QUIZ 2 - L'abc dell'operatore socio sanitario

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QUIZ 2

I quiz dei concorsi delle ASL 1° parte > QUIZ Igiene, sanità pubblica e legislazione sanitaria
 

Igiene, sanità pubblica e legislazione sanitaria

PER FACILITA' DI CONSULTAZIONE LA RISPOSTA ESATTA E' SEMPRE INDICATA CON "A"


201. A norma di quanto dispone l'art. 43 del D.Lgs. n. 165/2001 chi ammette alla contrattazione collettiva le organizzazioni sindacali?
A) L'Aran.
B) La Presidenza del Consiglio dei Ministri.
C) Il Dipartimento della Funzione pubblica.

202. A norma di quanto dispone l'art. 45 del D.Lgs. n. 165/2001, come sono definiti i trattamenti economici accessori collegati alla performance organizzativa con riferimento all'amministrazione nel suo complesso e alle unità organizzative o aree di responsabilità in cui si articola l'amministrazione?
A) Dai contratti collettivi in coerenza con le disposizioni legislative vigenti.
B) Dai contratti individuali in coerenza con i contratti collettivi.
C) Tutti i trattamenti economici accessori sono definiti e disciplinati direttamente con legge dello Stato.

203. A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001, in merito al procedimento di contrattazione collettiva in caso di certificazione non positiva della Corte dei conti le parti contraenti possono procedere alla sottoscrizione definitiva dell'ipotesi di accordo?
A) No, non possono procedere alla sottoscrizione definitiva dell'ipotesi di accordo.
B) Si, la certificazione della Corte dei conti non è atto necessario per la sottoscrizione dell'ipotesi di accordo.
C) Si, se le parti contraenti ritengono non veritiere le deduzioni della Corte dei conti.

204. Il Contratto collettivo nazionale nel settore pubblico....
A) Sulla base della valutazione di performance, fissa per ciascuna amministrazione le risorse utilizzabili per i contratti di secondo livello.
B) Definisce solo le modalità e gli ambiti di applicazione della contrattazione di secondo livello.
C) Non può definire eventuali forme di bilateralità per il funzionamento di servizi integrativi del welfare.

205. Il Contratto collettivo nazionale nel settore pubblico....
A) Può definire eventuali forme di bilateralità per il funzionamento di servizi integrativi del welfare.
B) Fissa in totale autonomia, per ciascuna amministrazione, le risorse utilizzabili per i contratti di secondo livello.
C) Non può definire le modalità e gli ambiti di applicazione della contrattazione di secondo livello.

206. Ai sensi del D.Lgs. 165/2001, per quale materia la contrattazione collettiva è consentita negli esclusivi limiti previsti dalla norma di legge?
A) Nelle materie relative alla valutazione delle prestazioni ai fini della corresponsione del trattamento accessorio.
B) Nelle materie attinenti all'organizzazione degli uffici.
C) Nella materia del conferimento e della revoca degli incarichi dirigenziali.

207. Ha diritto a votare (elettorato attivo) per l'elezione dei membri delle RSU un dipendente pubblico con rapporto di lavoro a tempo determinato?
A) No, possono votare i dipendenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
B) Si.
C) Si, purché con contratto a tempo pieno.

208. A norma delle disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 165/2001, le P.A. possono sottoscrivere in sede decentrata contratti collettivi integrativi che comportino oneri non previsti negli strumenti di programmazione annuale e pluriennale di ciascuna amministrazione?
A) No, le clausole difformi sono nulle e non possono essere applicate.
B) Si, purché non siano in contrasto con i vincoli risultanti dai contratti collettivi nazionali.
C) Si, purché la P.A. non versi in situazione deficitaria.

209. A partire dal Protocollo del luglio 1993,  il contratto collettivo, stipulato a livello nazionale, è articolato in due parti: la "parte economica" e la "parte normativa". La "parte economica"....
A) Riguarda anche i minimi di paga.
B) Riguarda inquadramento e orari di lavoro.
C) Riguarda solo le voci della retribuzione.

210. Al fine del contenimento, della trasparenza e della razionalizzazione delle aspettative e dei permessi sindacali nel settore pubblico, la contrattazione collettiva ne determina i limiti massimi in un apposito accordo, tra l'ARAN e le confederazioni sindacali rappresentative. A chi è demandata la gestione dell'accordo?
A) Alla contrattazione collettiva.
B) All'ARAN.
C) Ad una apposita Commissione interna alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

211. La disciplina sulla durata massima del lavoro prevede che....
A) La durata massima settimanale dell'orario di lavoro, in linea di principio è determinata dai contratti collettivi, che devono rispettare il limite delle 48 ore per periodo di sette giorni, da calcolarsi non settimana per settimana, bensì come media in un arco temporale non superiore di norma a 4 mesi, limite temporale che può essere elevato dalla contrattazione collettiva fino a 12 mesi.
B) La durata massima settimanale dell'orario di lavoro, in linea di principio è determinata dai contratti collettivi, che devono rispettare il limite delle 40 ore per periodo di sette giorni, da calcolarsi non settimana per settimana, bensì come media in un arco temporale non superiore di norma a 4 mesi, limite temporale che può essere elevato dalla contrattazione collettiva fino a 12 mesi.
C) La durata massima settimanale dell'orario di lavoro, in linea di principio è determinata dai contratti collettivi, che devono rispettare il limite delle 48 ore per periodo di sette giorni, da calcolarsi settimana per settimana.

212. A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001 la contrattazione collettiva....
A) Può definire le tipologie delle infrazioni e delle relative sanzioni, salvo quanto previsto dalle disposizioni del suddetto D.Lgs.
B) Può istituire procedure di impugnazione dei provvedimenti disciplinari.
C) Non può disciplinare la tipologia delle infrazioni e delle relative sanzioni disciplinari.

213. Il contratto collettivo di diritto comune....
A) Si compone di due parti (obbligatoria e normativa); quella "obbligatoria" è destinata a regolare i rapporti tra i soggetti stipulanti, l'associazione dei lavoratori e dei datori di lavoro.
B) É un contratto di natura negoziale privata per cui ha efficacia erga omnes.
C) Si compone di due parti (obbligatoria e normativa); quella "normativa" è destinata a regolare i rapporti tra i soggetti stipulanti, l'associazione dei lavoratori e dei datori di lavoro.

214. A norma di quanto dispone l'art. 40 del D.Lgs. n. 165/2001, la contrattazione collettiva integrativa....
A) Può avere ambito territoriale e riguardare più amministrazioni.
B) A differenza di quella nazionale non deve assicurare adeguati livelli di efficienza e produttività dei servizi pubblici.
C) Si svolge sulle materie, con i vincoli e nei limiti stabiliti dalle singole amministrazioni pubbliche, tra i soggetti e con le procedure negoziali che questi ultimi prevedono.

215. Le competenze della contrattazione collettiva, declinate nel D.Lgs. n. 165/2001, sono sintetizzate nell'ampia formula dell'art. 40, ai sensi del quale....
A) La contrattazione collettiva determina le materie relative alle relazioni sindacali.
B) La contrattazione collettiva determina solo i diritti e gli obblighi direttamente pertinenti al rapporto di lavoro.
C) La contrattazione collettiva determina i procedimenti di selezione per l'accesso al lavoro.

216. Alla contrattazione collettiva nazionale per il relativo comparto o area partecipano anche le confederazioni alle quali le organizzazioni sindacali ammesse alla contrattazione collettiva siano affiliate?
A) Si.
B) No, la legislazione vigente lo esclude espressamente.
C) Solo se espressamente  autorizzate dall'ARAN.

217. L'intesa applicativa al pubblico impiego dell'Accordo quadro del 22 gennaio 2009 prevede.....
A) La costituzione di un Comitato paritetico Governo-Sindacati per il monitoraggio del buon funzionamento e la gestione dell'Intesa.
B) Un rafforzamento delle rappresentanze sindacali unitarie, in luogo dell'ARAN, ai fini del miglioramento dell'efficacia e della tempestività della contrattazione.
C) Un modello contrattuale a un livello.

218. Nell'area del pubblico impiego cosa accade in caso di dimissioni contestuali di un numero di componenti la RSU superiore al 50%?
A) La RSU decade.
B) I componenti vengono sostituiti dalla stessa RSU.
C) I componenti vengono sostituiti fino a nuove elezioni dall'amministrazione.

219. Cosa prevede l'art. 47-bis del D.Lgs. n. 165/2001 in  merito alla tutela retributiva per i dipendenti pubblici?
A) Che qualora la legge finanziaria disponga in materia di rinnovi dei contratti collettivi per il periodo di riferimento, gli incrementi previsti per il trattamento stipendiale possono essere erogati in via provvisoria.
B) Che qualora la legge finanziaria disponga in materia di rinnovi dei contratti collettivi per il periodo di riferimento, i contratti per la parte economica devono essere obbligatoriamente rinnovati entro 60 giorni.
C) Che qualora la legge finanziaria disponga in materia di rinnovi dei contratti collettivi per il periodo di riferimento, gli incrementi previsti per il trattamento stipendiale non possono essere erogati in via provvisoria.

220. L'Accordo Collettivo Quadro 7 agosto 1998 prevede un numero diverso per i componenti delle RSU in base ai dipendenti dell'amministrazione. Quando sono previsti tre componenti?
A) Nelle amministrazioni che occupano fino a 200 dipendenti.
B) Nelle amministrazioni che occupano fino a 500 dipendenti.
C) Nelle amministrazioni che occupano fino a 1000 dipendenti.

221. Nel livello interconfederale della contrattazione collettiva....
A) Si producono gli accordi interconfederali o i protocolli d'intesa sulle relazioni industriali.
B) Contrattano associazioni nazionali rappresentanti le varie categorie (es. metalmeccanici, chimici, ecc.) e le relative associazioni imprenditoriali.
C) Si producono accordi validi per i lavoratori di una determinata impresa.

222. Quanti sono i componenti delle RSU nelle amministrazioni pubbliche che occupano fino a 200 dipendenti?
A) Tre.
B) Due.
C) Cinque.

223. Dispone l'art. 43 del D.Lgs. n. 165/2001, che sono ammesse alla contrattazione collettiva nazionale le organizzazioni sindacali che abbiano nel comparto o nell'area una rappresentatività non inferiore al 5%, considerando a tal fine la media tra il dato associativo e il dato elettorale. Il dato associativo è espresso....
A) Dalla percentuale delle deleghe per il versamento dei contributi sindacali rispetto al totale delle deleghe rilasciate nell'ambito considerato.
B) Dalla percentuale dei voti ottenuti nelle elezioni delle rappresentanze unitarie del personale, rispetto al totale dei voti espressi nell'ambito considerato.
C) Dal numero effettivo degli iscritti all'organizzazione sindacale risultante dai registri.

224. L'Aran ha il compito di accertare le organizzazioni sindacali rappresentative da ammettere ai tavoli nazionali di contrattazione secondo....
A) Le tavole allegate ai CCNQ sulla ripartizione delle prerogative sindacali che identificano esattamente le organizzazioni sindacali rappresentative.
B) Decreti della Presidenza del consiglio dei ministri.
C) I dati trasmessi dalle organizzazioni sindacali prima dell'apertura della contrattazione.

225. È ammessa discrezionalità per le tutele di cui all'art. 18 del CCNQ 7/8/1998 (Tutele dei dirigenti sindacali) ed in particolare sul diritto di trasferimento del dirigente sindacale che rientra in servizio?
A) No.
B) Si, sempre.
C) Si, salvo che il trasferimento sia richiesto a seguito del sorgere di conflitti di interesse.

226. Nel settore pubblico, la contrattazione integrativa può intervenire solo sulle materie ad essa espressamente demandate dai CCNL. Qualora intervenga in contrasto con i vincoli e i limiti posti....
A) Le clausole difformi sono nulle e non possono essere applicate.
B) Le clausole anche se difformi possono essere applicate.
C) Le clausole difformi devono essere necessariamente inserite dai successivi rinnovi contrattuali.

227. Ai sensi dell'Accordo Collettivo Quadro 7 agosto 1998 in caso di dimissioni di uno dei componenti delle RSU....
A) La stessa RSU procede alla sostituzione del componente.
B) L'amministrazione procede alla sostituzione del componente.
C) La RSU decade.

228. L'intesa per l'applicazione dell'Accordo quadro sulla riforma degli assetti contrattuali del 22 gennaio 2009 ai comparti del settore pubblico ha previsto....
A) Che le proposte sindacali per il rinnovo del contratto collettivo nazionale saranno presentate sei mesi prima della scadenza del rinnovo del contratto e comunque in tempo utile per consentire l'apertura della trattativa tre mesi prima della scadenza del contratto.
B) Un modello contrattuale a tre livelli.
C) La diversificazione dei trattamenti economici e normativi per i lavoratori a seconda del comparto/area e del territorio nazionale.

229. A norma dell'art. 33 del  D.Lgs. 165/2001, nei casi di eccedenze di personale e mobilità collettiva la pubblica amministrazione è tenuta a effettuare la comunicazione preventiva di cui all'art. 4, c. 2, della L. n. 223/1991 alle rappresentanze sindacali. La comunicazione deve contenere l'indicazione dei motivi che determinano la situazione di eccedenza?
A) Si, la comunicazione deve contenere anche l'indicazione dei motivi che determinano la situazione di eccedenza.
B) No, la comunicazione deve contenere solo l'indicazione del numero, della collocazione, delle qualifiche del personale eccedente, nonché del personale abitualmente impiegato.
C) Si, la comunicazione deve contenere solo l'indicazione dei motivi che determinano la situazione di eccedenza.

230. L'intesa applicativa al pubblico impiego dell'Accordo quadro del 22 gennaio 2009 prevede.....
A) Un modello contrattuale a due livelli.
B) L'anticipo della presentazione delle piattaforme sindacali per il rinnovo dei contratti nazionali a tre mesi prima della scadenza.
C) L'abbandono del tasso di inflazione programmato come parametro per la crescita delle retribuzioni di primo livello in favore del vecchio "paniere dei beni".

231. L'intesa applicativa al pubblico impiego dell'Accordo quadro del 22 gennaio 2009 prevede.....
A) Un sistema di relazioni sindacali e un assetto della contrattazione collettiva che con carattere sperimentale e per la durata di 4 anni sostituisce le regole pattizie già definite e da esso difformi.
B) L'abbandono del tasso di inflazione programmato come parametro per la crescita delle retribuzioni di primo livello in favore dell'indice NIC.
C) La costituzione di una Commissione di inchiesta per il monitoraggio del buon funzionamento e la gestione dell'Intesa.

232. Come si acquisisce il diritto a partecipare alle trattative contrattuali nazionali del pubblico impiego?
A) Secondo quanto prevede l'art. 43 del D.Lgs. n. 165/2001.
B) In base alle richieste pervenute dai lavoratori direttamente all'ARAN.
C) Con atto discrezionale dell'ARAN che in completa autonomia decide l'ammissione o meno alle trattative.

233. Ai fini della partecipazione al tavolo contrattuale nazionale è previsto l'accertamento della rappresentatività relativamente a specifiche tipologie professionali da parte dell'ARAN?
A) No, l'accertamento dell'Aran è relativo esclusivamente ai comparti e alle aree di contrattazione nella loro unicità, senza alcun riferimento a specifiche tipologie professionali.
B) Si, lo prevede espressamente la legislazione vigente.
C) Dipende dal comparto.

234. A norma di quanto dispone l'art. 47 del D.Lgs. n. 165/2001 in merito al procedimento di contrattazione collettiva gli atti di indirizzo in cui è richiesta una attività negoziale devono essere inviati all'Aran?
A) Si.
B) No, devono essere inviati solo al Governo.
C) Solo se si tratta di atti di indirizzo di amministrazioni diverse da quelle centrali dello Stato.

235. La partecipazione al tavolo contrattuale nazionale discende da un atto discrezionale dell'ARAN?
A) No, è disciplinata dall'art. 43 del D.Lgs. n.165/2001.
B) Si, è sempre a discrezione dell'ARAN.
C) Si, se si tratta di confederazioni di organizzazioni sindacali.

236. L'Aran ha il compito di accertare le organizzazioni sindacali rappresentative da ammettere ai tavoli nazionali di contrattazione. Le tavole allegate ai CCNQ sulla ripartizione delle prerogative sindacali....
A) Identificano esattamente le organizzazioni sindacali rappresentative e il numero dei distacchi e permessi nazionali di cui sono titolari.
B) Identificano esclusivamente le organizzazioni sindacali rappresentative.
C) Sono puramente identificative del numero massimo di coloro che possono essere ammessi alla contrattazione.

237. Dispone l'art. 43 del D.Lgs. n. 165/2001 che alla contrattazione collettiva nazionale per il relativo comparto o area partecipano....
A) Le confederazioni alle quali le organizzazioni sindacali ammesse alla contrattazione collettiva siano affiliate.
B) Solo le organizzazioni sindacali che abbiano nel comparto o nell'area una rappresentatività non inferiore al 15%.
C) Le confederazioni alle quali l'ARAN rilascia autorizzazione.

238. Nel livello interconfederale della contrattazione collettiva....
A) Contrattano le Confederazioni CGIL, CISL, UIL e le associazioni negoziali delle imprese, come la Confindustria, la Confapi, le organizzazioni rappresentative dell'artigianato, ecc.
B) Contrattano associazioni nazionali rappresentanti le varie categorie (es. metalmeccanici, chimici, ecc.) e le relative associazioni imprenditoriali.
C) Gli attori negoziali comprendono normalmente le rappresentanze sindacali aziendali, assistite o meno dal sindacato territoriale o nazionale di categoria.

239. A norma di quanto dispone il novellato art. 55 del D.Lgs. n. 165/2001, la contrattazione collettiva può istituire procedure di impugnazione dei provvedimenti disciplinari?
A) No.
B) Si.
C) Solo per i provvedimenti disciplinari diversi dal licenziamento.

240. A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001, in merito al procedimento di contrattazione collettiva, nel caso in cui la certificazione non positiva della Corte dei Conti sia limitata a singole clausole contrattuali l'ipotesi può essere sottoscritta definitivamente?
A) Si, ferma restando l'inefficacia delle clausole contrattuali non positivamente certificate.
B) No, in nessun caso.
C) Si.

241. Indicare quale affermazione  è conforme a quanto dispone l'art. 40 del D.Lgs. n. 165/2001 - Contratti collettivi nazionali e integrativi.
A) Nell'ambito dei comparti di contrattazione possono essere costituite apposite sezioni contrattuali per specifiche professionalità.
B) Tramite appositi accordi tra l'ARAN e le Confederazioni rappresentative possono essere definiti fino a un massimo di due comparti di contrattazione collettiva nazionale, cui corrispondono non più di quattro separate aree per la dirigenza.
C) Le P.A. possono sottoscrivere in sede decentrata contratti collettivi integrativi che comportino anche oneri non previsti negli strumenti di programmazione annuale e pluriennale di ciascuna amministrazione.

242. In merito all'efficacia oggettiva del contratto collettivo di diritto comune è corretto affermare che in base al criterio dell'ordine di valore tra più fonti normative,....
A) Le norme delle leggi nazionali prevalgono su quelle del contratto collettivo.
B) I contratti collettivi prevalgono sempre sui contratti individuali.
C) In caso di conflitti tra contratti collettivi e disposizioni di legge prevalgono sempre i primi.

243. Nel settore pubblico la contrattazione integrativa può intervenire sulle materie dei diritti sindacali?
A) No, la materia relativa ai diritti e alle prerogative sindacali non rientra tra quelle disponibili alla contrattazione integrativa, se non nei limiti espressamente previsti dal CCNQ del 7 agosto 1998 e dal CCNL.
B) Si, la materia relativa ai diritti e alle prerogative sindacali è riservata alla contrattazione integrativa.
C) Si, la contrattazione integrativa può intervenire in qualsiasi materia.

244. A norma di quanto dispone l'art. 43 del D.Lgs. n. 165/2001 quali organizzazioni sindacali sono ammesse alla contrattazione collettiva nazionale?
A) Le organizzazioni sindacali che abbiano nel comparto o nell'area una rappresentatività non inferiore al 5%.
B) Le organizzazioni sindacali più rappresentative a livello nazionale.
C) Le organizzazioni sindacali che abbiano nel comparto o nell'area una rappresentatività non inferiore al 15%.

245. Nel livello nazionale di categoria della contrattazione collettiva....
A) Contrattano associazioni nazionali rappresentanti le varie categorie (es. metalmeccanici, chimici, ecc.) e le relative associazioni imprenditoriali.
B) Si producono gli accordi interconfederali o i protocolli d'intesa sulle relazioni industriali.
C) Si producono accordi validi per i lavoratori di una determinata impresa.

246. Nelle pubbliche amministrazioni una assemblea sindacale può essere indetta da una minoranza della RSU?
A) No, il diritto di indire una assemblea è in capo alla RSU.
B) Si, il diritto di indire una assemblea è riconosciuto a ogni singolo componente.
C) Si, il diritto di indire una assemblea è riconosciuto anche ad una minoranza.

247. Ai sensi dell'art. 43 del D.Lgs. n. 165/2001, l'ARAN ammette alla contrattazione collettiva nazionale le organizzazioni sindacali che abbiano nel comparto o nell'area una rappresentatività non inferiore al....
A) 5 per cento, considerando a tal fine la media tra il dato associativo e il dato elettorale.
B) 15 per cento, considerando a tal fine la media tra il dato associativo e il dato elettorale.
C) 2,5 per cento, considerando a tal fine la media tra il dato associativo e il dato elettorale.

248. Le P.A. sono tenute a fornire al Dipartimento della funzione pubblica il numero complessivo dei beneficiari dei permessi sindacali?
A) Si, nonché i nominativi.
B) No.
C) Il D.Lgs. n. 165/2001 non pone alcun obbligo, ma è prassi consolidata trasmettere sia il numero complessivo che i nominativi.

249. In merito all'efficacia oggettiva del contratto collettivo di diritto comune è corretto affermare che in base al criterio dell'ordine di valore tra più fonti normative,....
A) Il contratto collettivo e il contratto individuale, in quanto entrambi espressione dell'autonomia negoziale privata, sono formalmente in posizione paritaria.
B) In caso di conflitti tra contratti collettivi e disposizioni di legge prevalgono sempre i primi.
C) Anche se il contratto collettivo preveda condizioni migliorative rispetto a quelle previste dalla legge, le norme di legge non possono comunque essere derogate.

250. A norma del novellato art. 40 del D.Lgs. 165/2001, quale è il massimo numero di comparti di contrattazione collettiva nazionale definibili tramite appositi accordi tra l'ARAN e le Confederazioni rappresentative senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica?
A) Quattro comparti, cui corrispondono non più di quattro separate aree per la dirigenza.
B) Tre comparti, cui corrispondono non più di tre separate aree per la dirigenza.
C) Cinque comparti, cui corrispondono non più di tre separate aree per la dirigenza.



251. Il procedimento di contrattazione collettiva per il settore pubblico è disciplinato dall'art. 47 del D.Lgs. n. 165/2001. Raggiunta l'ipotesi d'accordo l'ARAN trasmette il testo contrattuale ai Comitati di settore ed al Governo per acquisire il parere. In caso di parere favorevole l'ARAN a quale organo deve trasmettere la quantificazione dei costi contrattuali ai fini della certificazione di compatibilità con gli strumenti di programmazione e di bilancio?
A) Alla Corte dei Conti.
B) Al TAR.
C) Al Consiglio di Stato.

252. L'intesa applicativa al pubblico impiego dell'Accordo quadro del 22 gennaio 2009 prevede.....
A) Un rafforzamento dell'ARAN ai fini del miglioramento dell'efficacia e della tempestività della contrattazione.
B) L'abbandono del tasso di inflazione programmato come parametro per la crescita delle retribuzioni di primo livello in favore del vecchio "paniere dei beni".
C) Che le proposte sindacali per il rinnovo del CCNL saranno presentate nove mesi prima della scadenza del rinnovo del contratto e comunque in tempo utile per consentire l'apertura della trattativa sei mesi prima della scadenza del contratto.

253. L'ARAN ammette alla contrattazione collettiva per la stipulazione degli accordi o contratti collettivi che definiscono o modificano i comparti o le aree o che regolano istituti comuni a tutte le P.A. o riguardanti più comparti,....
A) Le confederazioni sindacali alle quali, in almeno due comparti o due aree contrattuali, siano affiliate organizzazioni sindacali rappresentative.
B) Tutte le confederazioni sindacali.
C) Le confederazioni sindacali alle quali, in almeno cinque comparti o due aree contrattuali, siano affiliate organizzazioni sindacali rappresentative.

254. Dispone l'art. 40 del D.Lgs. n. 165/2001 che tramite appositi accordi tra l'ARAN e le Confederazioni rappresentative possono essere definiti fino a un massimo di quattro comparti di contrattazione collettiva nazionale, cui corrispondono....
A) Non più di quattro separate aree per la dirigenza.
B) Non più di dieci separate aree per la dirigenza.
C) Non più di due separate aree per la dirigenza.

255. L'intesa per l'applicazione dell'Accordo quadro sulla riforma degli assetti contrattuali del 22 gennaio 2009 ai comparti contrattuali del settore pubblico ha previsto....
A) La durata triennale dei contratti sia per la parte economica che per quella normativa.
B) Che le proposte sindacali per il rinnovo del CCNL saranno presentate tre mesi prima della scadenza del
rinnovo del contratto e comunque in tempo utile per consentire l'apertura della trattativa un mese prima della scadenza del contratto.
C) L'abbandono del tasso di inflazione programmato come parametro per la crescita delle retribuzioni di primo livello in favore del vecchio "paniere dei beni".

256. Quanti sono i componenti delle RSU nelle amministrazioni che occupano un numero di dipendenti superiore a 200 e fino a 3000?
A) Tre componenti ogni 300 o frazione di 300 dipendenti, in aggiunta dei tre componenti minimi, calcolati sul numero di dipendenti eccedente i 200.
B) Tre componenti ogni 300 o frazione di 300 dipendenti, in aggiunta dei cinque componenti minimi, calcolati sul numero di dipendenti eccedente i 200.
C) Sette.

257. Nel settore pubblico le trattative per la contrattazione integrativa....
A) Si svolgono con la presenza esclusiva delle delegazioni trattanti di parte pubblica e di parte sindacale.
B) Si svolgono con la presenza delle delegazioni trattanti di parte pubblica, di parte sindacale e dei dipendenti dell'amministrazione.
C) Si svolgono con la presenza delle delegazioni trattanti di parte pubblica, di parte sindacale e sono aperte al pubblico.

258. Secondo quanto dispone l'art. 40 del D.Lgs. n. 165/2001, la Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche fornisce all'ARAN una graduatoria di performance delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali....
A) Entro il 31 maggio di ogni anno.
B) Entro il 31 dicembre di ogni anno.
C) Entro il 31 ottobre di ogni anno.

259. Secondo quanto dispone lo Statuto dei lavoratori, qual è il limite numerico superato il quale il datore di lavoro ha l'obbligo di porre permanentemente a disposizione delle RSA un idoneo locale?
A) Almeno 200 dipendenti nell'unità produttiva.
B) Più di 1000 dipendenti nell'intera azienda.
C) Più di 1500 dipendenti nell'intera azienda.

260. Oltre ai dati relativi ai permessi sindacali, le pubbliche amministrazioni sono tenute a fornire alla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica gli elenchi nominativi del personale dipendente collocato in aspettativa, in quanto chiamato a ricoprire una funzione pubblica elettiva?
A) Si, lo prevede espressamente l'art. 50 del D.Lgs. n. 165/2001.
B) No, sono tenute a fornire gli elenchi nominativi del personale dipendente collocato in aspettativa per motivi sindacali.
C) No, sono tenute a fornire solo i dati relativi ai permessi sindacali.

261. Nel settore pubblico, le trattative per la contrattazione integrativa si svolgono con la presenza esclusiva delle delegazioni trattanti di parte pubblica e di parte sindacale. Per la parte sindacale....
A) Nelle persone dei dirigenti sindacali accreditati dalle organizzazioni sindacali rappresentative e firmatarie del CCNL che si sta applicando e della RSU.
B) Nelle persone dei dirigenti sindacali accreditati dalle organizzazioni sindacali rappresentative e firmatarie del CCNL che si sta applicando.
C) Nelle persone dei dirigenti sindacali della RSU.

262. Il procedimento di contrattazione collettiva per il settore pubblico è disciplinato dall'art. 47 del D.Lgs. n. 165/2001. Raggiunta l'ipotesi d'accordo l'ARAN trasmette il testo contrattuale ai Comitati di settore e al Governo....
A) Entro 10 giorni dalla data di sottoscrizione.
B) Entro 15 giorni dalla data di sottoscrizione.
C) Entro 25 giorni dalla data di sottoscrizione.

263. Nel caso di una federazione sindacale rappresentativa costituita da più sigle, raggiunto l'accordo, il contratto integrativo è sottoscritto dai dirigenti sindacali accreditati, ai sensi dell'art. 10 del CCNQ del 7 agosto 1998, in nome e per conto della federazione unitariamente intesa con l'indicazione della denominazione di quest'ultima. L'amministrazione può sindacare sulla composizione della federazione?
A) No,  in quanto l'elemento essenziale per la verifica della titolarità a sottoscrivere il contratto integrativo è l'accredito del dirigente sindacale abilitato da parte della federazione rappresentativa, indipendentemente dalla sua composizione interna.
B) Si, l'amministrazione può sindacare sempre sulla composizione della federazione.
C) Si, salvo che la federazione non sia stata accreditata dal Dipartimento della Funzione Pubblica.

264. Quale delle seguenti affermazioni è conforme ai contenuti dell'art. 40 del D.Lgs. 165/2001 in tema di contratti collettivi nazionali e integrativi come modificato, da ultimo, dal D.Lgs. 150/2009?
A) Una apposita sezione contrattuale di un'area dirigenziale riguarda la dirigenza del ruolo sanitario del Servizio sanitario nazionale.
B) Nell'ambito dei comparti di contrattazione non possono più essere costituite apposite sezioni contrattuali per specifiche professionalità.
C) Tramite appositi accordi tra l'ARAN e le Confederazioni rappresentative, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, sono definiti fino a un massimo di sei comparti di contrattazione collettiva nazionale, cui corrispondono non più di due separate aree per la dirigenza.

265. Dispone l'art. 47 del D.Lgs. n. 165/2001 in merito al procedimento di contrattazione collettiva che gli atti di indirizzo sono emanati dai comitati di settore prima di ogni rinnovo contrattuale. Gli atti di indirizzo per i dipendenti degli enti locali sono sottoposti al Governo che, nei successivi venti giorni, può esprimere le sue valutazioni per quanto attiene agli aspetti riguardanti la compatibilità con le linee di politica economica e finanziaria nazionale. Trascorso inutilmente tale termine....
A) L'atto di indirizzo può essere inviato all'ARAN.
B) L'atto di indirizzo è considerato non conforme alle direttive del Governo.
C) L'atto di indirizzo può essere inviato alla Conferenza Stato-Regioni.

266. Nella contrattazione integrativa, un unico soggetto può essere contemporaneamente  componente della delegazione trattante di parte pubblica e componente della RSU?
A) No, le due figure non possono essere in capo alla medesima persona.
B) Si, le due figure possono essere in capo alla medesima persona.
C) Solo nel comparto ministeriale.

267. Nel settore pubblico, la delegazione trattante in sede di contrattazione integrativa è composta....
A) Oltre che dalla RSU, dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali di categoria rappresentative firmatarie del CCNL che si sta applicando e non anche dalle confederazioni cui esse aderiscono.
B) Solo dalla RSU.
C) Oltre che dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali di categoria rappresentative firmatarie del CCNL che si sta applicando, dalle confederazioni cui esse aderiscono.

268. Quanti sono i componenti delle RSU nelle amministrazioni che occupano un numero di dipendenti superiore a 5000?
A) Tre componenti ogni 500 o frazione di 500 dipendenti, in aggiunta a quelli previsti per le amministrazioni che occupano fino a 3000 dipendenti, calcolati sul numero di dipendenti eccedente i 3000.
B) Quattro componenti ogni 500 o frazione di 500 dipendenti, in aggiunta a quelli previsti per le amministrazioni che occupano fino a 3000 dipendenti, calcolati sul numero di dipendenti eccedente i 3000.
C) Cinque componenti ogni 500 o frazione di 500 dipendenti, in aggiunta a quelli previsti per le amministrazioni che occupano fino a 3000 dipendenti, calcolati sul numero di dipendenti eccedente i 3000.


269. Con riferimento alla contrattazione integrativa, un componente della delegazione trattante di parte pubblica può essere contemporaneamente componente della RSU?
A) No, la figura di un componente della delegazione trattante di parte pubblica è incompatibile con quella di dirigente sindacale quale è il componente della RSU.
B) Si, la figura di un componente della delegazione trattante di parte pubblica è compatibile con quella di dirigente sindacale quale è il componente della RSU.
C) Solo nel comparto Regioni-enti locali.

270. L'Accordo Collettivo Quadro 7 agosto 1998 prevede un numero diverso per i componenti delle RSU in base ai dipendenti dell'amministrazione. Quando sono previsti tre componenti ogni 300 o frazione di 300 dipendenti, in aggiunta dei tre componenti minimi, calcolati sul numero di dipendenti eccedente i 200?
A) Nelle amministrazioni che occupano un numero di dipendenti superiore a 200 e fino a 3000.
B) Nelle amministrazioni che occupano fino a 1000 dipendenti.
C) Nelle amministrazioni che occupano un numero di dipendenti superiore a 500 e fino a 5000.

271. Ai sensi dell'art. 31 del D.Lgs. 165/2001, fatte salve le disposizioni speciali, nel caso di trasferimento o conferimento di attività, svolte da pubbliche amministrazioni, enti pubblici o loro aziende o strutture, ad altri soggetti, pubblici o privati, al personale che passa alle dipendenze di tali soggetti....
A) Si applica l'art. 2112 del codice civile e si osservano le procedure di informazione e di consultazione di cui all'art. 47, commi da 1 a 4, della legge 29 dicembre 1990, n. 428.
B) Non si applicano le norme civilistiche in materia di trasferimento di ramo d'azienda.
C) Non si osservano le procedure di informazione e di consultazione di cui all'art. 47, commi da 1 a 4, della legge 29 dicembre 1990, n. 428.

272. A noma di quanto dispone l'art. 47-bis del D.Lgs. n. 165/2001 dopo quanti giorni dalla data di entrata in vigore della legge finanziaria che dispone in materia di rinnovi dei contratti collettivi per il periodo di riferimento, gli incrementi previsti per il trattamento stipendiale possono essere erogati in via provvisoria previa deliberazione dei rispettivi comitati di settore?
A) Dopo 60 giorni.
B) Dopo 120 giorni.
C) Dopo 180 giorni.

273. Nel settore pubblico, le trattative per la contrattazione integrativa si svolgono con la presenza esclusiva delle delegazioni trattanti di parte pubblica e di parte sindacale. Per la delegazione di parte pubblica si tratta....
A) Di attività istituzionale.
B) Di attività non istituzionale.
C) Di attività esercitata in qualità di controparte non equiparabile all'attività istituzionale dell'amministrazione.

274. Entro quanti giorni la Corte dei Conti deve deliberare circa la compatibilità dei costi dell'ipotesi di CCNL ricevuta entro....
A) 15 giorni.
B) 30 giorni.
C) 45 giorni.

275. Nel settore pubblico, in sede di contrattazione integrativa, le organizzazioni sindacali rappresentative e la RSU possono presentare distinte e diverse piattaforme contrattuali?
A) Si, perché la delegazione trattante è costituita, per la parte sindacale, dalle RSU e dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali di categoria firmatarie del CCNL.
B) No, perché la delegazione trattante è costituita, per la parte sindacale, solo dalle RSU e non dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali di categoria anche se firmatarie del CCNL.
C) No, perché la delegazione trattante è costituita, per la parte sindacale solo dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali di categoria firmatarie del CCNL.

276. L'art. 43, comma 3, del D.Lgs. 165/2001 prevede che il contratto collettivo nazionale sia legittimamente sottoscritto se le organizzazioni ammesse alle trattative che vi aderiscono raggiungono il 51% complessivo di rappresentatività come media tra il dato associativo ed elettorale o almeno il 60% del solo dato elettorale. Nella contrattazione integrativa vale detto principio?
A) Nella contrattazione integrativa vale il principio generale del raggiungimento del maggior consenso possibile la cui valutazione rientra nella discrezionalità dell'amministrazione.
B) Si.
C) Solo per alcune amministrazioni.

277. L'art. 10 del CCNQ del 7 agosto 1998 prevede che le relazioni sindacali avvengono - normalmente - al di fuori dell'orario di lavoro e che, ove ciò non sia possibile, vengano attivate "procedure e modalità idonee a tal fine", vale a dire procedure e modalità che consentano al dirigente sindacale l'espletamento del mandato (cambi turno, etc.). Quale è il significato della norma?
A) Che l'attività sindacale non è assimilata all'attività di servizio, perché essa è svolta dal dipendente nella veste di dirigente sindacale quale controparte dell'amministrazione e quindi, in coincidenza con il servizio, dovrà essere utilizzato il monte ore permessi.
B) Che l'attività sindacale è di fatto assimilata all'attività di servizio, perché essa è svolta dal dipendente nella veste di dirigente sindacale, ed è quindi precluso l'utilizzo del monte ore permessi.
C) Che il dirigente sindacale gode di tutele piene ed assolute anche se dipendente di una pubblica amministrazione, in quanto svolge una funzione di interesse pubblico.

278. Oltre ai dati relativi ai permessi sindacali, le pubbliche amministrazioni sono tenute a fornire alla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica gli elenchi nominativi del personale dipendente collocato in aspettativa per motivi sindacali?
A) Si, lo prevede espressamente l'art. 50 del D.Lgs. n. 165/2001.
B) No, sono tenute a fornire gli elenchi nominativi del personale dipendente collocato in aspettativa, in quanto chiamato a ricoprire una funzione pubblica elettiva.
C) No, sono tenute a fornire solo i dati relativi ai permessi sindacali.

279. Nel settore pubblico, per la sottoscrizione del contratto integrativo si deve applicare la regola del 51% prevista per la sottoscrizione dei contratti nazionali?
A) In sede locale vale il principio generale del raggiungimento del maggior consenso possibile la cui valutazione rientra nella discrezionalità dell'amministrazione.
B) Si, o almeno il 60% del solo dato elettorale.
C) Si, ma non il 60% del solo dato elettorale.

280. Con riferimento alla contrattazione integrativa, la legislazione vigente prevede incompatibilità tra la figura di un componente della delegazione trattante di parte pubblica con quella di dirigente sindacale quale è il componente della RSU. Al fine di rimuovere tale stato di incompatibilità.....
A) L'amministrazione deve procedere alla sostituzione del componente della delegazione trattante di parte pubblica, non potendo procedere alla dichiarazione di decadenza del dipendente da componente della RSU.
B) L'amministrazione deve procedere alla sostituzione del componente della delegazione trattante di parte sindacale, non potendo procedere alla dichiarazione di decadenza del dipendente di parte pubblica.
C) L'amministrazione può provvedere alla sostituzione sia del componente di parte pubblica sia di quello sindacale.

Previdenza pubblica e complementare




281. L'iscritto Inpdap può richiedere l'accredito dei contributi figurativi per il periodo di aspettativa sindacale non retribuita o fruita in misura parziale?
A) Si.
B) No, l'accredito dei contributi figurativi può essere richiesto solo per il periodo di aspettativa non retribuita per cariche pubbliche elettive.
C) No, l'accredito dei contributi figurativi può essere richiesto solo per il periodo di aspettativa facoltativa per congedo parentale.
2
82. La cd. totalizzazione consente ai dipendenti che, nel corso della propria vita, hanno svolto attività diverse e sono stati iscritti a più gestioni pensionistiche:
A) Di ottenere un'unica pensione (di vecchiaia, di anzianità, di inabilità o ai superstiti) sommando i diversi periodi contributivi, che non devono coincidere.
B) Di ottenere un'unica pensione (di vecchiaia, di anzianità, di inabilità o ai superstiti) sommando i diversi periodi contributivi, che possono anche coincidere.
C) Di cumulare la pensione (di vecchiaia, di anzianità, di inabilità o ai superstiti) ad altri redditi, per i quali non sono stati pagati contributi previdenziali.

283. Le decorrenze per il pensionamento sono anche dette....
A) Finestre di uscita.
B) Livelli previdenziali.
C) Scaloni previdenziali.

284. Il Tfr è corrisposto ad istanza del lavoratore?
A) No, è corrisposto d'ufficio.
B) Si, il lavoratore deve presentare istanza direttamente all'Inpdap.
C) Si, che deve essere presentata all'Amministrazione di appartenenza entro e non oltre sessanta giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro.

285. L'aderente ad un fondo pensione può chiedere il riscatto, ovvero la restituzione dell'intera posizione maturata per ottenere il capitale accumulato....
A) Si, in caso di cessazione dal servizio.
B) Solo in caso di cambio di attività lavorativa con passaggio a un settore di lavoro nel quale non opera la forma pensionistica complementare a cui è iscritto.
C) Solo in caso di morte.

286. I contributi obbligatori sono tutte quelle tipologie di contributi che l'ente/amministrazione di appartenenza dell'iscritto versa automaticamente all'Inpdap a partire dalla prima retribuzione percepita dal dipendente. Essi si dividono in previdenziali e....
A) Creditizi.
B) Assistenziali.
C) Figurativi.

287. L'indennità premio di servizio si rivolge anche ai dipendenti del Servizio sanitario nazionale?
A) Si, si rivolge ai dipendenti degli enti locali, del Servizio sanitario nazionale e degli altri enti iscritti al fondo di previdenza ex Inadel.
B) Si, si riferisce solo ai dipendenti del Servizio sanitario nazionale.
C) No, si riferisce solo agli avvocati e procuratori dello Stato.

288. In caso di decesso dell'iscritto all'Inpdap, in attività di servizio, spetta al coniuge superstite l'indennità di premio di servizio?
A) Si.
B) Solo in mancanza di figli.
C) Solo nella misura del 30%.

289. Con riferimento alla previdenza complementare i PIP sono:
A) Piani Individuali di Previdenza.
B) Fondi Individuali Previdenziali.
C) Pensioni Integrative Programmate.

290. La legge n. 127/2007 ha previsto una somma aggiuntiva per i titolari di pensioni basse che i pensionati Inpdap ricevono una volta all'anno insieme alla pensione. Per la predetta prestazione è prevista una età minima?
A) Si, è prevista l'età minima di 64 anni.
B) No.
C) Si, è prevista l'età minima di 70 anni.

291. I contributi volontari sono tutte quelle tipologie di contributi che vengono versati su domanda dell'iscritto che vuole proseguire la contribuzione per raggiungere il diritto alla pensione o per aumentarne l'importo in caso di interruzione o cessazione del rapporto di lavoro. Rientrano in tale categoria ....
A) Le interruzioni per lavori discontinui, stagionali o part-time.
B) L'astensione dal lavoro per cariche sindacali.
C) L'astensione dal lavoro per congedi parentali.

292. La dichiarazione annuale semplificata in cui vanno indicati, per il periodo d'imposta dell'anno di riferimento, i totali imponibili e i contributi versati ai fini pensionistici, di Tfr e Tfs, del Fondo Credito, dell'Enpdep corrisponde....
A) Al modello 770.
B) Al modello ISEE.
C) Al modello 880.

293. La ricongiunzione onerosa....
A) Permette di riunire tutti i periodi contributivi obbligatori, volontari e figurativi, in un unico trattamento di pensione.
B) Permette di riunire tutti i periodi contributivi obbligatori e volontari, con l'esclusione di quelli figurativi, in un unico trattamento di pensione.
C) Permette di riunire tutti i periodi contributivi obbligatori e figurativi, con l'esclusione di quelli volontari, in un unico trattamento di pensione.

294. I trattamenti pensionistici sono distinti in prestazioni dirette e indirette. É una prestazione diretta....
A) La pensione di inabilità.
B) La pensione che spetta al coniuge superstite e ai congiunti dell'iscritto deceduto in servizio.
C) La pensione di reversibilità che spetta ai superstiti del pensionato.

295. In caso di decesso dell'iscritto all'Inpdap in attività di servizio, a quali condizioni il Tfr maturato fino a
quel momento spetta ai genitori?
A) Se non ci sono né coniuge superstite, né orfani e se i genitori sono a carico dell'iscritto.
B) In caso di decesso dell'iscritto all'Inpdap in attività di servizio il Tfr maturato fino a quel momento è trattenuto in apposito fondo dell'Inpdap.
C) Non esistono ipotesi in cui il Tfr possa spettare ai genitori.

296. Ai fini dell'indennità di buonuscita sono valutabili....
A) I servizi resi presso enti disciolti.
B) I servizi non di ruolo purché di durata non inferiore a tre anni continuativi.
C) Solo i servizi di ruolo.

297. Hanno diritto alla pensione ai superstiti i figli legittimi, che alla data della morte del genitore, siano....
A) Inabili di qualunque età, a carico del genitore.
B) Inabili di età superiore ai 20 anni, a carico del genitore.
C) Inabili di età superiore ai 35 anni, a carico del genitore.

298. Hanno diritto alla pensione ai superstiti i figli legittimi, che alla data della morte del genitore, siano studenti universitari a carico del defunto?
A) Si, per tutta la durata del corso legale di laurea e comunque non oltre i 26 anni.
B) No, in alcun caso.
C) Solo per i primi due anni di studio.

299. La previdenza complementare....
A) A differenza di quella obbligatoria è a capitalizzazione individuale.
B) Come quella obbligatoria è a contribuzione definita.
C) Nasce per garantire a tutti i lavoratori una assistenza adeguata in caso di infortunio o malattia professionale.

300. La previdenza complementare....
A) A differenza di quella obbligatoria è gestita da forme pensionistiche di diritto privato.
B) Come quella obbligatoria è a capitalizzazione individuale.
C) Nasce per garantire a tutti i lavoratori una assistenza adeguata in caso di infortunio o malattia professionale.


301. Quale disposizione normativa prevede la possibilità di ricongiungere ai fini del TFS i servizi resi con iscrizione all'ex ENPAS con quelli resi con iscrizione all'ex INADEL?
A.   Legge 523/54.
B.   Legge 336/70.
C.   Legge761/76.

302. La legge 87/94 ha disposto l'assoggettamento a contribuzione, ai fini dell'indennità di buonuscita,  di una quota della seguente voce retributiva:
A.   Indennità integrativa speciale.
B.   Retribuzione Individuale di Anzianità.
C.   13^ mensilità.

303. L'IPS è pignorabile?
A.   Sì, nei limiti di legge.
B.   Sì, per intero.
C.   No.

304. Ai fini dell'indennità premio servizio i servizi resi con iscrizione all'IPOST:
A.   Sono ricongiungibili con quelli prestati con iscrizione all'ex INADEL.
B.   Non sono ricongiungibili con quelli prestati con iscrizione all'ex INADEL.
C.   Sono ricongiungibili solo se tra i due periodi di servizio non c'è soluzione di continuità.

305. Se si presta servizio per almeno 15 gg continuativi nel mese ma presso diverse Amministrazioni iscritte all'INPDAP si ha diritto al TFR?
A.   Sì.
B.   No.
C.   Solo se l'orario di lavoro è almeno pari alla metà di quello a regime.

306. I dipendenti in regime TFR sono iscritti al Fondo Credito:
A.   Dal primo giorno di servizio.
B.   Dal 16° giorno di servizio.
C.   Non sono iscritti.

307. Gli accantonamenti delle quote di TFR si rivalutano?:
A.   Sì.
B.   No.
C.   Solo per i rapporti di lavoro a tempo indeterminato.

308. Qual è la natura della  prestazione  relativa all'A.S.V?
A.   Natura economico previdenziale.
B.   Natura di retribuzione differita.
C.   Natura assistenziale.

309.  La corresponsione dell'indennità  relativa all'A.S.V avviene?
A.   Su domanda.
B.   D'ufficio.
C.   Sia d'ufficio che su domanda.

310. L'indennità relativa all'A.S.V è soggetta a ritenute fiscali?
A.   No.
B.   Qualche volta.
C.   Sì.

311. Nel processo pensionistico, la sentenza è:
A.   Immediatamente esecutiva.
B.   Non è titolo esecutivo.
C.   E' titolo esecutivo nel momento in cui passa in giudicato.

312. La pubblicazione della sentenza avviene:
A.   Con il deposito.
B.   Con la notificazione.
C.   Con la comunicazione.

313. La Corte Costituzionale è un organo:  
A.   Collegiale, costituzionale, giurisdizionale.
B.   Collegiale, politico, amministrativo.
C.   Collegiale, straordinario, legiferante.

314. La Corte dei conti ha tra l'altro:
A.   Funzione giurisdizionale.
B.   Funzione legislativa.
C.   Funzione politica.

315. I ricorsi  ai Comitati  di Vigilanza INPDAP in che tipologia  si inquadrano:
A.   Ricorso gerarchico improprio.
B.   Ricorso gerarchico proprio.
C.   Ricorso straordinario.

316. Nel sistema misto la pensione viene calcolata in parte secondo il sistema retributivo e in parte secondo il sistema contributivo. Con il sistema contributivo viena calcolata....
A) L'anzianità maturata dal 1° gennaio 1996.
B) L'anzianità maturata dal 31 gennaio 1996.
C) L'anzianità maturata fino al 31 dicembre 1995.

317. Per gli iscritti all'Inpdap, il diritto al percepimento della pensione di inabilità è subordinato al riconoscimento di una infermità fisica o mentale...
A) Che provochi una assoluta e permanente impossibilità a svolgere qualsiasi lavoro.
B) Che provochi una riduzione della capacità lavorativa superiore al 50%.
C) Che provochi una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%.

318. I familiari del pensionato, già titolare di pensione diretta di anzianità,  di vecchiaia o d'inabilità, a seguito della sua scomparsa hanno diritto alla pensione di reversibilità ordinaria. Ciò avviene:
A) Perché tale diritto rientra nelle prestazioni previdenziali automatiche.
B) Perché tale diritto rientra nelle prestazioni a sostegno del reddito.
C) Perché tale diritto non rientra nelle prestazioni previdenziali automatiche.

319. I termini entro i quali l'Inpdap deve provvedere alla corresponsione dell'indennità di buonuscita sono differenti a seconda delle cause di cessazione del rapporto. La liquidazione viene effettuata entro i 105 giorni dalla data di cessazione per....
A) Decesso.
B) Destituzione dall'impiego.
C) Dimissioni.

320. Di norma dopo quanto tempo l'aderente ad un fondo pensione può chiedere di trasferire la propria posizione presso un´altra forma pensionistica complementare?
A) Dopo un periodo di permanenza minimo di tre anni.
B) Dopo un periodo di permanenza minimo di sette anni.
C) Dopo un periodo di permanenza minimo di diciotto mesi.

321. Con riferimento alla previdenza complementare, il dipendente pubblico, che abbia versato per un certo periodo quote di TFR, può chiedere, nei limiti di quanto stabilito dalle fonti costitutive, una anticipazione del trattamento previdenziale. Ai sensi dell'art. 7, comma 4 del D.Lgs. 124 del 1993 tale periodo deve essere di almeno...
A) 8 anni.
B) 5 anni.
C) 10 anni.

322. L'importo del trattamento di fine rapporto del dipendente pubblico è determinato...
A) Dall'accantonamento di una quota pari al 6,91% della retribuzione annua e dalle relative rivalutazioni, per ogni anno di servizio o frazione di anno.
B) Dall'accantonamento di una quota pari al 10% della retribuzione annua e dalle relative rivalutazioni, per ogni anno di servizio o frazione di anno.
C) Dall'accantonamento di una quota pari all'1% della retribuzione annua e dalle relative rivalutazioni, per ogni anno di servizio o frazione di anno.

323. La ricongiunzione onerosa consente di riunire a pagamento tutti i periodi di contribuzione maturati presso gli enti previdenziali dei liberi professionisti e viceversa. Chi ha diritto a tale ricongiunzione?
A) I liberi professionisti che vogliano ricongiungere nella propria gestione previdenziale i periodi assicurativi riconosciuti presso l'Inpdap.
B) Solo gli iscritti all'Inpdap in qualsiasi momento dell'attività lavorativa.
C) Solo gli iscritti all'Inpdap all'atto del pensionamento.

324. La legislazione vigente stabilisce i termini entro i quali l'Inpdap deve provvedere alla corresponsione dell'indennità di buonuscita. Se la liquidazione viene effettuata oltre i termini stabiliti, l'Inpdap è obbligato a pagare gli interessi di mora?
A) Si.
B) No.
C) No, ma deve corrispondere una cifra aggiuntiva pari al 10% dell'indennità pagata in ritardo.

325. Dopo 6 anni di servizio il dipendente iscritto alla forma pensionistica complementare può richiedere una anticipazione sull'intera posizione individuale maturata?
A) No, il dipendente può chiedere una anticipazione dopo 8 anni.
B) Si, il dipendente può richiedere una anticipazione dopo 6 anni .
C) No, il dipendente può chiedere una anticipazione dopo 10 anni.

326. Ai sensi della cosiddetta "riforma Dini", il calcolo delle pensioni secondo il sistema contributivo:
A) É basato sull'ammontare dei contributi versati in tutta la vita lavorativa.
B) É imperniato sulla media delle retribuzioni degli ultimi dieci anni lavorativi.
C) É imperniato sulla media delle retribuzioni degli ultimi cinque anni lavorativi.

327. I contributi obbligatori sono tutte quelle tipologie di contributi che l'ente/amministrazione di appartenenza dell'iscritto versa automaticamente all'Inpdap a partire dalla prima retribuzione percepita dal dipendente. Essi si dividono in previdenziali e creditizi. Indicare quale affermazione in merito è corretta.
A) I primi sono calcolati in percentuale sullo stipendio mensile.
B) I primi  determinano esclusivamente l'ammontare della pensione.
C) I secondi corrispondono all'1,35% della retribuzione contributiva e pensionabile, destinato alla Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali.

328. Ai familiari superstiti del dipendente pubblico, in possesso di almeno un giorno di servizio, per il quale risulti che la morte sia avvenuta in servizio e per causa di servizio, spetta....
A) La pensione indiretta di privilegio.
B) La pensione di reversibilità.
C) La pensione di anzianità.

329. Indicare quale tra le seguenti affermazioni sul calcolo della pensione è corretta.
A) Viene adottato il sistema contributivo per i lavoratori privi di anzianità contributiva al 1° gennaio 1996.
B) Viene adottato il sistema retributivo per i lavoratori privi di anzianità contributiva al 1° gennaio 1996.
C) Viene adottato il sistema misto per i lavoratori con anzianità pari o superiore a 18 anni di contributi al 31 dicembre 1995.

330. L'aderente ad un fondo pensione può richiedere di trasferire la propria posizione presso un'altra forma pensionistica complementare?
A) Si, ma solo dopo un periodo di permanenza minimo di tre anni e non nei primi cinque anni di vita del fondo.
B) No, in nessun caso.
C) Si, ma solo a seguito di passaggio ad altra attività lavorativa che non gestisce il fondo in questione.

331. Ai fini dell'indennità premio di servizio sono valutabili....
A) I servizi e i periodi riscattati fino ad un massimo di 14 anni.
B) I servizi non di ruolo purché di durata non inferiore a tre anni continuativi.
C) Solo i servizi resi dal personale interessato alle norme sulla mobilità.

332. Quale pensione può essere ottenuta con la totalizzazione dei contributi?
A) La pensione di inabilità.
B) Solo la pensione di vecchiaia.
C) Tutte le pensioni ad eccezione di quella indiretta ai superstiti.

333. Cosa è la denuncia mensile analitica?
A) Un modello che a far data dal 2005 tutti gli enti sostituti di imposta iscritti all'Inpdap devono trasmettere per via telematica all'Istituto, entro e non oltre l'ultimo giorno del mese successivo a quello di riferimento.
B) Un modello che a far data dal 2010 tutti gli enti sostituti di imposta iscritti all'Inpdap devono trasmettere per via telematica all'Istituto,  in cui vanno indicati, per il periodo d'imposta di riferimento, i totali imponibili e i contributi versati ai fini pensionistici, di Tfr e Tfs, del Fondo Credito, dell'Enpdep.
C) Un modello che ogni iscritto all'Inpdap deve compilare mensilmente indicando i dati anagrafici, retributivi e contributivi e deve trasmettere all'Inpdap.
334. Con riferimento alla previdenza complementare, quale tra le seguenti non è una forma pensionistica complementare ad adesione collettiva?
A) I contratti di assicurazione sulla vita con finalità previdenziale (PIP).
B) I fondi pensione negoziali istituiti tramite CCNL.
C) I fondi aperti ad adesione collettiva.

335. Quale riforma legislativa ha introdotto il calcolo della pensione in due quote, una quota relativa alle anzianità maturate fino al 31/12/1992 e una quota calcolata con le anzianità maturate dall'1/1/1993 in poi?
A) La riforma Amato.
B) La riforma Dini.
C) La riforma Prodi.

336. Relativamente all'indennità di buonuscita, il diritto alla prestazione (o ad eventuali riliquidazioni o aggiornamenti nel tempo)....
A) Decade dopo cinque anni dal momento in cui è sorto, sia per gli iscritti, sia per i loro superstiti.
B) Decade dopo dieci anni dal momento in cui è sorto, sia per gli iscritti, sia per i loro superstiti.
C) Non decade.

337. La previdenza complementare è a capitalizzazione individuale, ciò significa che...
A) I versamenti confluiscono in conti individuali intestati ai singoli iscritti che al momento del pensionamento sono restituiti in forma di prestazione pensionistica aggiuntiva.
B) L'importo del contributo è aggiornato periodicamente per garantire l'erogazione della prestazione prefissata.
C) Il lavoratore può scegliere se aderire o meno a tale forma pensionistica.

338. Il sistema di calcolo del trattamento pensionistico applicato ai lavoratori che alla data del 31 dicembre 1995 posseggono un'anzianità contributiva inferiore a 18 anni, viene definito:
A) Sistema misto.
B) Sistema retributivo.
C) Sistema contributivo.

339. Ad un dipendente di una pubblica amministrazione può essere concessa la pensione diretta di inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività lavorativa qualora l'inabilità sia dipesa da cause di servizio?
A) No.
B) Si, la pensione diretta di inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività lavorativa può essere concessa solo qualora l'inabilità sia dipesa da cause di servizio.
C) Si, la pensione diretta di inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività lavorativa può essere concessa anche qualora l'inabilità sia dipesa da cause di servizio.

340. Con riferimento alla ricongiunzione dei contributi versati in Svizzera, i contributi possono essere trasferiti se hanno già dato luogo a prestazioni pensionistiche a carico dell'ente svizzero?
A) No, i contributi possono essere trasferiti solo se non hanno già dato luogo a prestazioni pensionistiche a carico dell'ente svizzero.
B) Si.
C) Si, ma solo presso l'assicurazione generale obbligatoria (Ago) dell'Inps, e non possono essere ricongiunti presso l'Inpdap.

341. I contributi figurativi coprono assicurativamente, ai fini del trattamento di quiescenza, i periodi in cui non si è lavorato per motivi non coperti da tutela sociale. Tali periodi....
A) Sono utili sia per il conseguimento del diritto a pensione sia per il calcolo della pensione medesima.
B) Sono utili solo per il  conseguimento del diritto a pensione.
C) Sono utili solo per il calcolo della pensione.

342. I "fondi pensione negoziali" fanno parte:
A) Di forme pensionistiche complementari di tipo contrattuale.
B) Di forme pensionistiche complementari individuali.
C) Di contratti di assicurazione sulla vita con finalità previdenziali.

343. Dopo 8 anni di servizio il dipendente iscritto alla forma pensionistica complementare può richiedere una anticipazione sull'intera posizione individuale maturata. L'anticipo può essere chiesto per l'acquisto della prima casa?
A) Si, per sé e per i propri figli.
B) No, può essere chiesto solo ed esclusivamente per spese sanitarie e per terapie.
C) Si, ma solo per sé.

344. I fondi pensione aperti....
A) Possono essere ad adesione individuale e collettiva.
B) Possono essere solo ad adesione collettiva.
C) Possono essere solo ad adesione individuale.
345. Ai fini dell'indennità premio di servizio sono valutabili....
A) I servizi resi dal personale interessato alle norme sulla mobilità.
B) I servizi e i periodi riscattati fino ad un massimo di 2 anni.
C) Solo i servizi resi presso enti disciolti.

346. I contributi obbligatori sono tutte quelle tipologie di contributi che l'ente/amministrazione di appartenenza dell'iscritto versa automaticamente all'Inpdap a partire dalla prima retribuzione percepita dal dipendente. Essi si dividono in previdenziali e creditizi. Indicare quale affermazione in merito è corretta.
A) I secondi sono versati dai lavoratori iscritti all'Inpdap attraverso l'amministrazione di appartenenza.
B) I primi vanno ad alimentare il fondo con cui l'Inpdap finanzia le varie forme di credito per gli iscritti.
C) I secondi corrispondono all'1,35% della retribuzione contributiva e pensionabile, destinato alla Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali.

347. Per calcolare la pensione di un lavoratore con anzianità pari o superiore a 18 anni di contributi al 31 dicembre 1995 verrà adottato:
A) Il sistema retributivo.
B) Il sistema contributivo.
C) Il sistema a ripartizione.

348. Che cos'è la pensione di reversibilità ordinaria?
A) La pensione che alla morte del pensionato spetta ai componenti del suo nucleo familiare che hanno i requisiti di legge.
B) Il trattamento pensionistico riconosciuto ai familiari superstiti del lavoratore deceduto anche dopo un solo giorno di servizio.
C) Il trattamento pensionistico che spetta ai familiari superstiti del lavoratore non pensionato, per il quale, al momento del decesso, sussistano i requisiti di assicurazione e di contribuzione per la pensione di inabilità o di vecchiaia.

349. I contributi volontari sono tutte quelle tipologie di contributi che vengono versati su domanda dell'iscritto che vuole proseguire la contribuzione per raggiungere il diritto alla pensione o per aumentarne l'importo in caso di interruzione o cessazione del rapporto di lavoro. La domanda....
A) Deve essere presentata alla competente sede provinciale Inpdap.
B) Deve essere presentata sempre direttamente alle amministrazioni di appartenenza.
C) Deve essere presentata alla Direzione centrale delle entrate dell'Inpdap.
350. Nella pubblica amministrazione hanno diritto al Tfr...
A) I dipendenti assunti con contratto a tempo indeterminato prima del 31 dicembre 2000 che aderiscono a un fondo di previdenza complementare, automaticamente.
B) Tutti i dipendenti.
C) Solo i dipendenti assunti a tempo indeterminato dopo il 31 gennaio 2008.

351. L'indennità di buonuscita si rivolge ai lavoratori iscritti al fondo di previdenza per i dipendenti civili e militari dello Stato gestito dall'Inpdap, assunti con contratto a tempo indeterminato....
A) Prima del 31/12/2000.
B) Dopo il 31/12/2000.
C) Prima del 31/12/1990.

352. Con la ricongiunzione gratuita dei periodi contributivi Inps si possono riunire presso l'Inpdap i periodi contributivi maturati presso l'Inps (art. 6 L. 29/1979 e art. 2 della legge 482 del 1988). Questa forma di ricongiunzione riguarda....
A) I dipendenti di enti soppressi con legge regionale o statale e collocati di conseguenza presso un altro ente iscritto all'Inpdap.
B) I liberi professionisti che vogliano ricongiungere nella propria gestione previdenziale i periodi assicurativi riconosciuti presso l'Inpdap.
C) Tutti i lavoratori dipendenti e i loro superstiti, in caso abbiano diritto alla pensione indiretta.

353. Quale condizione è prevista per richiedere la cd. totalizzazione dei contributi?
A) Che il richiedente non sia già titolare di un trattamento pensionistico.
B) Il superamento del 75° anno di età.
C) Che il richiedente abbia almeno 10 anni di contribuzione totale.
354. La pensione di reversibilità ordinaria....
A) Spetta ai familiari del pensionato deceduto.
B) Spetta ai familiari del lavoratore che al momento della morte aveva almeno 20 anni di contribuzione.
C) Spetta ai familiari di coloro che subiscono un grave incidente sul luogo di lavoro e per i quali si attesta un'invalidità superiore al 70%.

355. L'indennità di buonuscita deve essere liquidata dall'Inpdap entro 270 giorni dalla data di cessazione del rapporto di lavoro per....
A) Dimissioni.
B) Limiti di servizio.
C) Inabilità.

356. I dipendenti pubblici assunti con contratto a tempo indeterminato dopo il 31 dicembre 2000 hanno diritto al Tfr?
A) Si.
B) No, per tali dipendenti il Tfr è sostituito dal Tfs.
C) Solo i dipendenti del comparto sanitario.
357. La somma aggiuntiva prevista dalla legge n. 127/2007 per i titolari di pensioni varia anche in base all'anzianità contributiva del pensionato?
A) Si, varia anche in base all'anzianità contributiva del pensionato.
B) No, è una somma fissa pari a 300 euro annui.
C) No, varia solo in base al tipo di lavoro svolto dal pensionato.

358. La legge 127/2007 ha previsto una somma aggiuntiva per i titolari di pensioni basse che i pensionati Inpdap ricevono una volta all'anno insieme alla pensione. Tale somma costituisce reddito ai fini fiscali?
A) No, non costituisce reddito né ai fini fiscali né ai fini della corresponsione di prestazioni previdenziali ed assistenziali.
B) Si, costituisce reddito sia ai fini fiscali sia ai fini della corresponsione di prestazioni previdenziali ed assistenziali.
C) No, non costituisce reddito ai fini fiscali, ma costituisce reddito ai fini della corresponsione di prestazioni previdenziali ed assistenziali.

359. Il sistema "c.d. retributivo" è il calcolo di pensione basato:
A.   Sull'importo delle retribuzioni percepite negli ultimi anni lavorativi rapportati a rendimenti percentuali maturati in relazione all'anzianità contributiva.
B.   Sull'importo delle retribuzioni percepite negli ultimi anni lavorativi rapportati ad un coefficiente relativo all'età del pensionato.
C.   Sull'importo delle retribuzioni percepite al 31 dicembre 1992 rapportati a rendimenti percentuali maturati in relazione all'anzianità contributiva.

360. La pensione di vecchiaia nel sistema contributivo si consegue, previa risoluzione del rapporto di lavoro, altresì con:
A.   5 anni di contribuzione, 60 anni di età se donna o 65 se uomo a condizione che l'importo della pensione sia superiore ad 1,2 volte l'assegno sociale se l'età è inferiore ai 65 anni
B.   6 anni di contribuzione, 57 anni di età a condizione che l'importo della pensione non deve essere inferiore all'assegno sociale
C.   5 anni di contribuzione, 60 anni di età se donna o 65 se uomo.

361. L'importo della pensione annua nell'Assicurazione generale obbligatoria e nelle forme esclusive e sostitutive dello stesso è determinato secondo il sistema contributivo:
A.   Moltiplicando il montante individuale dei contributi per il coefficiente di trasformazione relativo all'età dell'assicurato al momento del pensionamento.
B.   Dividendo le retribuzioni annue per un supercoefficiente in relazione all'età dell'assicurato.
C.   Moltiplicando la retribuzione individuale per l'aliquota di rendimento alla data di risoluzione del rapporto di lavoro.

362. Si può cumulare la pensione di inabilità prevista dall'art. 2, comma 12, della legge n. 335/1995 con i redditi da lavoro?
A.   No, lo vieta espressamente la legge.
B.   La pensione per inabilità può essere cumulata soltanto con i redditi da lavoro autonomo e, comunque, non oltre il 60% eccedente il trattamento minimo.
C.   La pensione per inabilità comporta la cumulabilità con  redditi da lavoro autonomo del 30% della parte eccedente il trattamento minimo.

363. In caso di decesso in servizio del dipendente, entro quanti giorni va corrisposta l'indennità di buonuscita?
A.   105.
B.   180.
C.   270.

364. Il personale della Camera dei Deputati è iscritto all'Istituto ai fini della indennità di buonuscita?
A.   Sì.
B.   No.
C.   Solo se assunti entro il 31/12/2000.

365. Se un dipendente statale decede dopo il collocamento a riposo  l'indennità di buonuscita da questo  maturata:
A.   Entra nell'asse ereditario.
B.   Non entra nell'asse ereditario.
C.   Entra nell'asse ereditario solo a determinate condizioni.

366. L'IPS è pari a:
A.   1/15 della retribuzione contributiva degli ultimi dodici mesi, considerata in ragione dell'80% per ogni anno di iscrizione all'Istituto.
B.   1/12 della retribuzione contributiva degli ultimi dodici mesi, considerata in ragione dell'80% per ogni anno di iscrizione all'Istituto.
C.   1/10 della retribuzione contributiva degli ultimi dodici mesi, considerata in ragione dell'80% per ogni anno di iscrizione all'Istituto.

367. Per aver diritto ad una percentuale dell'IPS, l'ex coniuge di un iscritto:
A.   Deve essere titolare di un assegno divorzile e non deve essere passato a nuove nozze.
B.   Non deve essere passato a nuove nozze.
C.   Non deve essere passato a nuove nozze ed avere i figli minorenni.

368. L'accantonamento per TFR ai sensi del DPCM 20/12/99 è pari:
A.   Al 6,91% della retribuzione utile.
B.   Al 7,41% della retribuzione utile.
C.   Al 2,50% della retribuzione utile.

369. Il servizio militare può essere riscattato ai fini TFR?
A.   No.
B.   Sì.
C.   Solo se prestato prima dell'1.1.2001.
370. Qual è la legge istitutiva della prestazione di Assicurazione Sociale Vita?
A.   Legge 28/7/1939 n.1436.
B.   Legge 155/81.
C.   Legge 33/80.

371. L'indennità relativa all'Assicurazione sociale vita può essere erogata in caso di figli nati morti?
A.   Sì
B.   Qualche volta
C.   Mai

372. Quali sono le competenze giurisdizionali della Corte dei conti in materia pensionistica?
A.   Ha competenza sui giudizi relativi a pensioni a totale carico dello Stato e su quelle a carico degli enti previdenziali confluiti nell'INPDAP, pensioni miste.
B.   Ha competenza sui giudizi relativi a pensioni a totale carico dello Stato.
C.   Ha competenza sui giudizi relativi alle pensioni dei dipendenti INPDAP.

373. Nella funzione giurisdizionale della Corte dei conti in materia pensionistica, le controversie possono avere ad oggetto:
A.   L'esistenza del diritto alla pensione e la sua entità.
B.   L'esistenza del diritto alla pensione.
C.   Solo ed esclusivamente l'entità della pensione.

374. Nell'atto introduttivo del giudizio pensionistico devono essere esposte:
A.   Le ragioni di fatto e di diritto su cui si basa la pretesa pensionistica.
B.   Le ragioni di fatto e di diritto su cui si basa il rapporto di lavoro.
C.   Le sole ragioni di diritto su cui si basa la pretesa pensionistica e l'opposizione al provvedimento impugnato.

375. Nel processo pensionistico, il ricorrente può chiedere la sospensione del provvedimento pensionistico impugnato?
A.   Si, dimostrando un certo grado di fondatezza della sua pretesa ed il pericolo nel ritardo, può chiedere la sospensione del provvedimento pensionistico impugnato.
B.   No.
C.   Si, se dimostra un certo grado di fondatezza della sua pretesa.

376.  Cosa si intende per ricorso gerarchico improprio?
A.   Ricorso di carattere eccezionale  previsto in alcuni casi in cui non esiste alcun rapporto di gerarchia.
B.   Ricorso gerarchico proposto direttamente  al Ministro competente  per materia.
C.   Ricorso gerarchico  proposto a seguito di esito negativo di un ricorso gerarchico proprio.

377. L'adesione alla previdenza complementare
A.   È consigliabile ed opportuna in particolare per i giovani e coloro che si trovano nei sistemi contributivo e misto per il calcolo della pensione obbligatoria; anche i lavoratori più anziani in linea di massima possono avere vantaggi dall'adesione.
B.   È fortemente sconsigliabile per i giovani ed i lavoratori precari perché se si iscrivono ad una forma pensionistica complementare lo Stato riduce la copertura pensionistica obbligatoria che è invece  assicurata comunque ai lavoratori più anziani.
C.   È consigliabile solo per i lavoratori anziani perché i più giovani disporranno di pensioni obbligatorie più elevate rispetto a quelle corrisposte in base alle regole anteriori alle riforme degli anni 90.            

378. In materia di previdenza complementare il silenzio assenso è
A.   Una modalità di adesione tacita valida solo per i dipendenti del settore privato e che si realizza quando il lavoratore non manifesta la volontà di non aderire entro sei mesi dall'assunzione.   
B.   Una modalità di adesione tacita valida per tutti i lavoratori (dipendenti e autonomi, privati e pubblici)  che si realizza quando il lavoratore non manifesta una volontà contraria entro sei mesi dall'assunzione.   
C.   Una modalità non in uso perché l'adesione è  volontaria.

379. Per la previdenza complementare i  controlli nei fondi negoziali
A.   Sono    svolti da organi e figure interni (collegio dei revisori, responsabile del controllo interno e responsabile del fondo),  dalla banca depositaria  e  dalla Commissione di vigilanza sui fondi pensione
B.   Sono svolti dalla Covip e dalla Corte dei conti con riguardo ai fondi pensione del pubblico impiego
C.   sono sia interni che esterni al fondo ma riguardano solo i fondi che associano i pubblici dipendenti

380. La Commissione di vigilanza sui fondi pensione
A.   Ha lo scopo di perseguire la trasparenza e la correttezza dei comportamenti e la sana e prudente gestione di tutte le forme pensionistiche complementari sulle quali vigila, avendo riguardo della tutela degli iscritti e dei titolari di prestazioni.
B.   È l'organismo pubblico che, per conto dei fondi,  seleziona gli intermediari  finanziari che devono gestire le risorse dei fondi pensione.
C.   È stata soppressa perché il suo ruolo era quello di accompagnare e sostenere il sistema di previdenza complementare nei suoi primi anni di vita.   

381. In base al sistema delle quote dal 1° luglio 2009 al 31 dicembre 2010 la somma di età anagrafica e anzianità contributiva richiesta per accedere alla pensione di anzianità per i dipendenti pubblici è...
A) 95.
B) 91.
C) 96.

382. Per i lavoratori pubblici con un'anzianità contributiva di almeno 40 anni e con meno di 57 anni che abbiano maturato i requisiti entro il secondo trimestre dell'anno da quando decorre la pensione?
A) Primo gennaio dell'anno successivo.
B) Primo novembre dell'anno in corso.
C) Primo dicembre dell'anno in corso.

383. La legislazione vigente stabilisce i termini entro i quali l'Inpdap deve provvedere alla corresponsione dell'indennità di buonuscita, che sono differenti a seconda delle cause di cessazione del rapporto di lavoro. Quale termine è previsto nel caso di cessazione per inabilità dell'iscritto?
A) 105 giorni dalla data di cessazione.
B) 60 giorni dalla data di cessazione.
C) 250 giorni dalla data di cessazione.

384. In base al sistema delle quote dal 1° gennaio 2013 la somma di età anagrafica e anzianità contributiva richiesta per accedere alla pensione di anzianità per i dipendenti pubblici è....
A) 97.
B) 93.
C) 96.

385. Per i lavoratori pubblici con un'anzianità contributiva di almeno 40 anni e con 57 anni che abbiano maturato i requisiti entro il quarto trimestre dell'anno da quando decorre la pensione?
A) Primo aprile dell'anno successivo.
B) Primo febbraio dell'anno successivo.
C) Primo maggio dell'anno successivo.

386. Il dipendente iscritto alla forma pensionistica complementare da almeno 8 anni può richiedere un'anticipazione sull'intera posizione individuale maturata per alcune causali previste dalla legge e dallo statuto del fondo. Il dipendente può reintegrare la posizione individuale?
A) Si, secondo le modalità previste dalla forma pensionistica complementare.
B) No, in nessun caso.
C) Solo se l'anticipazione è stata richiesta per spese sanitarie a carattere straordinario.

387. Il continuo processo di riforma delle pensioni iniziato nel 1992 ha contribuito alla diffusione della previdenza complementare, che vede come primo atto che ne regola la costituzione, il funzionamento e le finalità il D.Lgs.n. 124/1993. Quale fonte legislativa ha introdotto la possibilità, per i dipendenti pubblici  in regime di Tfs, di optare per il Tfr, attraverso l'adesione ad un fondo pensionistico complementare?
A) La finanziaria 1998 (L. n. 449/1997).
B) La c.d. Riforma Dini (L. n. 335/1995).
C) Il D.Lgs. n. 252/2005.

388. La previdenza complementare nasce per garantire a tutti i lavoratori, in particolare ai più giovani, un tenore di vita adeguato anche dopo il pensionamento. Il primo atto che ne regola costituzione, funzionamento e finalità è....
A) Il D.Lgs. n. 124/1993.
B) Il D.Lgs. n. 252/2005.
C) Il D.Lgs. n. 165/2001.

389. I dipendenti a tempo determinato in regime di Tfr, in servizio al 30 maggio 2000 o assunti successivamente, che vogliono aderire ad un fondo pensione....
A) Versano al fondo pensione l'intero Tfr.
B) Versano al fondo pensione il 50% dell'intero Tfr.
C) Versano al fondo pensione la parte di Tfr stabilita dalla contrattazione collettiva.

390. I dipendenti in regime di Tfs (indennità di buonuscita, indennità premio di servizio, indennità di anzianità) che vogliono aderire ad un fondo pensione devono optare per il Tfr?
A) Si.
B) Non necessariamente.
C) No.

391. I dipendenti a tempo indeterminato in regime di Tfs (indennità di buonuscita, indennità premio di servizio, indennità di anzianità), che vogliono aderire ad un fondo pensione devono optare per il Tfr. Un dipendente a tempo indeterminato in regime di Tfs, in servizio al 31 dicembre 2000.....
A) Deve optare per il Tfr contestualmente all'adesione a un fondo pensione entro il termine ultimo del 31 dicembre 2010.
B) Può optare per il Tfr anche successivamente all'adesione a un fondo pensione ma comunque entro il termine ultimo del 31 dicembre 2010.
C) Può optare per il Tfr anche successivamente all'adesione a un fondo pensione ma comunque entro il termine ultimo del 1° giugno 2011.

392. In base al sistema delle quote dal 1° gennaio 2011 al 31 dicembre 2012 la somma di età anagrafica e anzianità contributiva richiesta per accedere alla pensione di anzianità per i dipendenti pubblici è....
A) 96.
B) 94.
C) 95.

393. Se la domanda per la pensione diretta di inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività lavorativa è stata presentata dopo la fine del rapporto di lavoro, ma entro due anni dalla dispensa di servizio, la pensione decorre....
A) Dal primo giorno del mese successivo a quello in cui la domanda è stata presentata.
B) Dalla data di collocamento a riposo.
C) Dal primo giorno del mese successivo a quello in cui è stata effettuata la visita medico-legale.

394. La legislazione vigente stabilisce i termini entro i quali l'Inpdap deve provvedere alla corresponsione dell'indennità di buonuscita, che sono differenti a seconda delle cause di cessazione del rapporto di lavoro. Quale termine è previsto nel caso di destituzione dall'impiego dell'iscritto?
A) 270 giorni dalla data di cessazione.
B) 160 giorni dalla data di cessazione.
C) 90 giorni dalla data di cessazione.

395. Per i dipendenti iscritti alle casse Cpdel, Cpi, Cps e Cpug, da quando decorre il  trattamento pensionistico di privilegio?
A) Dal giorno successivo a quello della cessazione dal servizio.
B) Dal giorno successivo a quello di presentazione della domanda di pensione.
C) Dal primo giorno del mese successivo a quello della cessazione dal servizio.
396. A partire dai trattamenti erogati dopo il 17 agosto 1995, la pensione ai superstiti decorre....
A) Dal mese successivo alla morte dell'assicurato o del pensionato.
B) Dal mese successivo alla data in cui viene presentata la domanda.
C) Dal primo giorno del mese in cui è morto l'assicurato o il pensionato.

397. I dipendenti pubblici possono andare in pensione, secondo il c.d. "sistema delle quote":
A) Dal 1° luglio 2009.
B) Dal 1° gennaio 2011.
C) Dal 1° luglio 2010.

398. Nel settore pubblico, ai fini del perfezionamento del diritto alla pensione ordinaria di inabilità assoluta e permanente a svolgere qualsiasi attività lavorativa sono richiesti due requisiti, uno inerente all'infermità  e uno inerente all'anzianità contributiva ed assicurativa. L'anzianità contributiva ed assicurativa....
A) Deve essere pari a 5 anni di assicurazione dei quali almeno 3 anni versati nei 5 anni precedenti la domanda.
B) Deve essere pari a 10 anni di assicurazione dei quali almeno 5 anni versati nei 7 anni precedenti la domanda.
C) Deve essere pari a 2 anni di assicurazione dei quali 1 versato nell'ultimo anno precedente la domanda.

399. Quale fonte normativa ha recentemente introdotto una somma aggiuntiva una tantum (quattordicesima) a favore dei soggetti con età pari o superiore a sessantaquattro anni e che siano titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico dell'assicurazione generale obbligatoria e delle forme sostitutive, esclusive ed esonerative della medesima, gestite da enti pubblici di previdenza obbligatoria?
A) La Legge 3 agosto 2007, n. 127.
B) La Legge 24 dicembre 2007, n. 244.
C) La Legge 29 novembre 2007, n. 222.

400. La somma aggiuntiva prevista dalla legge n. 127/2007 per i titolari di pensioni varia in base all'anzianità contributiva del pensionato. Per i pensionati iscritti all'Inpdap fino a 15 anni di anzianità contributiva, la somma aggiuntiva è pari complessivamente....
A) A 336 euro.
B) A 420 euro.
C) A 242 euro.

 
 
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