Quiz infermieri asl 2 Olbia 101-150 - L'abc dell'operatore socio sanitario

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Quiz infermieri asl 2 Olbia 101-150

I quiz dei concorsi delle ASL 2° parte > Quiz preselezione infermieri Olbia > quiz da 101 a 200
 

Nota bene: Le risposte ai quiz sono frutto del lavoro di gruppo dei collaboratori di questo sito ABC OSS e del gruppo di lavoro (30 infermieri) del sito web www.infermiereonline.altervista.org
Considerata l'ambiguità di alcuni quiz, esiste la possibilità , seppur minima, che alcune risposte siano discordanti da quelle ufficiali della ASL. Decliniamo quindi ogni responsabilità in merito, e siamo disponibili alla discussione. Grazie!

101   QUALE TRA I SEGUENTI STATI PATOLOGICI DETERMINA UN AUMENTO DEL FABBISOGNO NUTRIZIONALE?

A)   Ipotiroidismo

B)   Ustione


C)   Malattia di Cushing
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102   NELL'AMBITO DEL NURSING, SECONDO HILDEGARD PEPLAU:

A)   Oltre l'aspetto fisico della malattia del paziente è necessario prendere in considerazione anche l'aspetto psicologico

B)   L'aspetto fisico della malattia del paziente è l'unico elemento da prendere in considerazione

C)   L'ambiente in cui è inserito il paziente è l'unico elemento da prendere in considerazione
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103   PER QUALE INFEZIONE PARASSITARIA VIENE IMPIEGATO L'ESAME DELLO SCOTCH-TEST?:

A)   Ossiuriasi

B)   Filariasi

C)   Idatidosi

104   PERCHÉ MOLTO SPESSO È NECESSARIO POSIZIONARE UN CATETERE VESCICALE NEL PAZIENTE GIUNTO AL PRONTO SOCCORSO PER INTOSSICAZIONE ACUTA DA FARMACI?

A)   Per valutare la necessità di diminuire le infusioni somministrate

B)   Soprattutto per gestire praticamente l'incontinenza urinaria

C)   Per controllare la diuresi qualora sia necessario forzarla
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105   IL TEMPO NECESSARIO A RIDURRE LA CONCENTRAZIONE PLASMATICA DI UN FARMACO AL 50% È DEFINITO:

A)   Biodisponibilità

B)   Escrezione

C)   Emivita
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106   IL DIRETTORE DEL DISTRETTO:

A)   Gestisce le risorse assegnate al distretto

B)   Non gestisce risorse economico finanziarie

C)   Stabilisce l'ammontare delle risorse da assegnare al distretto

107   UN CATETERE DI FOLEY A TRIPLA VIA SI USA DI SOLITO PER:

A)   necessità di frequenti prelievi di urina sterile

B)   irrigazione vescicale continua

C)   necessità di somministrazione di farmaci antibiotici direttamente in vescica

108   NEL COLLEGIO DI DIREZIONE È PREVISTA LA PARTECIPAZIONE:

A)   Del direttore sanitario

B)   Dei tre dirigenti più anziani in servizio presso l'azienda

C)   Di tutti i dirigenti dell'azienda
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109   QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI È CORRETTA?

A)   Il Direttore Sanitario deve essere laureato in Medicina e Chirurgia

B)   Un'Azienda Ospedaliera è un presidio di una Azienda Sanitaria Locale (A.S.L.)

C)   Il Piano Sanitario Nazionale viene realizzato a partire dai Piani Sanitari Regionali

110   QUALE TRA I SEGUENTI RAPPRESENTA IL PRINCIPALE VANTAGGIO OTTENIBILE CON LA SOMMINISTRAZIONE DI PREPARATI FARMACOLOGICI CHE DETERMINANO IMMUNITÀ PASSIVA ?

A)   L'immunità è di lunga durata

B)   Il rischio anafilattico è assente

C)   L'immunità si instaura con immediatezza

111   L'INTERRUZIONE VOLONTARIA DELLA GRAVIDANZA È DISCIPLINATA:

A)   La L. n. 833/1978.

B)   La L. 104/1992.

C)   La L. n. 194/1978.
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112   AD UN SOGGETTO IN STATO DI INCOSCIENZA E NON TRAUMATIZZATO IN CUI SIA PRESENTE POLSO E RESPIRAZIONE OCCORRE FAR ASSUMERE LA POSIZIONE:

A)   supina con gli arti inferiori sollevati

B)   supina

C)   laterale

113   L'OMISSIONE DI SOCCORSO È UN REATO CHE RIGUARDA
:

A)   tutti i cittadini

B)   tutti i professionisti sanitari

C)   tutti i dipendenti del SSN
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114   PRIMA DELLA SOMMINISTRAZIONE DI NUTRIZIONE ENTERALE IN BOLO MEDIANTE SONDINO NASOGASTRICO OCCORRE SEMPRE:

A)   Valutare il contenuto gastrico residuo

B)   Misurare la glicemia capillare e pesare il paziente

C)   Far assumere al paziente la posizione supina

115   NELLA RIANIMAZIONE CARDIOPOLMONARE AD UN SOLO SOCCORRITORE IL RAPPORTO COMPRESSIONI- VENTILAZIONI NEL SOGGETTO DEVE ESSERE:

A)   15:2                        
Risposta corretta 30.2

B)   15:3

C)   15:1
Secondo il gruppo di lavoro il quiz non è corretto (nessuna delle precedenti)
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116   UN PAZIENTE HA SUBITO UN INTERVENTO CHIRURGICO A LIVELLO ADDOMINALE: QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI RIFERITE ALLA MEDICAZIONE DELLA FERITA CHIRURGICA È VERA?

A)   Dopo la terza giornata non è necessario usare drenaggi e sacche sterili

B)   Le medicazioni devono essere programmate a partire dalle ferite chirurgiche pulite

C)   Nella medicazione di ferite contaminate non è necessario applicare una tecnica settica

117   COS'È IL DAY HOSPITAL?

A)   Una struttura distrettuale che si occupa della gestione di patologie legate all'invecchiamento

B)   Una struttura sanitaria creata per gestire le patologie complesse

C)   Una struttura ospedaliera che garantisce ricoveri diurni in forma programmata di durata inferiore alle 12 ore con erogazione di prestazioni multi professionali e specialistiche
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118   LEI OPERA IN UNA UNITÀ OPERATIVA DI OSTETRICIA E GINECOLOGIA. RISPONDA AI SEGUENTI QUESITI. LA DENUNCIA PRESSO GLI UFFICI COMPETENTI DELL'OSPEDALE DI AVVENUTA PUNTURA ACCIDENTALE DEVE ESSERE EFFETTUATA OBBLIGATORIAMENTE:

A)   A discrezione dell'operatore, sentito il Responsabile dell'Unità Operativa

B)   Sempre

C)   Solo nel caso di paziente infetto

119   LA CARTELLA INFERMIERISTICA SI DIFFERENZIA DALLA SCHEDA INFERMIERISTICA IN QUANTO:

A)   Contiene il piano di assistenza

B)   Non è personalizzata

C)   Non ci sono evidenti differenze
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120   IL VOMITO DI ORIGINE CEREBRALE:

A)   Non è preceduto da segni o sintomi prodromici

B)   E' preceduto da intensa nausea

C)   E' preceduto da epigastralgia

121   DOPO UN PRELIEVO DI MIDOLLO EFFETTUATO SULLA CRESTA ILIACA:

A)   Si effettua una prolungata compressione

B)   Si pratica un lieve massaggio

C)   Si applica una pomata antibiotica

122   IL DIRETTORE GENERALE DELL'AZIENDA OSPEDALIERA È:

A)   Componente di diritto del collegio sindacale dell'azienda ospedaliera

B)   Responsabile della gestione complessiva dell'azienda

C)   Organo della ASL
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123   QUAL È IL NOME DELLE QUATTRO CAMERE INTERNE DEL CUORE?

A)   Sistole e diastole

B)   Ventricoli ed atri

C)   Mitrali e tricuspidi

124   LEI È STATO ASSEGNATO AL BLOCCO OPERATORIO DI CHIRURGIA GENERALE E VASCOLARE E SI VERIFICANO LE SEGUENTI SITUAZIONI: SCELGA QUELLA PIÙ CORRETTA. NEL CORSO DELLA SEDUTA PROGRAMMATA È STATO ESEGUITO UN SOLO INTERVENTO CHIRURGICO DI BREVE DURATA:

A)   Non è necessaria la sanificazione della sala operatoria al termine della seduta, in quanto il sistema di condizionamento ha contenuto nei limiti prescritti la carica microbica, data anche la brevità dell'impegno della sala

B)   La sala operatoria viene sanificata al termine della seduta solo se è stato eseguito un intervento su paziente portatore di malattia infettiva diffusiva

C)   Al termine della seduta si provvede alla sanificazione della sala operatoria

125   IL D.M. 15 DICEMBRE 1990 (SISTEMA INFORMATIVO DELLE MALATTIE INFETTIVE E DIFFUSIVE) SUDDIVIDE IN CINQUE CLASSI LE MALATTIE SOGGETTE ALLA DENUNCIA/NOTIFICAZIONE. LA CLASSE PRIMA COMPRENDE LE MALATTIE PER LE QUALI SI RICHIEDE SEGNALAZIONE IMMEDIATA O PERCHÉ SOGGETTE AL REGOLAMENTO SANITARIO INTERNAZIONALE O PERCHÉ RIVESTONO PARTICOLARE INTERESSE. TRA ESSE VI È....

A)   Tetano

B)   Brucellosi

C)   Lebbra

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126   QUAL'E' IL DOCUMENTO FONDAMENTALE PER UN'AZIENDA SANITARIA?

A)   L'atto aziendale

B)   La carta dei servizi

C)   Il libro delle procedure e dei protocolli
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127   DURANTE LE MANOVRE DI RIANIMAZIONE CARDIOPOLMONARE, PER PRATICARE LE COMPRESSIONI TORACICHE, IL SOCCORRITORE DEVE:

A)   Tenere le braccia tese

B)   Tenere i gomiti lievemente flessi e aumentare la flessione ad ogni compressione

C)   Spostare il peso alternativamente da un braccio all'altro

128   LA LEGGE 833 DEL 1978:

A)   Istituisce il servizio sanitario Nazionale

B)   Modifica il servizio sanitario nazionale

C)   Istituisce gli enti ospedalieri

129   UN PAZIENTE HA SUBITO UN INTERVENTO CHIRURGICO A LIVELLO ADDOMINALE. LA MOBILIZZAZIONE PRECOCE È:

A)   Mai prima del terzo giorno dall'intervento


B)   Solo su richiesta del paziente

C)   Sempre preferibile

130   NEL MODELLO CONCETTUALE SVILUPPATO DA HILDEGARD PEPLAU, LA RELAZIONE ASSISTENZIALE DEVE PROCEDERE NEL SEGUENTE ORDINE:

A)   identificazione, utilizzazione, orientamento, risoluzione

B)   orientamento, identificazione, utilizzazione, risoluzione

C)   identificazione, pianificazione, utilizzazione, risoluzione

131   IL CONTROLLO DELLA RETINA IN UN SOGGETTO DIABETICO È CONSIDERATO INTERVENTO DI:

A)   Prevenzione secondaria

B)   Prevenzione primaria

C)   Prevenzione terziaria
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132   IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO E IL DIRETTORE SANITARIO:

A)   Non partecipano in alcun modo alla formazione delle decisioni della direzione generale

B)   Adottano in autonomia, ciascuno per le materie di propria competenza, le deliberazioni aziendali

C)   Concorrono, con la formulazione di proposte e di pareri, alla formazione delle decisioni della direzione generale
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133   QUALE TRA LE SEGUENTI PROCEDURE RIDUCE IL RISCHIO DI INFEZIONE DELLE VIE URINARIE IN UN SOGGETTO PORTATORE DI CATETERE A PERMANENZA?

A)   Applicazione di un catetere in lattice siliconato

B)   Applicazione di sacche di raccolta a circuito chiuso

C)   Frequenti lavaggi vescicali con antisettici o antibiotici a seconda del livello di rischio
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134   LA LEGGE REGIONALE N. 10/2006 E SMI STABILISCE CHE È COMPITO DELLA REGIONE SARDEGNA:

A)   Emanare linee guida per la realizzazione uniforme degli uffici di relazioni con il pubblico

B)   Monitorare mediante controlli a campione il corretto funzionamento degli uffici UAC

C)   Emanare linee guida per la realizzazione uniforme degli uffici di accoglienza e coordinamento (UAC) nelle aziende sanitarie locali
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135   DURANTE LA RILEVAZIONE DELLA PRESSIONE ARTERIOSA AGLI ARTI INFERIORI, IL FONENDOSCOPIO VA POSTO A LIVELLO DELL'ARTERIA:

A)   Poplitea

B)   Pedidia

C)   Femorale

136   QUALE TRA I SEGUENTI PRESIDI GARANTISCE LA MINOR DISPERSIONE DI OSSIGENO?

A)   Sonda ad occhiale

B)   Maschera facciale

C)   Catetere trans-nasale

Tecniche di somministrazione

La connessione tra le fonti di approvvigionamento di ossigeno e l’apparato respiratorio del paziente può avvenire attraverso svariati sistemi: cannule nasali, maschere facciali, sondini naso-faringei e trans-tracheali.
Le cannule nasali sono il sistema più diffuso e conosciuto, consistente in due tubicini che vengono inseriti nelle narici ed agganciati alle orecchie. Sono per questo note come occhialini e forse proprio per la somiglianza agli occhiali risulta il dispositivo meglio tollerato dal paziente, anche perché gli consente di parlare, alimentarsi, espettorare. Il loro principale limite consiste nella scarsa possibilità di regolare la miscela aria-ossigeno che arriva al paziente; inoltre sono frequenti gli episodi di malposizionamento, in particolare durante il sonno. Il sondino nasale non può essere usato nei soggetti che soffrono di patologie stenosanti le fosse nasali o in quelli che respirano esclusivamente attraverso la bocca. I problemi che può causare durante l’uso a lungo termine sono l’irritazione delle mucose nasali con insorgenza di epistassi, e il decubito retroauricolare.

La maschera ad effetto Venturi consente invece di ottenere miscele aria-ossigeno in percentuali fisse e riproducibili per tutti i soggetti ed in qualsiasi momento; consiste in una piccola camera aderente al volto del paziente con fori per l’espirazione. La concentrazione di ossigeno all’interno della maschera è in rapporto al flusso, al diametro dell’ugello e alle dimensioni delle feritoie, i quali sono tutti parametri regolabili. Flussi di ossigeno inferiori a 5 litri/minuto possono indurre rebreathing di CO2; inoltre tutti i tipi di mascherina sono piuttosto claustrofobizzanti (specie per i pazienti ansiosi), non consentono di assumere cibo, di parlare o espettorare e si malposizionano durante il sonno.
I cateteri naso-faringei  sono cateteri monouso, in materiali plastici morbidi e trasparenti a punta arrotondata, con numerosi forellini nei due cm terminali; vengono posizionati in faringe attraverso le fosse nasali e fissati al volto mediante un cerotto. Hanno il vantaggio di ridurre la dispersione di ossigeno e non presentano rischio di malposizionamento; tuttavia richiedono competenza nell’applicazione, frequenti spostamenti da una narice all’altra e altrettanto frequenti sostituzioni. Inoltre sono poco accettati esteticamente e devono essere utilizzati con umidificatori ad elevata efficacia poiché bypassando le narici non consentono la fisiologica umidificazione
I cateteri trans-tracheali vengono inseriti a livello dello spazio tra il secondo e il terzo anello cartilagineo della trachea e fatti scendere fino a 2 cm al di sopra della carina; permettono così una notevole economia di ossigeno dato che la trachea in questo caso funziona come un serbatoio. Consentono di effettuare l’ossigenoterapia a flussi elevati senza necessità di umidificazione e si mimetizzano quasi totalmente; necessitano però di attenzione sia da parte del medico che li introduce che da parte del paziente per la successiva gestione domiciliare. Risultano particolarmente indicati nel caso in cui siano necessari flussi di ossigeno elevati, siano presenti stenosi nasali o il paziente non accetti l’ossigenoterapia per motivi estetici. Tuttavia i cateteri, sia quelli naso-faringei che trans-tracheali possono provocare rischi di infezioni, secchezza delle mucose, decubiti e ostruzione.




137   AI SENSI DEL D.LGS. 81/08 QUALE TRA LE SEGUENTI NON È RESPONSABILITÀ DEL DATORE DI LAVORO?

A)   Nomina del rappresentante per la sicurezza


B)   Distribuzione ai lavoratori dei Dispositivi Individuali di Protezione

C)   Informazione sul corretto uso delle attrezzature ed apparecchiature




138   IL PRINCIPALE VANTAGGIO OTTENIBILE CON L'INSERIMENTO DELLA CARTELLA INFERMIERISTICA È:

A)   Standardizzare le procedure

B)   Diminuire in modo significativo i tempi di assistenza diretta

C)   Personalizzare l'assistenza

139   SECONDO L'ART. 4 DEL REGOLAMENTO DEI DIRITTI E DOVERI DELL'UTENTE MALATO (SUPPLEMENTO N. 65 G.U. N.125 DEL 31/5/95) IL DIRITTO ALL'INFORMAZIONE DA PARTE DEL MALATO RIGUARDA:

A)   solo la terapia proposta

B)   solo la diagnosi della malattia

C)   la diagnosi, la terapia e la relativa prognosi

140   LE AREE DI FORMAZIONE COMPLEMENTARE DELL'INFERMIERE SONO PREVISTE DA:

A)   D.M. 14/9/94 n° 739, (profilo professionale)

B)   Legge 42/99, (Disposizioni in materia di professioni sanitarie)

C)   Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro

141   I SEGNI E SINTOMI TIPICI DI IPOGLICEMIA SONO

A)   amnesia, poliuria e tachicardia

B)   sudorazione fredda, amnesia, stato confusionale

C)   febbre, dispnea e cianosi

142   LA PRESSIONE ARTERIOSA MEDIA SI OTTIENE ATTRAVERSO IL SEGUENTE CALCOLO:

A)   Pressione diastolica + 1/3 della pressione differenziale

B)   Pressione diastolica + 1/2 Pressione Sistolica

C)   (Pressione diastolica + Pressione sistolica) : 2
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143   DURANTE LA MEDICAZIONE DEL SITO DI INSERZIONE DI UN CATETERE VENOSO CENTRALE, LA PRESENZA DI EDEMA O ROSSORE INTORNO AL PUNTO DI INSERZIONE PUÒ RISULTARE:

A)   Un aspetto che si presenta sempre come normale conseguenza del posizionamento

B)   Un aspetto non particolarmente significativo se sono trascorse meno di 48 ore dal posizionamento

C)   Un aspetto da valutare come indicatore di possibile infezione del punto di inserimento

144   CHE FUNZIONE SVOLGE L'INTESTINO TENUE?

A)   Assorbimento dell'acqua

B)   Assorbimento delle sostanze nutritive

C)   Formazione delle feci
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145   COME SI DEFINISCE L'ENUNCIAZIONE DI UN PROBLEMA DEL PAZIENTE E DEI RELATIVI FATTORI SCATENANTI ?

A)   Obiettivo assistenziale a medio/lungo termine

B)   Diagnosi infermieristica

C)   Prestazione infermieristica

146   UNA DIETA SI DEFINISCE MONOMERICA QUANDO:

A)   È composta da alimenti parzialmente predigeriti

B)   È composta da alimenti naturali

C)   E' composta da alimenti totalmente predigeriti

147   QUALE TRA I SEGUENTI NON È VEICOLO DI TRASMISSIONE PER COLERA E INFEZIONI TIFO-PARATIFICHE?

A)   Acqua

B)   Frutti di mare

C)   Mosca domestica

148   L'EPATITE È:

A)   Infiammazione dei reni

B)   Infiammazione del fegato

C)   Infiammazione dello stomaco
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149   LA CLOREXIDINA È ATTIVA SU:

A)   Batteri Gram Positivi, Gram Negativi, spore e bacilli alcolacido resistenti

B)   Batteri Gram Positivi , Gram Negativi

C)   Batteri Gram Positivi, Gram Negativi e virus

150   QUANDO È PRESCRITTO UN FARMACO IN SOSPENSIONE, PRIMA DELLA SOMMINISTRAZIONE OCCORRE:

A)   Riscaldare il preparato

B)   Agitare il flacone

C)   Verificare che il liquido si presenti uniformemente limpido






 
 
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