Da 251 a 300 - L'abc dell'operatore socio sanitario

Cerca
Vai ai contenuti

Menu principale:

Da 251 a 300

I quiz dei concorsi delle ASL 3° parte > Regione Sardegna > Prevenzione

251 PER GLI AGENTI FISICI:

A) Il datore di lavoro deve individuare e adottare dei dispositivi di protezione, soprattutto per quelli di cui non si conoscono bene gli effetti

B) Il datore di lavoro deve individuare delle misure preventive nella scelta delle lavorazioni e attrezzature e solo in un secondo momento individuare eventuali misure di protezione.

C) Il datore di lavoro deve delegare la valutazione perché si tratta di temi particolarmente complessi

252 GLI ORGANI DI VIGILANZA PER QUALI DI QUESTE INADEMPIENZE POSSONO ADOTTARE IL PROVVEDIMENTO DI SOSPENSIONE DELL’ATTIVITÀ IMPRENDITORIALE?

A) Qualora riscontrino l’impiego di personale per il quale si dichiarano un numero di ore lavorate inferiore al 30% rispetto a quelle effettivamente svolte

B) Qualora accertino la reiterazione delle violazioni della disciplina in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, individuate nell’allegato I del D. Lgs. 81/08 e s.m.i.

C) Qualora riscontrino l’impiego di personale non risultante dalle scritture o da altra documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 30% del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro

253 IN UNA STRUTTURA SOCIO SANITARIA PER PROCESSO SI INTENDE:

A) La condizione delle attività svolte

B) Insieme finalizzato delle attività che portano al risultato di salute del destinatario

C) L'assistenza diretta all'utente

254 LA DURATA PREVISTA DELLE LAVORAZIONI, DELLE FASI DI LAVORO E, QUANDO LA COMPLESSITÀ DELL'OPERA LO RICHIEDA, DELLE SOTTOFASI DI LAVORO, CHE COSTITUISCONO IL CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI, NONCHÉ L'ENTITÀ PRESUNTA DEL CANTIERE ESPRESSA IN UOMINI-GIORNO, VIENE INDICATA ALL’INTERNO DEL:

A) PSC

B) PSS

C) POS

255 SI DEFINISCE GAS COMPRESSO:

A) Un gas conservato ad una pressione maggiore della pressione atmosferica

B) Un gas liquefatto a temperatura ambiente mediante compressione

C) Un gas conservato a una pressione minore della pressione atmosferica

256 I LAVORATORI SOTTOPOSTI A SORVEGLIANZA SANITARIA PER IL RISCHIO DI ESPOSIZIONE AD AMIANTO

A) sono iscritti dal Medico Competente nel registro di esposizione di cui all’art. 243 comma 1 del D.Lgs, 81/08 e s.m.i.

B) sono iscritti dal Datore di lavoro nel registro di esposizione di cui all’art. 243 comma 1 del D.Lgs, 81/08 e s.m.i.

C) sono iscritti d’ufficio dall’ISPESL nel registro di esposizione di cui all’art. 243 comma 1 del D.Lgs, 81/08 e s.m.i.

257 QUAL’È, AI SENSI DEL D.LGS. 81/08 E S.M.I. IL VALORE LIMITE DI ESPOSIZIONE GIORNALIERO ALLE VIBRAZIONI CHE INTERESSANO IL CORPO-INTERO?

A) Il valore limite di esposizione giornaliero, normalizzato a un periodo di riferimento di 8 ore, e' fissato a 5 m/s2

B) Il valore limite di esposizione giornaliero, normalizzato a un periodo di riferimento di 8 ore, e' fissato a 2,5 m/s2

C) Il valore limite di esposizione giornaliero, normalizzato a un periodo di riferimento di 8 ore, e' fissato a 1 m/s2, mentre su periodi brevi è pari a 1,5 m/s2


ASL 2 - Concorso N° 2 POSTI di TECNICO DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E LUOGHI DI LAVORO Pag. 28

258 SECONDO IL D.LGS 81/08 E S. M. NELLA GESTIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI OCCORRE, TRA L’ALTRO, ADOTTARE MISURE PER EVITARE:

A) Le condizioni di guasto ragionevolmente prevedibili

B) Tutti i guasti

C) I guasti previsti da una tabella allegata al D.Lgs 81/08

259 COME VIENE DEFINITO IL POS (PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA)?

A) Documento che il datore di lavoro dell’impresa esecutrice redige in riferimento al singolo cantiere interessato

B) Documento che il committente o il responsabile dei lavori è tenuto a trasmettere alle imprese esecutrici prima dell’inizio dei lavori

C) Documento che il datore di lavoro dell’impresa esecutrice redige in riferimento alle generiche lavorazioni svolte dalle proprie maestranze

260 IN QUALI DEI SEGUENTI CASI RISULTA OBBLIGATORIA LA DESIGNAZIONE DEL CSP (COORDINATORE PER LA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE)?

A) Cantiere di entità inferiore a 200 uomini/giorno con presenza di una sola impresa

B) Cantiere con presenza di più imprese anche non contemporanee

C) Cantiere di entità superiore a 200 uomini/giorno con presenza di una sola impresa

261 AI SENSI DELL’ART. 90 DEL D.LGS 81/2008 A CHI COMPETE LA PREVISIONE NEL PROGETTO DELLA DURATA DEI LAVORI O DELLE FASI DI LAVORO?

A) Al committente o al responsabile dei lavori

B) Al CSP (Coordinatore per la Sicurezza in fase di Progettazione)

C) Al titolare dell’impresa esecutrice dei lavori

262 I DECRETI 271, 272 E 298 SONO PROROGATI

A) Fino al 15 maggio 2015

B) Sono ormai decaduti perché è decorso inutilmente il termine ultimativo del 15 maggio 2012

C) Sono prorogati fino all’emanazione dei nuovi decreti coordinati al decreto 81

263 NEL D.LGS 758 DEL 1994 VIENE PREVISTA LA “PRESCRIZIONE”. QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI NON È CORRETTAMENTE RIFERIBILE ALLA PRESCRIZIONE SECONDO QUANTO INDICATO NELL’ARTICOLO 20?

A) Con la prescrizione l'organo di vigilanza può imporre specifiche misure atte a far cessare il pericolo per la sicurezza o per la salute dei lavoratori durante il lavoro

B) È facoltà discrezionale dell'organo di vigilanza di riferire al pubblico ministero la notizia di reato inerente alla contravvenzione ai sensi dell'art. 347 del codice di procedura penale

C) Copia della prescrizione è notificata o comunicata anche al rappresentante legale dell'ente nell'ambito o al servizio del quale opera il contravventore

264 A COSA SERVE LA VALUTAZIONE DI TUTTI I RISCHI PRESENTI IN AZIENDA?

A) A proteggere dal rumore

B) A creare una barriere a protezione per le terze persone

C) A prevenire infortuni a tutela dei lavoratori

265 AI SENSI DEL D.LGS. 81/08, SECONDO LE DEFINIZIONI INDICATE ALL’ART. 2, COSA SI INTENDE PER “PERICOLO”?

A) proprietà o qualità intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare danni

B) insieme delle indicazioni mediche, finalizzate alla tutela dello di sicurezza dei lavoratori, in relazione all'ambiente di lavoro, ai fattori di rischio professionali e alle modalità di svolgimento dell'attività lavorativa

C) probabilità di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione

266 AI SENSI DEL D.LGS. 81/08, SECONDO LE DEFINIZIONI INDICATE ALL’ART. 2, LA DEFINIZIONE “INSIEME DEGLI ATTI MEDICI, FINALIZZATI ALLA TUTELA DELLO STATO DI SALUTE E SICUREZZA DEI LAVORATORI, IN RELAZIONE ALL'AMBIENTE DI LAVORO, AI FATTORI DI RISCHIO PROFESSIONALI E ALLE MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELL'ATTIVITÀ LAVORATIVA” SI RIFERISCE?

A) alla prevenzione

B) alla sorveglianza sanitaria

C) al sistema di promozione della salute e sicurezza

ASL 2 - Concorso N° 2 POSTI di TECNICO DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E LUOGHI DI LAVORO Pag. 29

267 IL QUADRO NORMATIVO IN MATERIA DI SICUREZZA E SALUTE SUI LUOGHI DI LAVORO PUÒ ESSERE SCISSO IN DUE MOMENTI STORICI:

A) Il primo è rappresentato dalle norme emanate dagli anni 50 fino agli anni 80, nate allo scopo di conciliare le esigenze di cambiamento delle realtà politiche sociali ed industriali a seguito del dopo guerra e il secondo è costituito dalle norme emanate dagli anni 90 in conseguenza al recepimento delle direttive comunitarie

B) Il primo cc rappresentato dalle norme emanate durante le guerre, nate allo scopo di conciliare le esigenze di cambiamento delle realtà politiche sociali ed industriali e il secondo è costituito dalle norme emanate dagli anni 50 in conseguenza al recepimento delle direttive comunitarie

C) Il primo è rappresentato dalle norme emanate nei primi anni del‘900, nate allo scopo di conciliare le esigenze di cambiamento delle realtà politiche sociali ed industriali e il secondo è costituito dalle norme emanate dagli anni 90 in conseguenza al recepimento delle direttive comunitarie

268 L'IMPRESA AGGIUDICATRICE DEI LAVORI HA LA POSSIBILITÀ DI PRESENTARE EVENTUALI INTEGRAZIONI AL PIANO DI SICUREZZA E DI COORDINAMENTO?

A) Si, in ogni caso

B) No, in alcun caso

C) Si, se ritiene di poter meglio garantire la sicurezza del cantiere sulla base della propria esperienza

269 COSA SI INTENDE PER E.C.M.?

A) Educazione Consapevole in Medicina

B) Esperienze di Criticità in Medicina

C) Educazione Continua in Medicina

270 AI SENSI DEL D.LGS. 81/08, SECONDO LE DEFINIZIONI INDICATE ALL’ART. 2, COSA SI INTENDE PER “FORMAZIONE”?

A) complesso delle attività dirette a fare apprendere ai lavoratori l'uso corretto di attrezzature, macchine, impianti, sostanze, dispositivi, anche di protezione individuale, e le procedure di lavoro

B) processo educativo attraverso il quale trasferire ai lavoratori ed agli altri soggetti del sistema di prevenzione e protezione aziendale conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione, alla riduzione e alla gestione dei rischi

C) complesso delle attività dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione, alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro

271 INDICARE QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI È ERRATA:

A) Le scale metalliche richiedono particolare attenzione durante i grandi freddi, i pioli vanno riveduti di frequente per tenerli liberi da eventuali strati di ghiaccio

B) Le scale che servono a collegare stabilmente due ponti, quando sistemate verso la parte esterna del ponte, devono essere provviste sul lato esterno di un corrimano/parapetto

C) Le scale devono essere sempre trattenute al piede da una seconda persona, indifferentemente dal tipo di scala che si sta utilizzando

272 IL LAVORATORE PARTECIPA A RIDURRE I RISCHI ERGONOMICI:

A) Solamente se lavora per più di 20 ore settimanali

B) Nell`attività di tutti i giorni rispettando i criteri ergonomici definiti dalle procedure

C) Mai, è obbligo del datore di lavoro porre i lavoratori in condizioni di sicurezza idonee

273 IL SOGGETTO CHE HA ESEGUITO LA VERIFICA PERIODICA DELL’IMPIANTO ELETTRICO RILASCIA IL RELATIVO VERBALE AL DATORE DI LAVORO CHE DEVE:

A) Conservarlo ed esibirlo a richiesta degli organi di vigilanza

B) Depositarlo presso la ASL di competenza

C) Depositarlo presso il Comune di competenza

274 AI SENSI DELL'ART.101, COMMA 1 DEL D.LGS. 81/08, RELATIVO AGLI OBBLIGHI DI TRASMISSIONE, IL COMMITTENTE O IL RESPONSABILE DEI LAVORI TRASMETTE IL PIANO DI SICUREZZA E DI COORDINAMENTO:

A) Ai Coordinatori per la Progettazione e ai Lavoratori autonomi

B) A tutte le imprese invitate a presentare offerte per l'esecuzione dei lavori

C) A tutti i lavoratori autonomi

ASL 2 - Concorso N° 2 POSTI di TECNICO DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E LUOGHI DI LAVORO Pag. 30

275 AI SENSI DEL D.LGS. 81/08, SECONDO LE DEFINIZIONI INDICATE ALL’ART. 2, LA DEFINIZIONE “IL COMPLESSO DELLA STRUTTURA ORGANIZZATA DAL DATORE DI LAVORO PUBBLICO O PRIVATO” SI RIFERISCE:

A) all’azienda

B) all’unità produttiva

C) al luogo di lavoro

276 AI SENSI DEL D.LGS. 81/08, IL SERVIZIO DI PROTEZIONE E PREVENZIONE DAI RISCHI PROFESSIONALI PROVVEDE ANCHE A:

A) Elaborare l’organizzazione del lavoro, la programmazione e l’attuazione delle misure preventive e protettive

B) Elaborare le procedure di sicurezza per le varie attività aziendali

C) Elaborare le prescrizioni degli organi di vigilanza

277 QUALI SONO FRA I PRINCIPALI RISCHI PRESENTI NEL COMPARTO AGRICOLO?

A) Rischio vdt

B) Rischio chimico, biologico, fisico, meccanico

C) Nessun rischio

278 IL D.LGS. 272/99 RIGUARDA LA SALUTE E SICUREZZA DEL LAVORO:

A) Dei portuali e dei marittimi italiani

B) Dei lavoratori delle operazioni e servizi portuali e delle riparazioni e manutenzioni navali

C) Di tutti i lavoratori che operano in un porto

279 NEI CANTIERI NEI QUALI, DOPO L’AFFIDAMENTO DEI LAVORI AD UN’UNICA IMPRESA, ALL’ESECUZIONE DEGLI STESSI CONCORRANO POI ALTRE IMPRESE, QUALI ONERI RICADONO SUL COMMITTENTE O SUL RESPONSABILE DEI LAVORI?

A) Solo obbligo di designazione del CSE senza la trasmissione della notifica preliminare

B) Obbligo di designazione del CSE e contestuale trasmissione della notifica preliminare

C) Nessun obbligo, essendo i lavori già iniziati

280 QUAL È IL VALORE LIMITE DI ESPOSIZIONE A RUMORE?

A) 87 dBA

B) 90 dBA

C) Non esiste un valore limite di esposizione

281 IL DIRETTORE SANITARIO:

A) È un medico

B) Può essere un medico

C) Non è un medico

282 I SERVIZI DI NATURA INTELLETTUALE SONO ESCLUSI DALLA PREDISPOSIZIONE DEL DUVRI:

A) Si, ma non sono esclusi dalla stima dei costi della sicurezza

B) Si, anche se effettuati presso la stazione appaltante

C) Si, ma non se effettuati presso la stazione appaltante

283 IL LAVORATORE CHE, IN CASO DI PERICOLO GRAVE, IMMEDIATO E CHE NON PUÒ ESSERE EVITATO, SI ALLONTANA DAL POSTO DI LAVORO O DA UNA ZONA PERICOLOSA?

A) Non può` subire pregiudizio alcuno e deve essere protetto da qualsiasi conseguenza dannosa

B) Può essere licenziato

C) Può incombere in sanzioni penali

284 PER QUANTO RIGUARDA IL RUMORE:

A) Ci sono obblighi di sorveglianza sanitaria per tutti i lavoratori perché è un rischio particolarmente diffuso

B) Gli obblighi sono collegati al numero di lavoratori esposti.

C) Sono previsti una serie di obblighi che dipendono dai risultati di una specifica valutazione del rischio

285 – RELATIVAMENTE ALLA NOMINA DEL MEDICO, L’AFFERMAZIONE “LA NOMINA DA PARTE DEL DATORE DI LAVORO DEL MEDICO COMPETENTE È FACOLTATIVA”?

A) È sempre falsa

B) È vera solo nei casi previsti dalla normativa

C) È sempre vera

ASL 2 - Concorso N° 2 POSTI di TECNICO DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E LUOGHI DI LAVORO Pag. 31

286 QUALI SONO TRA QUESTI GLI ORGANISMI PUBBLICI PREPOSTI ALLA VIGILANZA IN MATERIA DI SICUREZZA E SALUTE SUL LUOGO DI LAVORO:

A) INAIL, Vigili del Fuoco, ARPA;

B) Servizi di Prevenzione e Protezione delle ASL;

C) Medico competente.

287 IN AMBITO MARITTIMO IL RISCHIO DA ESPOSIZIONE A RADIAZIONI SOLARI

A) Non è un rischio per la salute

B) È considerato con sufficiente evidenza di cancerogenesi secondo IARC

C) Non è considerato rischio lavorativo e quindi non è presente nella lista delle malattie professionali

288 COSA SI INTENDE PER OPERE PROVVISIONALI:

A) Ponteggi, ponti su cavalletti, trabattelli mobili su ruote

B) Solai, pavimenti, coperture etc.

C) Baracche di cantiere

289 LE ATTREZZATURE DEI SERVIZI DI SOCCORSO E DI SALVATAGGIO

A) Costituiscono i DPI solo se a norma

B) Non sono considerati DPI

C) Costituiscono i DPI dell’azienda

290 QUALE È LA FUNZIONE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE?

A) Effettuare la sorveglianza sanitaria

B) Effettuare l'analisi dei fattori di rischio finalizzata all'elaborazione delle procedure di sicurezza e delle misure di prevenzione e protezione

C) Nominare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione

291 IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO E IL DIRETTORE SANITARIO:

A) Sono organi dell’azienda sanitaria

B) Adottano, in autonomia, deliberazioni idonee ad impegnare l’azienda verso terzi

C) Partecipano, unitamente al direttore generale, che ne ha la responsabilità, alla direzione dell'azienda

292 IL DIRETTORE GENERALE:

A) È tenuto a motivare i provvedimenti assunti in difformità dal parere reso dal direttore sanitario, dal direttore amministrativo e dal consiglio dei sanitari

B) Non può assumere provvedimenti in difformità dal parere reso dal direttore sanitario, dal direttore amministrativo e dal consiglio dei sanitari

C) Non può assumere provvedimenti

293 LA COMPOSIZIONE E LE FUNZIONI DEL COMITATO DI DIPARTIMENTO:

A) Sono disciplinati dalla regione

B) Sono disciplinati dalle norme comunitarie

C) Sono demandati alle scelte autonome del direttore generale

294 AI SENSI DELL’ART. 33 DEL D.LGS. 81/08, IL RSPP PROVVEDE:

A) A vigilare sul fatto che i lavoratori osservino le procedure di sicurezza e salute

B) Ad elaborare, per quanto di competenza, le misure di prevenzione e protezione e i sistemi di controllo, ma non le procedure di sicurezza

C) Ad elaborare le procedure di sicurezza per le varie attività aziendali

295 CHI È IL PROVIDER ECM?

A) La commissione nazionale per la formazione continua che accredita i corsi ECM

B) L’organo istituzionale che vigila sul corretto svolgimento della formazione

C) Un soggetto attivo e qualificato nel campo della formazione continua in sanità abilitato a realizzare attività formative riconosciute idonee per l’ECM e ad assegnare i crediti

296 COSA SONO LE BUONE PRASSI?

A) Specifiche tecniche approvate e pubblicate da una organizzazione internazionale, da un organismo europeo o nazionale di normalizzazione

B) Soluzioni organizzative e procedurali coerenti con le norme vigenti e con le norme di buona tecnica, elaborate e raccolte dalle Regioni, dall’ISPESL, dall’INAIL e dagli Organismi Paritetici

C) Atti di indirizzo e coordinamento per l’applicazione della normativa in materia di salute e sicurezza


ASL 2 - Concorso N° 2 POSTI di TECNICO DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E LUOGHI DI LAVORO Pag. 32

297 SI DEFINISCE AGENTE CANCEROGENO

A) Una sostanza un preparato, un processo emessi durante un processo previsto dall’allegato XLIII

B) Una sostanza o un preparato la cui concentrazione risponde ai requisiti relativi ai limiti di concentrazione di cui all’allegato XVIII

C) Una sostanza, un preparato, un processo emessi durante un processo previsto dall’allegato XLII

298 I PARAPETTI DEVONO ESSERE REALIZZATI:

A) Tutte le volte che una piattaforma di lavoro viene utilizzata in modo continuativo e sistematico, anche per brevi periodi

B) Solamente nel caso in cui il lavoratore abbia paura dell`altezza

C) Tutte le volte che una piattaforma di lavoro viene utilizzata in modo continuativo e sistematico, solamente per periodi di durata significante

299 LA FORMAZIONE PER I LAVORATORI:

A) Deve essere obbligatoriamente concordata con le organizzazioni sindacali

B) Deve essere fornita ogni volta che il lavoratore la chiede

C) È un diritto dei lavoratori

300 NEL MANUALE DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SI TROVANO TUTTE LE INFORMAZIONI CHE DEFINISCONO COME È ORGANIZZATO IL ‘SISTEMA SICUREZZA’, E RIGUARDANO:

A) La descrizione della politica della sicurezza e degli impegni che la dirigenza e il datore di lavoro si assumono per garantire il rispetto delle norme cogenti e il miglioramento continuo del sistema stesso

B) L`individuazione delle responsabilità in maniera chiara e delle modalità di applicazione dei criteri

C) La descrizione dell`ottemperamento alle norme cogenti in materia di Sicurezza nei Luoghi di lavoro

 
 
 
 
Torna ai contenuti | Torna al menu