Collaborazione con l'infermiere nell'isolamento del paziente - L'abc dell'operatore socio sanitario

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Collaborazione con l'infermiere nell'isolamento del paziente

Procedure OSS > Bisogno di sicurezza e di comfort

Isolamento del paziente

La trasmissione delle malattie infettive all’interno dell’ospedale rappresenta un rischio per pazienti e personale. E’ quindi importante sviluppare delle strategie di prevenzione sia per le malattie frequenti, sia per quelle più rare.
Le strategie o misure da adottare in caso di isolamento variano a seconda della natura dell’infezione e soprattutto delle modalità di trasmissione.
Le vie di trasmissione delle infezioni sono:
Aerea ( es. tubercolosi)
Sangue (es. Epatite B,C,HIV)
Oro-fecale ( es febre tifoide)
Cutanea (es. eczema contagioso)
Assoluta (es. virus Ebola)
L’operatore deve conoscere le patologie per cui è indispensabile ricorrere a misure cautelari che vanno dall’isolamento alle semplici attenzioni preventive, come:
Lavare spesso le mani.
Usare guanti monouso e cambiarli spesso;
Non mettere a contatto indumenti e oggetti di proprietà di vari pazienti;
Quando si rifanno i letti evitare di alzare le lenzuola.
Non imbrattare i pavimenti con materiale organico


Scopo

Proteggere il paziente dal rischio di infezioni nosocomiali.
Evitare che un paziente contagioso trasmetta germi patogeni all’ambiente e ad altri degenti.


Indicazioni:

Seguire le indicazioni date dall’infermiere, in particolare:
Pazienti altamente contagiosi.
Pazienti immunocompromessi.
Pazienti a rischio di contrarre infezioni.


Misure d’isolamento per pazienti contagiosi

Possono essere attuate variazioni secondo indicazioni del CIO (Comitato infezioni Ospedaliere)
1 Camera singola, o in coorte (camera a più posti letto in cui la degenza di pazienti con la stessa patologia infettiva)
Dispositivi di protezione, mascherina, sopracamice, cuffia, visiera, guanti monouso, questo materiale deve essere  indossato prima di entrare nella stanza di degenza. Questi dispositivi  devono essere a disposizione degli operatori nell’anticamera.
L’O.S.S. deve informare i visitatori e vigilare sul corretto uso di questi dispositivi.
L’O.S.S deve stare attento a non far mancare e dispositivi di protezione e il materiale necessario come : sapone, asciugamano in carta, carta igienica, i contenitori e i sacchi per i rifiuti.
L’O.S.S. provvede al corretto smaltimento dei materiali:
La biancheria va sistemata all’interno di un doppio sacco, uno idrosolubile e uno di cotone;
I rifiuti vanno allontanati dalla stanza  nell’apposito contenitore;
I liquidi vanno decontaminati (se indicato) e poi gettati nel WC se non ci sono diverse prescrizioni;
Il materiale per la pulizia della camera deve essere ad uso riservato, e devono essere decontaminati alla fine della degenza.
Per i pazienti immunocompromessi seguire le indicazioni dell’Unità Operative.
L’O.S.S è consapevole che ha una grossa responsabilità nei confronti della collettività.-


Aspetti relazionali.

L’OSS essendo l’operatore più a contatto con il paziente dovrà ascoltare le sue angoscie, le sue difficoltà i suoi timori cercando di rassicuralo e renderli la situazione meno difficile.
L’OSS vigilerà che i visitatori rispettino tutte le precauzioni del caso.



Importante

Evitare di entrare più volte nella stanza, ma di raggruppare le prestazioni al fine di entrare il meno possibile.
La durata di efficacia della maschera è al massimo di tre ore e comunque va cambiata se si bagna.
Limitare il numero dei visitatori,al giusto indispensabile.



 
 
 
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