Da 41 a 50 - L'abc dell'operatore socio sanitario

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Da 41 a 50

I quiz dei concorsi delle ASL 3° parte > Regione Sardegna > Infermiere ASL8 > Da 1 a 100

41 LA POSIZIONE PIÙ INDICATA NEL PAZIENTE INCOSCIENTE CHE PRESENTA VOMITO È:

A) Supina con capo iperesteso

B) Prona

C) Laterale

42 IN STATISTICA L’INSIEME DI TUTTI GLI OGGETTI, OSSERVAZIONI, PERSONE CHE GODONO DI UNA CERTA CARATTERISTICA È DETTA:

A) Popolazione

B) Insieme

C) Raggruppamento

In statistica per popolazione si intende l'insieme degli elementi che sono oggetto di studio, ovvero l'insieme delle unità (dette unità statistiche) sulle quali viene effettuata la rilevazione delle modalità con le quali il fenomeno studiato si presenta. Tali unità presentano tutte almeno una caratteristica comune, che viene accuratamente definita al fine di delimitare il loro insieme; ad esempio con "Italiani" si può intendere sia le persone di nazionalità italiana, anche se residenti all'estero, sia le persone residenti in Italia, indipendentemente da quale sia la loro nazionalità.

43 QUAL È L’OBIETTIVO DEL BLS (MANOVRE DI SUPPORTO VITALE DI BASE)?


A) Ritardare l’insorgenza del danno anossico cerebrale in un soggetto privo di coscienza, respiro e circolo

B) Ritardare il danno anossico cerebrale solo in un soggetto che non ha circolo

C) Ritardare l’insorgenza del danno anossico cerebrale solo in un soggetto privo di coscienza

44 NEL CASO IN CUI UNA PUERPERA PRESENTI INGORGO MAMMARIO CHE SI MANIFESTA CON DOLORE E PARTICOLARE TENSIONE DEL SENO, QUALE OPERAZIONE PUÒ COMPIERE UN INFERMIERE AL FINE DI RIDURRE LA SINTOMATOLOGIA E FAVORIRE LA FUORIUSCITA DEL LATTE?

A) Somministrare diuretici

B) Applicare un impacco freddo

C) Applicare un impacco caldo

45 QUALE TRA LE SEGUENTI E’ LA CORRETTA DEFINIZIONE DI DISURIA?

A) La perdita involontaria dell’urina

B) La quantità di urine prodotta nelle 24 ore

C) Difficoltà di svuotamento della vescica

46 QUAL È IL TERMINE INGLESE CORRISPONDENTE PER “GRAVIDANZA”?

A) Pregnancy

B) Period

C) Delivery

47 AI SENSI DELL'ART. 55, 6° COMMA, D.LGS. 165/2001 L'AMMINISTRAZIONE PUÒ RIDURRE LA SANZIONE APPLICABILE:

A) Con il consenso del lavoratore, ma in tal caso la sanzione stessa non è più suscettibile di impugnazione

B) Salvo che essa consista in un rimprovero verbale

C) Salvo che ricorra una giusta causa di licenziamento
D.Lgs. 30-3-2001 n. 165

Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche.
Articolo 55
Sanzioni disciplinari e responsabilità.
(Art. 59 del D.Lgs. n. 29 del 1993, come sostituito dall'art. 27 del D.Lgs. n. 546 del 1993 e successivamente modificato dall'art. 2 del decreto legge n. 361 del 1995, convertito con modificazioni dalla legge n. 437 del 1995, nonché dall'art. 27, comma 2 e dall'art. 45, comma 16 del D.Lgs. n. 80 del 1998)

1. Per i dipendenti di cui all'articolo 2, comma 2, resta ferma la disciplina attualmente vigente in materia di responsabilità civile, amministrativa, penale e contabile per i dipendenti delle amministrazioni pubbliche.
2. Ai dipendenti di cui all'articolo 2, comma 2, si applicano l'articolo 2106 del codice civile e l'articolo 7, commi primo, quinto e ottavo, della legge 20 maggio 1970, n. 300.
3. Salvo quanto previsto dagli articoli 21 e 53, comma 1, e ferma restando la definizione dei doveri del dipendente ad opera dei codici di comportamento di cui all'articolo 54, la tipologia delle infrazioni e delle relative sanzioni è definita dai contratti collettivi.
4. Ciascuna amministrazione, secondo il proprio ordinamento, individua l'ufficio competente per i procedimenti disciplinari. Tale ufficio, su segnalazione del capo della struttura in cui il dipendente lavora, contesta l'addebito al dipendente medesimo, istruisce il procedimento disciplinare e applica la sanzione. Quando le sanzioni da applicare siano rimprovero verbale e censura, il capo della struttura in cui il dipendente lavora provvede direttamente.
5. Ogni provvedimento disciplinare, ad eccezione del rimprovero verbale, deve essere adottato previa tempestiva contestazione scritta dell'addebito al dipendente, che viene sentito a sua difesa con l'eventuale assistenza di un procuratore ovvero di un rappresentante dell'associazione sindacale cui aderisce o conferisce mandato. Trascorsi inutilmente quindici giorni dalla convocazione per la difesa del dipendente, la sanzione viene applicata nei successivi quindici giorni.
6. Con il consenso del dipendente la sanzione applicabile può essere ridotta, ma in tal caso non è più suscettibile di impugnazione.
7. Ove i contratti collettivi non prevedano procedure di conciliazione, entro venti giorni dall'applicazione della sanzione, il dipendente, anche per mezzo di un procuratore o dell'associazione sindacale cui aderisce o conferisce mandato, può impugnarla dinanzi al collegio arbitrale di disciplina dell'amministrazione in cui lavora. Il collegio emette la sua decisione entro novanta giorni dall'impugnazione e l'amministrazione vi si conforma. Durante tale periodo la sanzione resta sospesa.
8. Il collegio arbitrale si compone di due rappresentanti dell'amministrazione e di due rappresentanti dei dipendenti ed è presieduto da un esterno all'amministrazione, di provata esperienza e indipendenza. Ciascuna amministrazione, secondo il proprio ordinamento, stabilisce, sentite le organizzazioni sindacali, le modalità per la periodica designazione di dieci rappresentanti dell'amministrazione e dieci rappresentanti dei dipendenti, che, di comune accordo, indicano cinque presidenti. In mancanza di accordo, l'amministrazione richiede la nomina dei presidenti al presidente del tribunale del luogo in cui siede il collegio. Il collegio opera con criteri oggettivi di rotazione dei membri e di assegnazione dei procedimenti disciplinari che ne garantiscono l'imparzialità.
9. Più amministrazioni omogenee o affini possono istituire un unico collegio arbitrale mediante convenzione che ne regoli le modalità di costituzione e di funzionamento nel rispetto dei princìpi di cui ai precedenti commi.
10. Fino al riordinamento degli organi collegiali della scuola nei confronti del personale ispettivo tecnico, direttivo, docente ed educativo delle scuole di ogni ordine e grado e delle istituzioni educative statali si applicano le norme di cui agli articoli da 502 a 507 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297.

48 IN AMBIENTE WINDOWS, QUALE METODO SI UTILIZZA PER VISUALIZZARE IL CONTENUTO DI UNA CARTELLA?


A) Si seleziona la cartella con il tasto destro del mouse e nel menu che appare si seleziona Proprietà

B) Si posiziona il puntatore del mouse sulla cartella e si fa clic

C) Si seleziona la cartella con un doppio clic del mouse




49 IN UNA DISTRIBUZIONE STATISTICA SI DEFINISCE “MEDIANA”:

A) Il valore di una distribuzione che si ripete più volte degli altri

B) Il valore che posizionalmente si trova al centro della distribuzione

C) Il valore più vicino alla media aritmetica
In statistica, in particolare in statistica descrittiva, data una distribuzione di un carattere quantitativo oppure qualitativo ordinabile (ovvero le cui modalità possano essere ordinate in base a qualche criterio), si definisce la mediana (o valore mediano) come il valore/modalità (o l'insieme di valori/modalità) assunto dalle unità statistiche che si trovano nel mezzo della distribuzione.
La mediana è un indice di posizione e rientra nell'insieme delle statistiche d'ordine.

50 AI SENSI DEL D. LGS. 165/2001, ATTRAVERSO QUALE DEI SEGUENTI POTERI, TRA GLI ALTRI, I DIRIGENTI DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI PROVVEDONO ALLO SVOLGIMENTO DEI COMPITI DI GESTIONE FINANZIARIA, TECNICA E AMMINISTRATIVA?

A) Attraverso autonomi poteri di organizzazione delle risorse umane

B) Attraverso l’individuazione delle risorse finanziarie da destinare all’attività amministrativa

C) Attraverso l’esercizio dei poteri regolamentari specificamente attribuiti

Ai  dirigenti  spetta  l'adozione  degli  atti e provvedimenti amministrativi,    compresi    tutti    gli    atti   che   impegnano
l'amministrazione  verso  l'esterno, nonche' la gestione finanziaria, tecnica  e  amministrativa  mediante  autonomi  poteri  di  spesa  di
organizzazione  delle risorse umane, strumentali e di controllo.
Essi sono  responsabili  in  via  esclusiva dell'attivita' amministrativa,
della gestione e dei relativi risultati.

 
 
 
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