Sorveglianza di un paziente portatore di gesso - L'abc dell'operatore socio sanitario

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Sorveglianza di un paziente portatore di gesso

Procedure OSS > Assistenza preoperatoria e postoperatoria

SORVEGLIANZA ED EDUCAZIONE SANITARIA PER I PAZIENTI PORTATORI DI APPARECCHIO GESSATO ALL'ARTO INFERIORE E SUPERIORE

Introduzione

Mantenere il comfort del paziente. Monitorare la comparsa di anomalie.
Contenzione della parte fratturata.
o   Prevenzione delle deformazioni scheletriche.
o   Prevenzione degli atteggiamenti viziati del corpo.

SORVEGLIANZA:
A) Immediata:
" La parte ingessata è immobilizzata nel rispetto dell'asse del corpo.
o   Tenere l'arto leggermente sollevato per evitare la formazione di un edema.
o   Usare dei cuscini o dei sacchetti di sabbia per mantenere l'arto nella posizione prescritta.
o   Usare un archetto per tenere sollevate le coperte.
o   Monitorare e segnalare la comparsa di dolore: i segni di una compressione si accompagnano sempre a dolore.
B) I giorni seguenti:
o  Controllare la comparsa:
-   di una lesione da decubito (presenza di dolore, odore).
-   di dolore, aumento della temperatura, tachicardia.
-   di un'anchilosi.
LE CURE:
o   Gesso in resina è ad asciugatura immediata: il paziente può fare la doccia proteggendo il gesso con un sacco di plastica.
Gesso in resina: il gesso può essere asciugato con un phon, per circa 1 ora.

Gesso normale: il gesso può essere asciugato con un phon, per circa 1 ora.
Attenzione! Non utilizzare phon per asciugare il gesso se presenti ferite
lacero-contuse al di sotto del gesso.
Dare tutto l'aiuto per soddisfare i bisogni del paziente.
Posizionare il mobilio in funzione della parte ingessata
Il paziente deve contrarre regolarmente muscoli della coscia per evitare l'atrofia dovuta all'immobilizzazione prolungata.
Non tentare di introdurre un qualsiasi oggetto sotto il gesso (anche in caso di prurito).
Informare l'infermiere in caso d'improvviso dolore al polpaccio.
Dopo la posa del gesso, non ricoprirlo con vestiti o teli (asciugatura corretta).
Fare muovere spesso le dita del piede. Evitare lo sfregamento con la biancheria del letto, il peso eccessivo di lenzuola e coperte, usando un archetto. Sorvegliare il colore, calore e la sensibilità delle dita.
In caso di anomalie, avvisare subito l'infermiere.
Il tallone del gesso può essere posato a terra. Non appoggiarsi per camminare in posizione stesa o seduta l'arto ingessato va sollevato di 10 cm.
Segnalare subito all'infermiere la comparsa di brividi, difficoltà respiratoria, dolore al torace.

SORVEGLIANZA ED EDUCAZIONE SANITARIA PER I PAZIENTI PORTATORI DI APPARECCHIO GESSATO ALL'ARTO INFERIORE


COSA FARE  -  COSA NON FARE
Tenere l'arto in scarico con la gamba appoggiata su un cuscino quando si è a letto, oppure su una sedia se si è seduti.    Non stare per lungo tempo in piedi.
Favorire la circolazione delle dita del piede con un costante movimento delle stesse.    Non appoggiare il gesso a terra senza il tacco e prima del tempo stabilito
In caso di gessi con tacco, non appoggiare il piede nei primi tre giorni, salvo diversa indicazione medica.    Non bagnare o lavare il gesso.
Durante il periodo di immobilizzazione avvalersi delle stampelle per gli spostamenti.    Non introdurre alcun oggetto nel gesso (aghi da maglia, borotalco, ecc).
Applicare un tacco di rialzo nella scarpa controlaterale.    Non manomettere il gesso con pinze, tenaglie, ecc.
A letto è possibile girarsi sul fianco, ponendo un cuscino tra le gambe.    Non utilizzare smalto per unghie.
Nei gessi aperti o senza tacco (docce gessate) non appoggiare il piede a terra.


Se si dovesse manifestare uno dei seguenti disturbi è consigliabile informare l'infermiere e il Medico dell'Unità Operativa:

Dita del piede gonfie e fredde

Colore delle unghie e delle dita bluastre

Torpore e formicolio

Rotture o malformazioni del gesso (bordi taglienti, fastidiosi)

Febbre (anche dopo alcuni giorni)



SORVEGLIANZA ED EDUCAZIONE SANITARIA PER I PAZIENTI PORTATORI DI APPARECCHIO GESSATO ALL'ARTO SUPERIORE



COSA FARE -   COSA NON FARE
Sostenere l'arto con l'ausilio di un foulard mantenendo la mano alla stessa altezza del gomito.    Non bagnare o lavare il gesso.
A letto mantenere la posizione sollevata dell'arto con cuscini.    Non introdurre alcun oggetto nel gesso (aghi da maglia, borotalco, ecc).
Favorire la circolazione aprendo e chiudendo le dita della mano con movimento costante.    Non manomettere il gesso con pinze, tenaglie, ecc.
Avere cura del gesso.    Non utilizzare smalto per unghie.


Se si dovesse manifestare uno dei seguenti disturbi è consigliabile informare l'infermiere e il Medico dell'Unità Operativa:

Dita della mano gonfie e fredde

Colore delle unghie e delle dita bluastre

Torpore e formicolio

Rotture o malformazioni del gesso (bordi taglienti, fastidiosi)

Febbre (anche dopo alcuni giorni)

 
 
 
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