Pulizia della parte superiore del torace, delle braccia e delle mani - L'abc dell'operatore socio sanitario

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Pulizia della parte superiore del torace, delle braccia e delle mani

Procedure OSS > Bisogno di igiene personale









SCABBIA

Cos’è
La scabbia è una malattia della cute, contagiosa, dovuta a un artropode (Sarcoptes Scabiei). Il periodo di incubazione, della durata 2/6 settimane,è necessario per la replicazione dei primi parassiti e lo sviluppo dei sintomi:
al  punto  di  entrata  sulla  cute  si  può  talora  rilevare  un  piccolo  ponfo  o  macchiolina  rosso-brunastra,  la  cui  comparsa  viene  in  genere  trascurata.
I sintomi sono costituiti da intenso prurito, specialmente notturno, da lesioni da grattamento e da comparsa di cunicoli (linee sottili e lunghe da cinque a dieci millimetri), che terminano con una rilevatezza puntiforme.

Come si trasmette
La  trasmissione  avviene  per  contatto  personale  (cute-cute),  più  raramente mediata dagli indumenti o dagli effetti letterecci, per tutto il periodo in cui il paziente rimane infetto e non trattato, compreso il tempo precedente la comparsa dei sintomi.

Cosa fare se si verifica un caso
Nel caso in cui venga diagnosticata scabbia, oltre al trattamento con farmaci specifici  da  applicarsi  secondo  le  indicazioni  del  medico  curante, è opportuno attuare interventi di bonifica dell’ambiente ove vive il soggetto.
Lavare ad almeno 60°C biancheria, lenzuola e asciugamani; i vestiti che non possono essere lavati debbono essere esposti all’aria per alcuni giorni (i parassiti non sopravvivono più di 3/4 giorni se non sono a contatto con la
pelle). Tra coloro che hanno avuto ripetuti contatti cute-cute con la persona malata  sono  ricercati  eventuali  segni  di  infestazione  e,  se  indicato  dallo specialista, eseguito un ciclo di terapia: di norma sono considerati “contatti stretti”  i  familiari  conviventi.  Nel  caso  in  cui  sia  interessato  un  alunno o un soggetto che frequenta una particolare comunità (ospedale, casa di riposo, istituti residenziali), l’ASL fornisce le indicazioni per la prevenzione, attiva la sorveglianza anche in collaborazione con i medici curanti e verifica  
l’attuazione delle indicazioni per la pulizia dell’ambiente e delle suppellettili.
Nel caso si tratti di un alunno, dispone l’allontanamento del soggetto che  verrà  riammesso  alla  frequenza  dopo  controllo  specialistico  di  verifica dell’esecuzione corretta della terapia.

 
 
 
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