi come specifici reagenti per localizzare mutazioni puntiformi del DNA

C) Una tecnica che usa isotopi radioattivi come specifici reagenti per localizzare alcuni costituenti delle cellule


Archivio quesiti per TECNICI DI LABORATORIO Pag. 13

156 LA COLORAZIONE DI ZIHEL NEELSEN È:

A) Una particolare colorazione che consente di differenziare le cellule in fase di divisione

B) Una particolare colorazione che consente di riconoscere la presenza dei micobatteri

C) Una particolare colorazione che consente di individuare le cellule neoplastiche

157 LA COLORAZIONE DI GRAM È:

A) Una particolare colorazione che consente di individuare le cellule neoplastiche

B) Una particolare colorazione che consente di riconoscere la presenza dei micobatteri

C) Una particolare colorazione che consente di classificazione i batteri

158 LA COLORAZIONE DI GROCOTT È:

A) Una particolare colorazione che consente di riconoscere la presenza di funghi

B) Una particolare colorazione che consente di evidenziare la presenza di virus

C) Una particolare colorazione che consente di evidenziare la presenza di cellule in apoptosi

159 IL DNA ESTRATTO DA CAMPIONI INCLUSI IN PARAFFINA:

A) Si presenta integro

B) Si presenta molto degradato

C) È sempre idoneo per le successive fasi di analisi molecolari

160 PER EFFETTUARE LA SPARAFFINATURA DI UN CAMPIONE ISTOLOGICO SI UTILIZZA:

A) Scala ascendente di Etanolo

B) Formalina

C) Xilene ed etanolo

161 IL METODO FENOLO/CLOROFORMIO ED IL METODO DEL SALTING OUT SONO METODI UTILIZZATI:

A) Per l’elettroforesi delle proteine sieriche

B) Per l’estrazione degli acidi nucleici

C) Per l’estrazione delle proteine urinarie

162 QUAL È LA FUNZIONE DELLA PROTEINASI K NELL’ESTRAZIONE DEL DNA?

A) Eliminare i cationi

B) Eliminare l’mRNA

C) Digerire le proteine

163 LA LETTURA SPETTROFOTOMETRICA DEL DNA PERMETTE DI:

A) Separarlo in base alle cariche elettriche

B) Localizzare la presenza di specifiche sequenze

C) Quantificarlo e valutarne la purezza

164 A QUALE LUNGHEZZA D’ONDA VIENE EFFETTUATA LA LETTURA SPETTROFOTOMETRICA DEL DNA?

A) 350 nm

B) 260 nm

C) 530 nm

165 COME VIENE DETERMINATA LA PUREZZA DEL DNA ?

A) Rapporto dell’assorbanza 280/350 nm

B) Assorbanza 350 nm

C) Rapporto dell’assorbanza 260/280 nm

166 COME VIENE CHIAMATA LA TECNICA CITOGENETICA UTILIZZATA PER RILEVARE E LOCALIZZARE LA PRESENZA O L'ASSENZA DI SPECIFICHE SEQUENZE DI DNA NEI CROMOSOMI ATTRAVERSO L’IMPIEGO DI ANTICORPI MARCATI COME SPECIFICI REAGENTI?

A) Polymerase Chain Reaction

B) Cromatografia liquida ad alta prestazione

C) Ibridazione fluorescente in situ

167 NELLA TECNICA DENOMINATA FISH, LA RIVELAZIONE AVVIENE:

A) Utilizzando un microscopio a fluorescenza

B) Utilizzando un semplice microscopio ottico

C) Utilizzando un microscopio elettronico

168 LA TECNICA DENOMINATA FISH, È DETTA COMUNEMENTE:

A) Ibridazione fisica in situ

B) Ibridazione chimica in situ

C) Ibridazione fluorescente in situ


Archivio quesiti per TECNICI DI LABORATORIO Pag. 14

169 I FATTORI DEL SISTEMA AB0:

A) Si manifestano intorno al II mese di vita

B) Permangono inalterati per tutta la vita

C) Si modificano in seguito ad infezioni virali

170 GLI ANTIGENI DEI GRUPPI SANGUIGNI APPARTENENTI AL SISTEMA RH SONO:

A) Enzimi

B) Lipoproteine

C) Ormoni

171 COME VENGONO DEFINITI GLI ANTIGENI CHE DIFFERISCONO FRA I MEMBRI DELLA STESSA SPECIE?

A) Eteroantigeni

B) Alloantigeni

C) Xenoantigeni

172 COME VENGONO DEFINITI GLI ANTIGENI CHE, PRESENTI SUI TESSUTI DI UNA SPECIE, PROVOCANO UNA RISPOSTA IMMUNITARIA NEI MEMBRI DI UN’ALTRA SPECIE?

A) Autoantigeni

B) Alloantigeni

C) Xenoantigeni

173 COME VENGONO DEFINITI GLI ANTIGENI DEL PROPRIO ORGANISMO CHE, IN PARTICOLARI CONDIZIONI (ES. MALATTIE AUTOIMMUNI), POSSONO EVOCARE UNA RISPOSTA AUTOIMMUNE?

A) Eteroantigeni

B) Autoantigeni

C) Alloantigeni

174 COME VENGONO DEFINITI GLI ANTICORPI CAPACI DI DISTRUGGERE IN VITRO E IN VIVO I GLOBULI ROSSI CONTENENTI ANTIGENI DI GRUPPO DIVERSO?

A) Opsonine

B) Agglutinine

C) Eparine

175 NEL SISTEMA ABO, UN SOGGETTO CON GRUPPO A:

A) Ha sui globuli rossi la presenza dell'antigene O, mentre nel plasma si riscontra la presenza dell'agglutinina beta (o anti-B)

B) Ha sui globuli rossi la presenza dell'antigene A, mentre nel plasma si riscontra la presenza dell'agglutinina beta (o anti-B)

C) Ha sui globuli rossi la presenza dell'antigene B, mentre nel plasma si riscontra la presenza dell'agglutinina alfa (o anti-A)

176 NEL SISTEMA AB0, UN SOGGETTO CON GRUPPO 0:

A) Ha sui globuli rossi la presenza sia dell'antigene A che B, mentre nel plasma si riscontra l’assenza di agglutinine

B) Non possiede alcun antigene sulla membrana dei globuli rossi; mentre il plasma sanguigno possiede sia l’agglutinine alfa che beta

C) Ha sui globuli rossi la presenza dell'antigene 0, mentre nel plasma si riscontra la l’assenza di agglutinine

177 LA CLASSIFICAZIONE DEGLI INDIVIDUI RH+ È DETERMINATA:

A) Dalla presenza della proteina altamente immunogenica Rh sulla superficie degli eritrociti

B) Dall’assenza della proteina altamente immunogenica Rh sulla superficie degli eritrociti

C) Dalla presenza delle agglutinine alfa e beta

178 NEL SISTEMA RH, QUALE TRA I TRE DETERMINANTI ANTIGENICI HA MAGGIORE IMPORTANZA CLINICA?

A) C

B) E

C) D

179 DOVE SONO LOCALIZZATI I GENI CHE CODIFICANO LA SINTESI DEL SISTEMA AB0?

A) Sul DNA mitocondriale

B) Sul cromosoma X

C) Sul cromosoma 9

180 IN BASE AL SISTEMA AB0, I GENI CHE DETERMINANO IL FENOTIPO AB SONO:

A) Codominanti

B) Recessivi

C) Dominanti


Archivio quesiti per TECNICI DI LABORATORIO Pag. 15

181 IN BASE AL SISTEMA AB0, OGNI INDIVIDUO POTRÀ GENOTIPICAMENTE ESSERE:

A) A, B, AB e 0

B) A,B,0

C) AA, BB, 00, AB, A0, B0

182 IN BASE AL SISTEMA AB0, OGNI INDIVIDUO POTRÀ FENOTIPICAMENTE ESSERE:

A) AA, BB, 00, AB, A0, B0

B) A,B,0

C) A, B, AB e 0

183 IL SISTEMA KELL, IL SISTEMA KIDD E IL SISTEMA DUFFY SONO ESEMPI DI:

A) Sistemi di gruppi sanguigni con anticorpi immuni

B) Sistemi funzionali costituenti il tessuto nervoso

C) Sistemi operativi di un PC

184 GLI EMOCOMPONENTI SONO:

A) Il prodotto del frazionamento del sangue intero

B) Il prodotto del frazionamento del plasma

C) Il prodotto del frazionamento del siero

185 QUALE TRA QUESTI NON È UN EMOCOMPONENTE?

A) Osteoblasti

B) Leucociti

C) Piastrine

186 CHE COS’È L’AFERESI?

A) Una tecnica di separazione delle proteine plasmatiche, basata sul movimento di particelle elettricamente cariche immerse in un fluido per effetto di un campo elettrico

B) Una tecnica particolare di prelievo con la quale è possibile sottrarre uno o più emocomponenti, restituendo al soggetto trattato la quota che non s’intende trattenere

C) Una tecnica che permette la separazione, la visualizzazione e la purificazione di molecole di interesse biologico

187 COME SI OTTENGONO LE EMAZIE CONCENTRATE?

A) Dalla centrifugazione del sangue intero e rimozione del plasma

B) Dalla centrifugazione del siero e successiva rimozione del plasma

C) Dalla sedimentazione del plasma

188 CHE COS’È LA PIASTRINOAFERESI?

A) Il riscontro di piastrine circolanti in numero inferiore a 150.000 unità per mm3 di sangue

B) Un esame che esprime la valutazione diretta degli eritrociti e della concentrazione dell'emoglobina

C) La procedura di aferesi che permette di raccogliere selettivamente le piastrine

189 CON UNA SEDUTA DI PIASTRINOAFERESI:

A) È possibile donare un numero di piastrine fino a 8 volte superiore al quantitativo ottenibile da una donazione di sangue intero

B) È possibile donare un numero di piastrine inferiore al quantitativo ottenibile da una donazione di sangue intero

C) È possibile donare un numero di piastrine identico al quantitativo ottenibile da una donazione di sangue intero

190 CHE COS’È IL SIERO?

A) Il liquido in cui sono sospese le cellule sanguigne privato dei fattori della coagulazione

B) Il liquido in cui sono sospese le cellule sanguigne

C) Il liquido in cui sono sospese le cellule sanguigne privato delle proteine

191 CHE COS’È L’ERITROPLASMAFERESI?

A) E' una procedura di aferesi che permette di raccogliere emazie concentrate

B) E' una procedura di aferesi che permette di raccogliere contemporaneamente plasma ed emazie concentrate

C) E' una procedura di aferesi che permette di raccogliere emazie e piastrine concentrate

192 IL PLASMA FRESCO CONGELATO (PFC), AL FINE DI PRESERVARE I FATTORI LABILI DELLA COAGULAZIONE, VA SEPARATO DI PREFERENZA ENTRO:

A) 3 giorni dal prelievo

B) 6 ore, e comunque non oltre 18 ore, dal prelievo

C) 24 ore dal prelievo

193 LA TIPIZZAZIONE DEL SISTEMA AB0 PREVEDE CHE:

A) Le emazie del paziente siano testate per il fattore Rh

B) Le emazie del paziente siano testate per i fattori Kell e Duffy

C) Le emazie del paziente siano testate con siero anti-A ed anti-B


Archivio quesiti per TECNICI DI LABORATORIO Pag. 16

194 LA PRIMA PROCEDURA DA SEGUIRE PER VALUTARE LA COMPATIBILITÀ TRASFUSIONALE, È:

A) L’assenza di malattie genetiche del donatore

B) L’assenza di familiarità tra donatore e ricevente

C) La conferma del gruppo sanguigno del donatore

195 IL FATTORE RHESUS INDICA:

A) La presenza o l’assenza dell’antigene Rh sulla membrana dei globuli rossi

B) La presenza o l’assenza dell’antigene Rh sulla membrana delle piastrine

C) La presenza o l’assenza dell’antigene Rh sulla membrana delle cellule endoteliali

196 UN SOGGETTO CON GRUPPO SANGUIGNO 0 RH NEGATIVO:

A) Può donare il sangue esclusivamente a persone con gruppo sanguigno 0 Rh negativo

B) Può donare il sangue a persone con qualunque gruppo sanguigno

C) Può donare il sangue esclusivamente a persone con gruppo sanguigno 0 Rh positivo

197 UN SOGGETTO CON GRUPPO SANGUIGNO 0 RH POSITIVO:

A) Può ricevere il sangue solo da persone con gruppo 0

B) Può ricevere il sangue esclusivamente da persone con gruppo AB Rh positivo

C) Può ricevere il sangue esclusivamente da persone con gruppo 0 Rh positivo

198 UN SOGGETTO CON GRUPPO SANGUIGNO AB:

A) Può donare il sangue esclusivamente a persone di gruppo A

B) Può donare il sangue solo a persone di gruppo AB

C) Può donare il sangue esclusivamente a persone di gruppo 0

199 CHI SCOPRÌ NEL 1900 IL SISTEMA AB0?

A) Sabin

B) Landsteiner

C) Fleming

200 LA SCOPERTA DEL FATTORE RH PERMISE DI SPIEGARE:

A) L’origine della malattia di von Willebrand

B) L’origine dell’ emofilia

C) L 'origine della malattia emolitica del neonato

 
 
 
 
Torna ai contenuti | Torna al menu