Assistenza della persona che vomita - L'abc dell'operatore socio sanitario

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Assistenza della persona che vomita

Procedure OSS > Area igienico sanitaria e alberghiera > Alcuni protocolli operativi

ASSISTENZA ALLA PERSONA CHE VOMITA

OBIETTIVI:
- Assicurare l’igiene e d il comfort del paziente
- Evitare l’inalazione del vomito
- Individuare e/o sorvegliare le condizioni cliniche del paziente

INDICAZIONI:
- Assistenza ai pazienti non autosufficienti, in particolare in stato di incoscienza
- Collaborare con l’infermiere durante l’assistenza e la rilevazione delle
caratteristiche del vomito

MATERIALE:
- Guanti monouso
- Teli e cambio biancheria
- Bacinella
- Cambio vestiario del paziente
- Materiale per l’igiene del cavo orale (vedi scheda)

TECNICA PER IL PAZIENTE VIGILE
- Provvedere immediatamente a procurare teli o bacinella per proteggere la persona
ed il letto
- Indossare guanti
- Posizionare il paziente seduto, se non è possibile su un fianco
- Invitare il paziente a stare tranquillo e a fare respiri profondi
- Aiutare il paziente nell’igiene personale e al cambio biancheria se necessario
- Cambiare biancheria del letto se sporca
- Controllare quantità e aspetto del vomito
- Lavarsi le mani e riordinare l’unità del paziente
- Arieggiare la stanza

TECNICA PER IL PAZIENTE NON COSCIENTE
- Indossare guanti
- Sollevare al testa del paziente e girarla di lato per evitare che il vomito occluda le
vie respiratorie
- Porre un telo per proteggiere la persona e il letto
- Predisporre il materiale per eventuale aspirazione del liquido dalla bocca
- Provvedere al cambio biancheria e all’igiene della persona
- Riposizionare il paziente in decubito laterale salvo controindicazioni e mettere un
telo di protezione sotto il viso, nel caso so pensi che l’episodio possa riverificarsi
- Controllare quantità e aspetto del vomito

INFORMAZIONI DA TRASMETTERE ALL’INFERMIERE:
- Quantità e aspetto del vomito (fondi di caffè, vomito nero, vomito costituito da

sangue digerito, vomito rosso vivo, vomito giallastro o verdastro, cibo non digerito
privo di odore, odore aspro, liquido contenente muco o pus)
- Comunicare all’infermiere come avviene l’espulsione del vomito se preceduto da
nausea, a getto, conati di vomito con solo emissione di gas, vomito gravidico che
insorge specialmente nella prime ore del mattino

IMPORTANTE
- Riferire sempre le caratteristiche del vomito e le condizioni del paziente subito
dopo l’evento
- Provvedere allo smaltimento del materiale emesso nei rifiuti speciali

 
 
 
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