Applicazione di un impacco caldo umido - L'abc dell'operatore socio sanitario

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Applicazione di un impacco caldo umido

Procedure OSS > Area diagnostico - terapeutica
 

APPLICAZIONE IMPACCO CALDO UMIDO

OBIETTIVI:
- Favorire la vasodilatazione e la circolazione periferica

INDICAZIONI:
Su indicazione dell’infermiere:
- Processi tromboflebitici agli arti
- Favorire il riassorbimento di ematomi o stravaso di farmaci irritanti (flebite chimica)

MATERIALE:
- Teli di varie misure o cotone
- Materiale impermeabile per isolare l’impacco (tela cerata, plastica…)
- Bende per fissare l’impacco se occorre
- Contenitore con acqua alla temperatura di 43-46°C, o secondo prescrizione
- Termometro da bagno
- Catino
- Asciugamano da bagno
- Borsa di acqua calda

TECNICA:
- Lavarsi le mani
-Identificare e informare il paziente e spiegargli il procedimento
- Versare l’acqua nel catino
- Controllare la temperatura
- Immergervi un telo o il cotone finché sia completamente intriso d’acqua
- Strizzarlo in modo da eliminare l’eccesso d’acqua
- Applicare una piccola parte del telo sulla zona per valutare la sensibilità del soggetto
- Continuare a stendere il telo o il cotone su tutta la zona se il calore è ben tollerato
- Coprire l’impacco umido con un telo asciutto
- Ricoprire il tutto con il materiale impermeabile
- Fissare l’impacco con un giro di benda o cerotto e posizionare una borsa di acqua calda
- Annotare l’orario
- Cambiare l’impacco caldo-umido ogni 2 ore rinnovando la borsa di acqua calda
- Mantenere la zona interessata al trattamento in posizione corretta per tutta la durata della cura (solitamente in scarico)
- Asciugare delicatamente al termine, tamponando la zona
- Riordinare il materiale usato
- Lavarsi le mani
- Annotare la durata del trattamento.

IMPORTANTE:
- Fare attenzione al pericolo di ustioni (i pazienti non coscienti o con patologie vascolari riducono la sensibilità cutanea e non avvertono la sensazione dolor dovuta al calore eccessivo)
- Controllare frequentemente il paziente.
- Non lasciare in sito un impacco raffreddato

Cosa si intende per impacco?
Compressa di tessuto imbevuta di liquidi che viene applicata sul corpo del paziente a fini terapeutici. Un impacco può essere imbevuto di sostanze farmacologicamente attive o di semplice acqua: in questo caso l`azione terapeutica dipende esclusivamente dalla temperatura dell`impacco.

Come si eseguono gli impacchi?
L’impacco può essere utilizzato per fare assorbire da parte della cute una sostanza medicamentosa contenuta in soluzione nel liquido di cui è bagnata la compressa di tessuto. In questo caso l’azione terapeutica è svolta dalla sostanza e non dall’impacco in se stesso; quest’ultimo diviene un semplice mezzo di applicazione. L’umidità favorisce un certo maceramento dell’epidermide e, di conseguenza, l’assorbimento attraverso la cute della sostanza. Con questa metodica si preparano impacchi soprattutto a base di sostanze vegetali. L’impacco può anche essere bagnato con semplice acqua; in questo secondo caso si ricerca di solito una azione terapeutica basandosi sulla temperatura dell’acqua. Impacchi caldi sono consigliati in caso di dolori muscolari e di natura reumatica. Gli impacchi freddi sono di utilità comprovata ogni volta che ci si trovi di fronte ad un fatto infiammatorio acuto. Nella maggior parte delle emergenze chirurgiche addominali ad esempio l’applicazione di una borsa di ghiaccio può essere fondamentale per calmare l’infiammazione e far giungere il malato in sala operatoria in buone condizioni. Gli impacchi freddi possono anche essere utilmente impiegati per abbassare rapidamente la temperatura corporea di un paziente gravemente iperpiretico in questo caso borsa del ghiaccio sul capo ed impacchi gelati sulla fronte di solito abbassano la febbre


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