L'operatore socio sanitario con formazione complementare - L'abc dell'operatore socio sanitario

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L'operatore socio sanitario con formazione complementare

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( Formazione complementare )

Per far fronte alle crescenti esigenze di assistenza sanitaria nelle strutture sanitarie e socio sanitarie, pubbliche e private, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano possono provvedere alla organizzazione di moduli di formazione complementare di assistenza sanitaria, per un numero di ore non inferiore a 300, di cui la metà di tirocinio, riservati agli operatori socio sanitari in possesso dell'attestato di qualifica di cui all'articolo 12 dell'Accordo intervenuto il 22 febbraio 2001 (repertorio atti n 1161) in sede di Conferenza Stato Regioni tra il Ministro della Salute, tra il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, per la individuazione della figura e del relativo profilo professionale dell'operatore socio sanitario e per la definizione dell'ordinamento didattico dei corsi di formazione, o di un titolo riconosciuto equipollente ai sensi dell'articolo 13 dello stesso accordo.
Gli operatori socio-sanitari che hanno seguito con profitto il modulo di formazione complementare di cui al comma 1 ed hanno superato l'esame teorico-pratico finale, ricevono uno specifico attestato di Operatore socio-sanitario con formazione complementare in assistenza sanitaria che consente all'operatore di collaborare con l'infermiere o con l'ostetrica e di svolgere alcune attività assistenziali, indicate nell'allegato A), parte integrante del presente accordo, in base all'organizzazione dell'unità funzionale di appartenenza e conformemente alle direttive del responsabile dell'assistenza infermieristica od ostetrica o sotto la sua supervisione.
( Materie di insegnamento e tirocinio )
I moduli di formazione, teorica e pratica, devono essere strutturati in modo da garantire il raggiungimento delle competenze professionali per l?esercizio delle attività e dei compiti indicati nell'allegato A), che fa parte integrante del presente atto. Il modulo si svolge nelle strutture di ricovero e cura e nei servizi sanitari. La direzione del modulo è affidata ad un docente appartenente al più elevato livello formativo previsto per le professioni sanitarie infermieristiche e per la professione sanitaria ostetrica.


L'ATTIVITA' FORMATIVA


La durata complessiva dell'intervento, i tempi di svolgimento e l'impianto didattico sono rilevabili dall'Allegato 1. Ovviamente il percorso di riferimento sarà individuato da ciascun allievo in ragione del corso cui è stato attribuito.

Esame finale : Alla fine del percorso formativo gli allievi che non abbiano superato il 10% di ore d'assenza saranno ammessi all'esame di qualifica finale. La prova di accertamento delle competenze acquisite verrà sostenuta alla presenza di una commissione pubblica nominata dalla Regione Autonoma Sardegna. Il titolo conseguito avrà validità legale su tutto il territorio dell'Unione Europea.


FINALITA' GENERALI DEL CORSO


La disciplina della formazione complementare in assistenza sanitaria che individua la figura professionale dell'Operatore socio-sanitario di cui all'articolo 1, comma 8, del decreto-legge 12 novembre 2001, n. 402, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 gennaio 2001, n.1.  scaturisce da un preciso impianto normativo. Innanzitutto dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano in data 16 gennaio 200 (repertorio atti 1604) sulla base degli articoli 2, comma 2, lett. b) e 4, comma 1 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, che affidano alla stessa il compito di promuovere e sancire accordi tra Governo e Regioni, in attuazione dell'articolo 3-septies del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, introdotto dall'art. 3 del decreto legislativo 19 giugno 1999, n.229, che definisce le prestazioni socio sanitarie e tra queste individua quelle ad alta integrazione sanitaria e sulla base dell'Accordo sancito il 22 febbraio 2001 (repertorio atti n 1161) in sede di Conferenza Stato Regioni tra il Ministro della Salute, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e le Regioni e le Provincie autonome di Trento e Bolzano, per la individuazione della figura e del relativo profilo professionale dell'operatore socio sanitario e per la definizione dell'ordinamento didattico dei corsi di formazione e del comma 8, dell'articolo 1, del decreto legge 12 novembre 2001, n. 402, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 gennaio 2002, n.1, che conferma le disposizioni di cui al sopra esplicitato impianto normativo.
Dall' atto di assenso del Governo e dei Presidenti delle Regioni e Province Autonome, espresso ai sensi dell'articolo 4, comma 2 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 28 che riconosce l' accordo tra il Ministro della salute, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, trae origine la disciplina della formazione complementare in assistenza sanitaria dell'Operatore socio sanitario al fine di consentire allo stesso di collaborare con l'Infermiere o con l'Ostetrica e di svolgere alcune attività assistenziali in base all'organizzazione dell'unità funzionale di appartenenza e conformemente alle direttive del responsabile dell'assistenza infermieristica od ostetrica o sotto la supervisione della stessa;
Sulla base di detto impianto normativo e  alle crescenti esigenze di assistenza sanitaria nelle strutture sanitarie e socio sanitarie, pubbliche e private, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano possono  provvedere alla organizzazione di moduli di formazione complementare di assistenza sanitaria, per un numero di ore non inferiore a 300, di cui la metà di tirocinio, riservati agli operatori socio sanitari in possesso dell'attestato di qualifica di cui all'articolo 12 de citato Accordo intervenuto il 22 febbraio 2001 (repertorio atti n 1161) in sede di Conferenza Stato Regioni tra il Ministro della Salute, tra il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, per la individuazione della figura e del relativo profilo professionale dell'operatore socio sanitario e per la definizione dell'ordinamento didattico dei corsi di formazione.


OBIETTIVI DEL CORSO


Il corso è rivolto esclusivamente a soggetti in possesso della Qualifica di Operatore Socio Sanitario acquisita secondo le modalità indicate dalla Conferenza Stato Regioni del 22 febbraio 2001. L'Operatore Socio Sanitario con formazione complementare in assistenza sanitaria, oltre a svolgere i compiti propri dell'Operatore Socio Sanitario, coadiuva l'infermiere in tutte le attività assistenziali, in base all'organizzazione dell'unità funzionale di appartenenza e conformemente alle direttive del responsabile dell'assistenza infermieristica od ostetrica o sotto la sua supervisione.
In particolare, l'Operatore Socio Sanitario con formazione complementare in assistenza sanitaria sarà  in grado di eseguire:
la somministrazione, per via naturale, della terapia prescritta, conformemente alle direttive del responsabile dell'assistenza infermieristica od ostetrica o sotto la sua supervisione ;
- la terapia intramuscolare e sottocutanea su specifica pianificazione infermieristica, conformemente alle direttive del responsabile dell'assistenza infermieristica od ostetrica o sotto la sua supervisione;
- i bagni terapeutici, impacchi medicali e frizioni ;
- la rilevazione e l'annotazione di alcuni parametri vitali ( frequenza cardiaca, frequenza respiratoria e temperatura ) del paziente;
- la raccolta di escrezioni e secrezioni a scopo diagnostico ;
- le medicazioni semplici e bendaggi ;
- i clisteri ;
- la mobilizzazione dei pazienti non autosufficienti per la prevenzione di decubiti e alterazioni cutanee ;
- la respirazione artificiale, massaggio cardiaco esterno ;
- la cura e il lavaggio e preparazione del materiale per la sterilizzazione ;
- l'attuazione e il mantenimento dell'igiene della persona ;
- la pulizia, disinfezione e sterilizzazione delle apparecchiature, delle attrezzature sanitarie e dei dispositivi medici ;
- la raccolta e lo stoccaggio dei rifiuti differenziati ;
- il trasporto del materiale biologico ai fini diagnostici ;
- la somministrazione dei pasti e delle diete ;
- la sorveglianza delle fleboclisi , conformemente alle direttive del responsabile dell'assistenza infermieristica od ostetrica o sotto la sua supervisione.















COMPETENZE POSSEDUTE  DALLA FIGURA PROFESSIONALE IN INGRESSO


Le competenze in ingresso sono quelle previste per la qualifica dell'Operatore Socio Sanitario, già in grado di assicurare un'accoglienza e un comfort alberghiero nelle diverse fasi di ospedalizzazione e di assistenza domiciliare/riconoscere le principali alterazioni della respirazione/conoscere ed eseguire le tecniche di rilevazione della respirazione/conoscere ed eseguire le tecniche di aspirazione dei secreti /conoscere ed eseguire le tecniche di raccolta di un campione per esame su espettorato/conoscere e riferire le principali alterazioni dell'apparato cardiocircolatorio/conoscere ed eseguire le tecniche di rilevazione del polso/conoscere ed eseguire le tecniche di rilevazione della pressione arteriosa/conoscere ed eseguire le tecniche di rilevazione del peso e dell'altezza nelle diverse età/conoscere ed eseguire le tecniche di gestione di un sondino naso gastrico/conoscere ed eseguire le tecniche di manutenzione di un drenaggio vescicale/conoscere ed eseguire le tecniche di gestione delle stomie/conoscere ed eseguire le tecniche di raccolta di un campione di urina/ conoscere ed eseguire le tecniche di sanificazione di padelle e storte/ conoscere ed eseguire le tecniche di rilevazione della temperatura con i diversi termometri in uso/conoscere e garantire l'isolamento di una persona affetta da malattia infettiva/garantire il supporto nell'assistenza pre e post operatoria/garantire il supporto nell'assistenza alla persona che ha subito una perdita/garantire il supporto nell'assunzione della terapia orale, rettale e topica /conoscere le linee evolutive delle politiche sociali nazionali e regionali, con riferimento particolare ai servizi alla persona/identificare le attività le funzioni dell'OSS nell'ambito dei servizi socio-assistenziali e socio-educativi/conoscere le varie dimensioni relazionali dell'intervento dell'OSS/conoscere le basi del processo programmatorio/identificare le principali variabili  che caratterizzano i servizi alla persona/conoscere le finalità e gli obiettivi dei servizi alla personale/individuare le macroaree di intervento e l'integrazione tra sanitario e sociale/conoscere e adottare un metodo di lavoro /sapere identificare e agire il lavoro di e in èquipe/riconoscere i rapporti gerarchici e funzionali/conoscere la comunità e  le reti formali e informali/riconoscere nella comunità di vita dell'utente le principali risorse per l'integrazione e la socializzazione/ conoscere tecniche di base per le attività autonomizzanti.








SITUAZIONE  - TIPO LAVORO


L'Operatore Socio Sanitario con formazione complementare trova idonea collocazione lavorativa presso
Servizi ospedalieri: di Area Medica, Chirurgica,- Ostetrico/ Ginecologica, Critica, Geriatrica e Pediatrica
Servizi di riabilitazione globale (l'insieme coordinato degli interventi medici a carattere riabilitativo e degli interventi psicosociali integrati dell'equipe medico-psico- pedagogica all'interno di un progetto programma volto a migliorare la qualità della vita sul piano fisico, funzionale, emozionale e sociale del soggetto disabile o anziano
Servizi di assistenza in regime di internato (ex art.26 L. 833/78)  (in cui le prestazioni di assistenza riabilitativa sono rivolte a soggetti colpiti da menomazioni o disabilità gravi, non trattabili a domicilio, in cui esistano limiti dell' autosufficienza tali da richiedere sostegno, assistenza e  sorveglianza nelle 24 h.  e che comprende la fruizione dei servizi di tipo alberghiero ed assistenziale nell' arco delle 24 h ed un piano di intervento tecnico riabilitativo da distribuirsi nell' arco delle 12 h diurne
Servizi di assistenza in regime di seminternato (in cui le prestazioni di assistenza riabilitativa sono rivolte a soggetti in età evolutiva o giovane adulta con menomazioni subacute per i quali sia previsto nel programma riabilitativo anche un piano di intervento educazionale, e comprendono fruizione dei servizi di tipo alberghiero (consumazione del pasto principale) e assistenziale ed un piano di intervento tecnico riabilitativo da distribuirsi nell'arco delle ore di apertura dei rispettivi centri (minimo 7 ore al giorno, in genere dalle h:9,00 alle h: 16,00).
Servizi ambulatoriali in cui le prestazioni di assistenza  sono rivolte a utenti in grado di vivere in sicurezza nel proprio ambiente, per i quali il piano d'intervento riabilitativo di tipo individuale praticato all'interno della struttura coinvolta risulti sufficiente;
Servizi di riabilitazione psichiatrica in Comunità protetta (in cui vengono assistiti in regime residenziale i pazienti dimessi dagli ex Ospedali Psichiatrici
Servizi di assistenza in casa protetta (ex art. 40 L.R. n. 4/88) (in cui le prestazioni residenziali e tutelari sono rivolte a soggetti non autosufficienti, per lo più anziani, ma non solo, che necessitano di tutela socio-assistenziale e sanitaria di base continuativa.)
Servizi resi dalle Residenze Sanitarie Assistenziali - R.S.A - (strutture che assicurano un livello medio di assistenza sanitaria (medica infermieristica, e riabilitativa), integrato da un livello alto di assistenza tutelare ed alberghiera e che si rivolgono ad anziani ed altri soggetti (disabili fisici, psichici, sensoriali) non autosufficienti e non assistibili a domicilio"
Servizi di Assistenza Domiciliare (A.D.) e di Assistenza Domiciliare Integrata (A.D.I.) (servizi che vengono erogati, nel rispetto della  normativa vigente, in base a preventivi accordi rispettivamente con i Comuni e con le Aziende Sanitarie). Sia l' Assistenza Domiciliare che l'Assistenza Domiciliare Integrata sono entrambe rivolte a chi, pur vivendo in un nucleo familiare, non ha da questo, per motivi diversi, la possibilità di vedere assolte in modo continuativo impellenti richieste assistenziali.  L'Assistenza Domiciliare prevede interventi esclusivamente di tipo sociale (igiene e cura della persona, aiuto domestico e preparazione dei pasti, disbrigo commissioni esterne ecc.) ed erogata dal Comune di residenza. L'Assistenza Domiciliare Integrata prevede in base alle necessità interventi di assistenza sociale, di aiuto domestico e di tipo sanitario (medico, infermieristico, fisioterapico) che verranno erogati in modo integrato:
Servizi di Pensionato per anziani (che rivolgono particolare attenzione a persone della terza età, che hanno necessità di assistenza medico-socio-sanitaria) e dove il servizio prevede lo standard alberghiero (fornitura pasti, lavanderia e guardaroba, pulizia e riordino delle camere e degli spazi comuni); l'assistenza per le attività quotidiane (igiene personale, assunzione dei pasti, commissioni esterne ecc.); l'assistenza medica di base e quella specialistica a seconda delle specifiche esigenze dell'anziano assistito; assistenza infermieristica diurna, trattamenti di fisioterapia (dietro prescrizione del medico specialista a carico del S.S.N.), ginnastica dolce, assistenza religiosa, segretariato sociale, attività di socializzazione, ricreative, culturali.






















COMPETENZE


Oltre le competenze specifiche dell'OSS, l'operatore dovrà provvedere.
alla somministrazione, per via naturale, della terapia prescritta, conformemente alle direttive del responsabile dell'assistenza infermieristica od ostetrica o sotto la sua supervisione;
- la terapia intramuscolare e sottocutanea su specifica pianificazione infermieristica, conformemente alle direttive del responsabile dell'assistenza infermieristica od ostetrica o sotto la sua supervisione;
- i bagni terapeutici, impacchi medicali e frizioni;
- la rilevazione e l'annotazione di alcuni parametri vitali ( frequenza cardiaca, frequenza respiratoria e temperatura ) del paziente;
- la raccolta di escrezioni e secrezioni a scopo diagnostico;
- le medicazioni semplici e bendaggi;
- i clisteri;
- la mobilizzazione dei pazienti non autosufficienti per la prevenzione di decubiti e alterazioni cutanee;
- la respirazione artificiale, massaggio cardiaco esterno;
- la cura e il lavaggio e preparazione del materiale per la sterilizzazione;
- l'attuazione e il mantenimento dell'igiene della persona;
- la pulizia, disinfezione e sterilizzazione delle apparecchiature, delle attrezzature sanitarie e dei dispositivi medici;
- la raccolta e lo stoccaggio dei rifiuti differenziati;
- il trasporto del materiale biologico ai fini diagnostici;
- la somministrazione dei pasti e delle diete;
- la sorveglianza delle fleboclisi , conformemente alle direttive del responsabile dell'assistenza infermieristica od ostetrica o sotto la sua supervisione In relazione ai moduli specialistici di assistenza pediatrica, psichiatrica, a disabili e anziani, è prevista l'acquisizione della competenza specifica legata alla particolare utenza cui si rivolge la figura.  In tale contesto verranno effettuate esperienze dirette in reparti specifici.

















PROGRAMMA DIDATTICO
TIPOLOGIA MODULO CONTENUTI DEL MODULO Ore Teoria Ore Pratica
TEORICO

00 - Presentazione - Accoglienza 5
01 -Organizzazione dei servizi sociali e sanitari 15
02 - Il ruolo e  l'etica della professione 5
03- Patologia medica e rilevazione dei parametri vitali 10
04 - Raccolta dei materiali biologici per fini diagnostici 10
05 - Bagni Terapeutici e trattamenti di supporto alle indagini radio ed ecoscopiche 10
06- Alimentazione e diete alimentari 10
07- Alimentazione forzata ed eliminazione - I parte 10
08- Igiene della persona in fase critica -I parte 8
09 - La mobilizzazione della persona non autosufficiente-  I parte 8
10-Corso di Primo Soccorso (BLS) - I parte 4
11- Assistenza ai pazienti psichiatrici  - I parte 8
12- Assistenza a soggetti gravemente disabili- I parte 8
13- Assistenza pediatrica neonatale e della prima infanzia I parte 12
14- Medicazioni e bendaggi 15
15- Somministrazioni terapeutiche 12
  

PRATICO

16- Corso di Primo Soccorso (BLS) - II parte  8
17- Assistenza ai pazienti psichici  - II parte  8
18- Assistenza a soggetti gravemente disabili- II parte  8
19- Assistenza pediatrica neonatale e della prima infanzia - II parte  8
20-Alimentazione forzata ed eliminazione - II parte  5
21-Igiene della persona in fase critica - II parte  8
22-La mobilizzazione della persona non autosufficiente - II parte  5
23-Tirocinio  presso  Case Protette per servizi di assistenza a disabili e anziani  35
24-Tirocinio  presso  Residenze Sanitarie Assistenziali  35
25-Tirocinio  presso  Comunità protetta per Servizi di riabilitazione psichiatrica  40
26 -Tirocinio  presso  Reparti ospedalieri  40
 150 +200
  
27 - ESAMI FINALI 10 ore - MAX 2 GG teoria + pratica  5+ 5
01 -Organizzazione dei servizi sociali e sanitari (ore teoria 15)
· Leggi di riferimento Settore.
· Nozioni:
· Il Piano Sanitario Nazionale.
· Il Piano Sociale Nazionale.
· La programmazione Socio .- Sanitaria Regionale.
· Le Aziende Sanitarie Locali e le Aziende Ospedaliere.
· Il Distretto socio - sanitario.
· Il Presidio Ospedaliero.
· Gli Enti territoriali.
· L'ufficio Relazioni con il pubblico.


02 - Il ruolo e  l'etica della professione (ore teoria 5)
· La morale.
· La deontologia.
· I fondamenti dell'eticità.
· Il valore.
· La norma.
· Bene maggiore.
· Male minore.
· Bene presunti.
· Duplice effetto.
· Obiezione di coscienza.
· Criteri di valutazione etica.
· I comitati etici.
· Il consenso informato.



03- Patologia medica e rilevazione dei parametri vitali ( ore teoria 10)
· I parametri vitali.
· Le alterazioni della temperatura corporea (febbre, sindrome influenzale ecc. ecc. ecc.).
· La rilevazione della temperatura corporea.
· Le alterazioni della funzione respiratoria ( BPCO, insufficienza respiratoria, broncopolmonite, ecc..).
· La rilevazione del respiro.
· Alterazioni della funzione circolatoria ( scompenso cardiaco, shock ecc.)
· La rilevazione del polso.
· La rilevazione presso ria.
· Le alterazioni della funzione renale.
· L'insufficienza renale cronica.
· Le alterazioni della funzione nervosa.
· Ictus cerebrale.
· Il dolore.
· Le alterazioni endocrine.
· Il diabete nelle varie forme e stadi.
· Alterazioni della funzione muscolo scheletrica di tipo degenerativo.
· Artrosi osteoporosi.


04 - Raccolta dei materiali biologici per fini diagnostici (ore teoria 10)
· Cenni di anatomia e fisiologia umana.
· Raccolta e conservazione di campioni di urine: Esame urine completo. Campione di urine delle 24 ore. Urinocoltura. Esame di urine immediato con striscie reattive.
· Raccolta e conservazione di campione di feci:  Conservazione delle feci. Ricerca di sangue occulto nelle feci. Coprocoltura. Ricerca di parassiti nelle feci.
· Raccolta e conservazione di campione di escreato.
· Trasporto di materiale biologico.
· Protocolli operativi in caso di mancata o difficoltosa raccolta
· La prevenzione del rischio biologico e i Dispositivi di protezione individuale.
· Procedure operative ospedaliere nella gestione dei rifiuti.


05 - Bagni Terapeutici e trattamenti di supporto alle indagini radio ed ecoscopiche (ore teoria 10)
· I bagni terapeutici.
· I materiali.
· Procedure di preparazione dei materiali, dell'ambiente e della persona.
· Procedure di esecuzione controllo e riordino.
· Le applicazioni del caldo e del freddo.
· L'intestino (con cenni di anatomia e fisiologia).
· Gli enteroclismi.
· La prevenzione del rischio biologico.
· I liquidi di contrasto.
· I conduttori in ecografia.



06- Alimentazione e diete alimentari ( ore teoria 10)
· Cenni di anatomia e fisiologia umana.
· Fabbisogno energetico.
· Principi nutritivi e loro funzioni.
· Gruppi di alimenti e porzioni standard nell'alimentazione italiana.
· Principali alimenti e loro caratteristiche nutrizionali.
· La corretta alimentazione: definizione e caratteristiche.
· I principali errori nutrizionali.
· La dieta quale fabbisogno nutrizionale nella persona anziana.
· Dietoterapia delle principali patologie: Diabete, obesità, aterosclerosi, dislipidemie e malattie cardiovascolari, malattie dell'apparato digerente. ( malattie dell'intestino,  morbo celiaco, epatopatie, nefropatie e dialisi.
· Nutrizione enterale e integratori alimentari.
· La somministrazione dei pasti per via enterale.
· Complicanze, fenomeni ed effetti indesiderati dell'alimentazione enterale .
· Igiene degli alimenti e conservazione.
· Organizzazione generale della preparazione e distribuzione del pasto nelle istituzioni.
· I protocolli operativi.
07- Alimentazione forzata ed eliminazione - I parte ( ore teoria 10)
· I principali elementi nutritivi.
· Metabolismo e fabbisogno energetico.
· Cenni di anatomia e fisiologia dell'apparato gastroenterico.
· Valutazione dello stato nutrizionale.
· Igiene degli alimenti.
· Conoscenza del paziente e della famiglia riguardo all'alimentazione.
· Classificazione delle principali diete adottate in ambiente socio - sanitario e socio  - assistenziale.
· Cenni sull'organizzazione della preparazione e distribuzione dei pasti nelle istituzioni socio - sanitario e socio - assistenziali.
· Cenni di anatomia e fisiologia dell'apparato renale.
· Alterazioni del ciclo di eliminazione urinaria.
· La minzione.
· La diuresi.




08- Igiene della persona in fase critica -I parte ( ore teoria 8)
· Procedure per l'effettuazione dell'igiene corporea (antisepsi preoperatoria, ecc.)
· Prevenzioni delle infezioni del tratto urinario nei soggetti portatori di catetere permanente.
· Prevenzione delle infezioni da ferita chirurgica.
· L'igiene nei soggetti portatori di presisi.
· Il contesto assistenziale in ostetricia, puericultura.
· L'igiene dei pazienti disabili.
· L'igiene dei pazienti con patologia degenerativa.
· Il contesto assistenziale in ostetricia.
· L'allattamento.
· Cenni sui protocolli in caso di emergenza.

09 - La mobilizzazione della persona non autosufficiente-  I parte ( ore teoria 8)
· Valutazioni delle condizioni del paziente.
· Modalità e tecniche della deambulazione assistita.
· La sindrome da immobilizzazione.
· Processo assistenziale applicato alla prevenzione della sindrome di immobilizzazione.
· Manuale dei carichi.
· Linee guida sulla prevenzione delle lesioni da compressione.
· Utilizzo dei mezzi di contenzione nei casi esplicitamente previsti.


10-Corso di Primo Soccorso (BLS) - I parte (ore teoria 4)
· Supporto di base alle funzioni vitali secondo il Basic Life Support.
· La catena della sopravvivenza.
· La rianimazione cardiopolmonare

11- Assistenza ai pazienti psichiatrici  - I parte (ore teoria 8)
· Approccio relazionale e assistenza alla persona aggressiva e violenta.
· Approccio relazionale e assistenza alla persona delirante.
· Approccio relazionale e assistenza alla persona allucinata.
· Approccio relazionale e assistenza alla persona a rischio di suicidio.
· Approccio relazionale e assistenza al paziente ansioso.

12- Assistenza a soggetti gravemente disabili- I parte ( ore teoria 8)
· Approccio relazionale e assistenza al disabile psichico.
· Approccio relazionale e assistenza al disabile fisico.
· Approccio relazionale e assistenza al disabile affetto da gravi patologie degenerative  (Alzheimer).
· Approccio relazionale e assistenza all'anziano.

13- Assistenza pediatrica neonatale e della prima infanzia I parte (ore teoria 12)

· Approccio relazionale e assistenza neonatale.
· Approccio relazionale e assistenza al paziente pediatrico.


14- Medicazioni e bendaggi (ore teoria 15)
· Cenni di anatomia e fisiologia umana.
· Caratteristiche delle ferite, modalità di guarigione delle ferite.
· Medicazioni semplici, settiche e asettiche, definizione e caratteristiche.
· Procedura di preparazione dei materiali, dell'ambiente e della persona.
· Procedure di esecuzione e di riordino.
· Bendaggi e fasciature, definizione e caratteristiche.
· Materiali di comune uso.
· Procedure di preparazione dei materiali, dell'ambiente e della persona.
· Procedure di esecuzione e riordino.




15- Somministrazioni terapeutiche (ore teoria 12)
· I farmaci e la relativa somministrazione.
· Classificazione dei farmaci (categorie e indicazioni: antibiotici, cardiovascolari, diuretici, antidiabetici, antinfiammatori, antidolorifici, sostanze attive ul sistema nervoso e sull'apparato respiratorio.)
· Le varie forme di somministrazione ( naturali, intramuscolari e sottocutanee).
· Principi di farmacodinamica.
· Le vie di somministrazione, l'assorbimento, la distribuzione organica, l'eliminazione, l'accumulo, le reazioni allergiche.
· La preparazione e la somministrazione dei farmaci per via entrale ( rettale, orale).
· La preparazione e la somministrazione dei farmaci per via parenterale.
· Procedure di preparazione del farmaco da somministrare e tecniche di somministrazione (per via sottocutanea, intramuscolare)
· Procedure di preparazione del farmaco da somministrare per uso topico ( per via per cutanea, mucosa, inalatoria)
· Prevenzione del rischio biologico.
· Sorveglianza delle fleboclisi.
· Infusioni di breve durata e permanenza (tecniche di controllo della regolarità del flusso, rilevazione e segnalazione di eventi critici.

16- Corso di Primo Soccorso (BLS) - II parte(ore pratica 8)
· Tecniche di rianimazione cardiopolmonare di base e cenni di defibrillazione cardiaca esterna in modalità semiautomatica.
· Applicazione pratica delle tecniche.


17- Assistenza ai pazienti psichici  - II parte ( ore pratica 8)
· La relazione di aiuto nell'assistenza al paziente psichiatrico.
· Il lavoro d'equipe.
· Il trattamento psicoterapeutico.
· Il trattamento riabilitativo specifico.
· Il trattamento psicoeducativo.
· Il trattamento psicofarmacologico.
· Protocolli operativi.

18- Assistenza a soggetti gravemente disabili- II parte (ore pratica 8)
· La relazione di aiuto nell'assistenza al paziente disabile psichico, fisico, anziano o affetto da gravi patologie degenerative (Alzheimer).
· Il lavoro d'equipe.
· Il trattamento riabilitativo specifico.
· Il trattamento psicoeducativo.
· Il trattamento osicofarmacologico.
· Protocolli operativi.

19- Assistenza pediatrica neonatale e della prima infanzia - II parte ( ore pratica 8)
· La relazione di aiuto nei confronti dei familiari di neonati e pazienti pediatrici .
· Il lavoro d'equipe.
· Il trattamento specifico.
· L'alimentazione dei neonati.
· Il trattamento psicofarmacologico.
· Protocolli operativi.


20-Alimentazione forzata ed eliminazione - II parte ( ore pratica 5)
· Valutare lo stato nutrizionale di un soggetto.
· Garantire il piano di assistenza per persone con problemi nutrizionali.
· Conoscere le principali alterazioni della diuresi e della minzione.
· Eseguire un esame urine con strisce reattive.
· Conoscere e applicare un sistema di drenaggio urinario esterno.
· Conoscere le principali caratteristiche delle feci.
· Conoscere gli effetti dei farmaci lassativi.
· Somministrare alimenti per S.N.G.
· Complicanze ed effetti indesiderati.
· Deviazioni urinarie.
· Alterazioni e disturbi dell'eliminazione intestinale.
· L'enteroclisma.
· Cenni sulle enterostomie.
· Tecniche operative e applicative.



21-Igiene della persona in fase critica - II parte  (ore pratica 8)
· Procedure per l'effettuazione dell'igiene corporea (antisepsi preoperatoria ecc.)
· Prevenzione delle infezioni del tratto urinario nei soggetti portatori di catetere a permanenza.
· Prevenzioni delle infezioni da ferita chirurgica.
· L'igiene nei soggetti portatori di presidi.

22-La mobilizzazione della persona non autosufficiente - II parte (ore pratica 5)
· Il trasferimento dei pazienti dal letto alla barella con o senza ausili.
· L'applicazione di un bendaggio semplice.
· L'immobilizzazione di un arto.
· La sorveglianza di un malato con apparecchio gessato.
· La persona allettata e il movimento a letto.

23-Tirocinio  presso  Case Protette per servizi di assistenza a disabili e anziani (ore pratica 35)
24-Tirocinio  presso  Residenze Sanitarie Assistenziali ( ore pratica 35)
25-Tirocinio  presso  Comunità protetta per Servizi di riabilitazione psichiatrica ( ore pratica 40)
26 -Tirocinio  presso  Reparti ospedalieri (ore pratica 40)
Il tirocinio prevede l'applicazione diretta di quanto appreso durante i moduli teorici e pratici, secondo percorsi di tipo conoscitivo (osservazione di attività svolta da altri) o applicativo (attività pratica non produttiva in affiancamento)

· la somministrazione, per via naturale, della terapia prescritta, conformemente alle direttive del responsabile dell'assistenza infermieristica od ostetrica o sotto la sua supervisione ;
· la terapia intramuscolare e sottocutanea su specifica pianificazione infermieristica, conformemente alle direttive del responsabile dell'assistenza infermieristica od ostetrica o sotto la sua supervisione;
· i bagni terapeutici, impacchi medicali e frizioni ;
· la rilevazione e l'annotazione di alcuni parametri vitali ( frequenza cardiaca, frequenza respiratoria e temperatura ) del paziente;
· la raccolta di escrezioni e secrezioni a scopo diagnostico ;
· le medicazioni semplici e bendaggi ;
· i clisteri ;
· la mobilizzazione dei pazienti non autosufficienti per la prevenzione di decubiti e alterazioni cutanee ;
· la respirazione artificiale, massaggio cardiaco esterno ;
· la cura e il lavaggio e preparazione del materiale per la sterilizzazione ;
· l'attuazione e il mantenimento dell'igiene della persona ;
· la pulizia, disinfezione e sterilizzazione delle apparecchiature, delle attrezzature sanitarie e dei dispositivi medici ;
· la raccolta e lo stoccaggio dei rifiuti differenziati ;
· il trasporto del materiale biologico ai fini diagnostici ;
· la somministrazione dei pasti e delle diete ;
· la sorveglianza delle fleboclisi , conformemente alle direttive del responsabile dell'assistenza infermieristica od ostetrica o sotto la sua supervisione.




 
 
 
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