Da 301 a 350 - L'abc dell'operatore socio sanitario

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Da 301 a 350

I quiz dei concorsi delle ASL 3° parte > Regione Sardegna > Ostetriche

301 LA MUTAZIONE GENETICA BRCA1 E BRCA2:

A) È presente in una percentuale tra il 20 e il 30% di tutti i casi di tumore dell’ovaio

B) A volte è associata ai casi di presenza contemporanea o in tempi diversi di carcinoma dell’ovaio e di carcinoma della mammella

C) È sicuramente presente nella quasi totalità dei casi di tumore dell’ovaio

302 IL PROGRAMMA DI SCREENING PER LA PREVENZIONE O LA DIAGNOSI PRECOCE DEL TUMORE DELL’OVAIO PREVEDE:

A) L’esecuzione di un’ecografia transvaginale a scadenza annuale alle donne dopo i 50 anni e alle donne con familiarità per tumore dell’ovaio, indipendentemente dall’età

B) L’esecuzione di un’ecografia transvaginale a scadenza annuale alle donne dopo i 50 anni e alle donne con familiarità per tumore dell’ovaio, indipendentemente dall’età, associata al dosaggio plasmatico del CA125

C) Non esistono al momento programmi di screening scientificamente affidabili per la prevenzione del tumore dell’ovaio

303 QUALI TRA LE SEGUENTI AFFERMAZIONI È FALSA?

A) La presenza di ascite è spesso il primo sintomo di carcinoma dell’ovaio

B) Il tumore dell’ovaio non dà sintomi nella fasi iniziali per questo è difficile identificarlo precocemente

C) In circa il 40% dei casi la diagnosi di neoplasia ovarica viene posta quando la malattia è già estesa al di fuori della pelvi

Archivio questiti per OSTETRICHE Pag. 24

304 LO STANDARD TECNICO ATTUALE PER L’IMAGING ECOGRAFICO GINECOLOGICO È RAPPRESENTATO DALLE SONDE ENDOVAGINALI; LE INDAGINI PER VIA TRANSADDOMINALE SONO:

A) Superate in quanto non rispondono ai requisiti minimi di sistema

B) Comunque utili nel caso di impossibilità all’accesso endovaginale (non accettazione della donna alla effettuazione dell’esame, paziente virgo, ipo-atrofia vaginale senile)

C) Di difficile esecuzione nella paziente virgo

305 RAPPRESENTA UN’INDICAZIONE ALL’ESAME ECOGRAFICO GINECOLOGICO:

A) La diagnosi differenziale con altre patologie addomino-pelviche in condizioni di urgenza

B) L’accertamento di un avvenuto abuso sessuale

C) Lo screening nella popolazione sana

306 LA METODICA ECOGRAFICA CHE STUDIA LA CAVITÁ UTERINA ED IL SUO CONTENUTO UTILIZZANDO UN MEZZO DI CONTRASTO INIETTATO ALL’INTERNO DELLA CAVITÁ STESSA MEDIANTE UN CATETERE TRANSCERVICALE PRENDE IL NOME DI:

A) Ecoisteroscopia

B) Sonoisterografia

C) Cromoisterografia

307 LA SINDROME PREMESTRUALE:

A) È spesso collegata ad alte concentrazioni di magnesio nei globuli rossi

B) Necessita di terapia farmacologica per la risoluzione

C) Colpisce circa il 2,5 % delle donne in età riproduttiva

308 LA SINDROME PREMESTRUALE È CONSIDERATA UN DISORDINE DI ORIGINE MULTIFATTORIALE, PERTANTO:

A) Necessita di un approccio terapeutico multifattoriale

B) Non c’è una singola causa che ne spieghi l’origine

C) Non è riconosciuta come patologia ma solo come alterazione psicologica catameniale

309 LE CISTI OVARICHE:

A) Costituiscono oltre il 90% di tutta la patologia ginecologica

B) Costituiscono il 40-50% di tutta la patologia ginecologica

C) Costituiscono il 10-20% di tutta la patologia ginecologica

310 SONO TUTTI CRITERI ECOGRAFICI DI BENIGNITÁ DI UNA MASSA ANNESSIALE ECCETTO:

A) Unilocularietà

B) Bilateralità

C) Unilateralità

311 L’ECOGRAFIA TRANSVAGINALE GIOCA UN RUOLO FONDAMENTALE NELLA DIAGNOSI PREOPERATORIA DELLE MASSE ANNESSIALI. ALTRE METODICHE CON IMPORTANTE SIGNIFICATO NELLA FASE PREOPERATORIA SONO:

A) Il color Doppler

B) La sonoisterografia

C) Il dosaggio plasmatico del CEA

312 L’ECOGRAFIA TRANSVAGINALE RAPPRESENTA LA PIÚ ACCURATA TECNICA PER LO STUDIO DELLE MASSE ANNESSIALI GRAZIE A QUALE TRA LE SEGUENTI CARATTERISTICHE?

A) Operatore-dipendenza

B) Vicinanza del trasduttore all’organo

C) Basso costo

313 LA DIAGNOSI ISTOLOGICA PIÚ FREQUENTEMENTE RISCONTRATA NELLE PAZIENTI SOTTOPOSTE A LAPAROSCOPIA PER L’ASPORTAZIONE DI UNA MASSA OVARICA CON CARATTERISTICHE ECOGRAFICHE DI BENIGNITÁ È:

A) Cisti luteinica

B) Endometrioma

C) Cisti sierosa semplice

314 QUALE TRA LE SEGUENTI RAPPRESENTA UNA CONTROINDICAZIONE ASSOLUTA ALLA CHIRURGIA LAPAROSCOPICA?

A) La presenza di aderenze

B) L’obesità

C) La grave insufficienza cardiaca

315 PER L’ESECUZIONE DEL PNEUMOPERITONEO L’AGO DI VERRES VIENE INTRODOTTO NELLA CAVITÁ ADDOMINALE CON UN ANGOLO DI:

A) Meno di 45°

B) 46-60°

C) Più di 60°


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316 CON L’UTILIZZO DI UN NORMALE APPARECCHIO DI INSUFFLAZIONE L’ESECUZIONE DI UN PNEUMOPERITONEO RICHIEDE UNA QUANTITÁ DI GAS PARI A CIRCA:

A) 2 litri

B) 4-5 litri

C) Varia dai 2 ai 10 litri a seconda della paziente

317 NELL’ESECUZIONE DEL PNEUMOPERITONEO LA PRESSIONE ADDOMINALE E’ PIU’ IMPORTANTE DEL VOLUME DI GAS INSUFFLATO E NON DEVE SUPERARE I:

A) 8-10 mmHg

B) 10-12 mmHg

C) 15-18 mmHg

318 L’UTILIZZO DELL’ENDOBAG PER L’ASPORTAZIONE DEL PEZZO OPERATORIO IN CORSO DI INTERVENTI LAPAROSCOPICI:

A) E’ raccomandabile sempre

B) Ha un costo elevato e pertanto è da riservare a casi selezionati

C) E’ riservato solo a quando il volume della cisti eccede le dimensioni del trocar

319 L’INCISIONE DI PFANNENSTIEL E’:

A) Un’incisione addominale trasversa, lunga circa 12 centimetri, eseguita 2-3 cm sopra la sinfisi

B) Un’incisione longitudinale addominale, lunga tra gli 8 e i 12 cm

C) Una minilaparotomia

320 I MATERIALI DI SUTURA RIASSORBIBILI NATURALI:

A) Sono costituiti da fili di collagene derivati dagli intestini degli animali

B) Non vengono più utilizzati perché troppo costosi

C) Non esistono, poiché esistono solo quelli sintetici

321 I MATERIALI DI SUTURA NON RIASSORBIBILI NATURALI SONO:

A) Inadatti per i tessuti contaminati ad alto rischio di infezione

B) La seta e il nylon

C) Superiori rispetto a quelli sintetici per la tenuta della sutura

322 QUALE TRA I SEGUENTI FILI DI SUTURA E’ IL PIU’ SOTTILE?

A) Dexon 2

B) Seta 2-0

C) Vicryl 0

323 LA DIGESTIONE DEI FILI DI SUTURA RIASSORBIBILI SINTETICI AVVIENE PER:

A) Idrolisi

B) Proteolisi

C) Sia per idrolisi che per proteolisi

324 L’INTERVENTO DI LAVH PREVEDE:

A) Linfadenectomia vaginale

B) Linfadenectomia per via laparoscopica

C) Isterectomia radicale laparoscopica

325 LA MARSUPIALIZZAZIONE DELLA CISTI DELLA GHIANDOLA DEL BARTOLINO:

A) E’ gravata da un alto tasso di recidive

B) Comporta l’asportazione della cisti e della ghiandola

C) E’ più complessa della semplice escissione

326 LE MALATTIE SESSUALMENTE TRASEMSSE:

A) Sono facilmente curabili con le terapie antibiotiche e pertanto non rappresentano più un obiettivo primario di prevenzione

B) Se non adeguatamente trattate possono avere sequele e complicanze fino a sterilità e ipofertilità in entrambi i sessi e abortività

C) Non comprendono l’herpes genitale, classificato tra le malattie neurologiche

327 IN CORSO DI INFEZIONE DA VIRUS DEL PAPILLOMA UMANO (HPV):

A) Sono sempre presenti lesioni condilomatose genitali, che rappresentano infatti segno patognomonico dell’infezione

B) Solo in una piccola percentuale delle persone affette si riscontrano le lesioni condilomatose

C) I condilomi (piani o acuminati) sono presenti nell’80% pei pazienti affetti

328 LA TERAPIA CHIRURGICA DELLE LESIONI CONDILOMATOSE DA HPV:

A) E’ sempre necessaria poiché le lesioni non vanno mai incontro a remissione spontanea

B) E’ necessaria nelle pazienti immunodepresse

C) E’ sempre di seconda scelta in caso di fallimento della terapia medica


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329 L’INFEZIONE DA TRICHOMONAS VAGINALIS:

A) Ha come modalità di trasmissione pressoché esclusiva quella sessuale

B) Il trattamento del partner è necessario solo se sintomatico

C) E’ il più delle volte asintomatica e quindi il suo riscontro è solitamente occasionale, tipicamente in corso di Pap test

330 L’INFEZIONE MICOTICA DA CANDIDA ALBICANS O DA ALTRE SPECIE NON-ALBICANS HA COME SINTOMO

A) Il dolore ai rapporti sessuali

B) La disuria

C) Il prurito

331 QUALE TRA LE SEGUENTI E’ LA PIU’ CORRETTA DEFINIZIONE DI VAGINOSI BATTERICA?

A) Affezione vaginale caratterizzata da perdite vaginali maleodoranti in assenza di segni infiammatori a carico delle mucose vaginali causata da un eccesso di lattobacilli e crescita di microorganismi aerobi

B) Affezione vaginale causata da un eccesso di lattobacilli e crescita di microorganismi aerobi

C) Sindrome polimicrobica causata da una radicale alterazione dell’ecosistema vaginale in termini di un sovvertimento delle specie microbiche abitualmente presenti

332 UNA CORRETTA ANAMNESI GINECOLOGIA DEVE COMPRENDERE TUTTE LE SEGUENTI INFORMAZIONI ECCETTO:

A) Età del menarca

B) Età del partner

C) Età del primo rapporto sessuale

333 IL METODO THINPREP CONSENTE UNA MIGLIORE QUALITA’ DEL PREPERATO POICHE’:

A) Il tipo di spatola utilizzata non crea modificazioni nella morfologia delle cellule prelevate

B) Si evita l’inconveniente della rimanenza di elementi cellulari sul dispositivo dopo aver convenzionalmente strisciato il vetrino

C) La fase liquida è in grado di conservare in modo più adeguato l’integrità delle cellule

334 DURANTE L’ESECUZIONE DI UN ESAME COLPOSCOPICO L’APPLICAZIONE DI SOLUZIONE DI LUGOL SFRUTTA LA CAPACITA’ DELLE AREE ANORMALI DI:

A) Captare lo iodio e schiarirsi

B) Captare più iodio e colorarsi

C) Non captare lo iodio e non colorarsi

335 LA VALUTAZIONE MEDIANTE ECOGRAFIA TRANSVAGINALE DELLA MUCOSA ENDOMETRIALE:

A) Deve tenere conto della fase del ciclo

B) Si deve sempre avvalere del power-Doppler

C) Non si può eseguire con la vescica piena

336 QUALE LIVELLO DI SPESSORE ENDOMETRIALE E’ CONSIDERATO SOSPETTO IN UNA DONNA IN POSTMENOPAUSA SOTTOPOSTA A TERAPIA ORMONLAE SOSTITUTIVA E CHE IMPONE PERTANTO ULTERIORI ACCERTAMENTI?

A) > 6 mm

B) > 4 mm

C) > 10mm

337 UNO SPESSORE ENDOMETRIALE > 6 MM IN UNA DONNA IN POSTMENOPAUSA NON SOTTOPOSTA A TERAPIA ORMONALE SOSTITUTIVA IMPONE ULTERIORI ACCERTAMENTI:

A) Sempre

B) Solo in presenza di sanguinamenti anomali

C) In nessun caso

338 LA DIAGNOSI ECOGRAFICA DI POLIPO ENDOMETRIALE E’:

A) Facilmente eseguibile e presenta un’accuratezza >80%

B) Eseguibile solo in fase follicolare precoce poiché la fase proliferativa non consente una corretta valutazione dell’endometrio

C) Non può essere certa, necessita comunque di conferma istologica dopo polipectomia

339 IL CARCINOMA ENDOMETRIALE:

A) Spesso decorre in modo asintomatico e la diagnosi viene posta in modo accidentale

B) Raramente decorre in modo asintomatico

C) Esordisce sempre con un sanguinamento vaginale anomalo

340 IL RISCONTRO ECOGRAFICO DI UN ENDOMETRIO ‘BEANTE’:

A) E’ fisiologico in tarda età

B) In età fertile è diagnostico di un’ematometra

C) E’ fisiologico in età adolescenziale


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341 QUALI DELLE SEGUENTI SONO ANNOVERATE TRA LE COSIDDETTE ‘CISTI FUNZIONALI‘ DELL’OVAIO?

A) Le cisti luteiniche e le cisti follicolari

B) Le cisti sierose semplici e le cisti emorragiche

C) Le cisti endometriosiche e le cisti dermoidi

342 QUAL E’ IL CORRETTO APPROCCIO TERAPEUTICO ALLE CISTI FUNZIONALI?

A) Chirurgico mediante laparoscopia

B) Medico con somministrazione di estro/progestinici

C) Attesa, poiché oltre l’80% dei casi va incontro a regressione spontanea

343 L’UTERO RETROVERSO:

A) E’ spesso causa di ipofertilità

B) E’ spesso causa di dismenorrea e dispareunia

C) E’ spesso associato alla presenza di setti uterini

344 QUALE TRA LE SEGUENTI CONDIZIONI CLINICHE E’ DIAGNOSTICABILE CON L’ESAME SPECULARE DELLA PORTIO?

A) Polipo del canale cervicale con impianto istmico

B) Polipo del canale cervicale che protrude dall’OUE

C) Endometriosi del setto retto-vaginale

345 LA SPECIE UMANA PUO’ ESSERE CONSIDERATA TRA LE MENO FERTILI DEL PIANETA, DAL MOMENTO CHE LA POSSIBILITA’ DI CONCEPIRE E’ DI APPENA IL 25% IN PERIODO FECONDO. TALE AFFERMAZIONE E’:

A) Falsa

B) Vera

C) Solo in parte vera

346 IL PERCORSO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO DELLA INFERTILITA’ DI COPPIA NON PUO’ PRESCINDERE DA TRE PARAMETRI DI FONDO, CHE SONO:

A) Durata della sterilità, età della donna, spermiogramma

B) Spermiogramma, isterosalpingografia, età della donna

C) Durata della sterilità, età della donna, isterosalpingografia

347 DI FRONTE AD UNO SPERMIOGRAMMA NORMALE, DOPO QUANTI MESI DI RAPPORTI MIRATI NON PROTETTI E ASSENZA DI GRAVIDANZA E’ CONSIGLIATO INIZIARE AD ESEGUIRE INDAGINI DIAGNOSTICHE?

A) Dopo 2 anni se la donna ha meno di 30 anni

B) Subito se la donna ha meno di 30 anni

C) Dopo 1 anno a prescindere dall’età della donna

348 IN PRESENZA DI UN’INFERTILITA’ DI COPPIA:

A) E’ sempre necessario sottoporre la donna ad un isteroscopia per escludere malformazioni uterine

B) E’ consigliato eseguire un’isteroscopia diagnostica alla donna prima di sottoporla ad un trattamento di fecondazione assisitita

C) Non c’è alcuna indicazione all’esecuzione di un’isteroscopia

349 L’INSEMINAZIONE ETEROLOGA:

A) Non è eseguibile in Italia

B) Rappresenta l’unico sistema per ottenere la gravidanza in una donna in postmenopausa

C) Non necessita di stimolazione ormonale sulla donna

350 A QUALE DI QUESTE METODICHE DOVRA’ RICORRERE UNA DONNA IN POSTMENOPAUSA CON PARTNER CON LIQUIDO SEMINALE NORMALE AL FINE DI OTTENERE UNA GRAVIDANZA?

A) L’embriodonazione

B) La stimolazione ormonale con follicolotropine

C) L’ovodonazione

 
 
 
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