2°Quiz L.R. n.10/2006 - L'abc dell'operatore socio sanitario

Cerca
Vai ai contenuti

Menu principale:

2°Quiz L.R. n.10/2006

Tutto Test > Quiz a Tema

Documenti correlati su normativa socio sanitaria :
Test D.LGS. 502/92
Test la Legge regionale della Sardegna 10/2006
Test la Legge regionale della Sardegna 10/2006
Test D.Lgs 81/2008
Test Legge 833/1978
Test D.L. 165/2001
Test Costituzione
Test Legge 241/1990
Test D.P.R 445/2000 Documentazione amministrativa
Test L.R. 39/2001 Legge Regionale Basilicata
Test D.Lg 196/2003 Privacy




Tutti i quiz presenti in questa sezione sono stati presi dalle prove dei Concorsi svolti in tutta Italia dal 2004 al 2014
Clicca qui per scaricare la Legge regionale della Sardegna 10/2006




76)   Secondo la legge della Regione Sardegna n. 10/2006, l'Agenzia regionale della sanità può avvalersi:
A)  solo personale delle ASL della Regione
B)  di esperti di alta professionalità, esperienza e riconosciuta competenza
C)  solo del personale appartenente ai ruoli unici regionali

77)   In base legge della Regione Sardegna n. 10/2006, la tutela della salute è assicurata:
A)  dal Servizio sanitario regionale
B)  unicamente dal Servizio sanitario nazionale
C)  da Province e Comuni attraverso proprie leggi

78)  La legge della Regione Sardegna n. 10/2006, riconosce la tutela della salute come:
A)  diritto acquisito della persona e interesse del singolo
B)  diritto fondamentale della persona e interesse della collettività
C)  diritto accessorio della persona e della famiglia

79)   In base alla  legge  della  Regione  Sardegna  n.  10/2006,  gli  Enti  locali  partecipano  alla  verifica  dei risultati di salute delle ASL e delle aziende ospedaliero-universitarie?
A)  Sì, partecipano alla verifica dei risultati di entrambe le categorie di aziende
B)  No, partecipano alla verifica solo dei risultati delle ASL
C)  No, partecipano alla verifica solo dei risultati delle aziende ospedaliero-universitarie

80)   In base alla legge della Regione Sardegna n. 10/2006, gli Enti locali partecipano alla programmazione delle attività e alla verifica dei risultati di salute delle aziende ospedaliero-universitarie?
A)  Sì, sia alla programmazione sia alla verifica
B)  Solo alla verifica dei risultati di salute
C)  Solo alla programmazione delle attività

81)   Secondo i  principi di sistema del Servizio sanitario regionale,  di cui all'art.  1,  comma 2,  della legge della Regione Sardegna n. 10/2006, la copertura assistenziale si basa sul criterio della:
A)  prescrittibilità
B)  indispensabilità
C)  globalità

82)   In riferimento alla legge della Regione Sardegna n. 10/2006, i  livelli essenziali e uniformi di assistenza sul territorio regionale possono essere garantiti anche attraverso le Aziende ospedaliero-universitarie:
A)  di Cagliari e Nuoro
B)  solo di Cagliari
C)  di Cagliari e Sassari

83) In riferimento alla  legge  della  Regione  Sardegna  n.  10/2006,  i  livelli  essenziali e  uniformi di assistenza assicurati dalla Regione sono finanziati:
A)  con risorse pubbliche
B)  con risorse private
C) solo con risorse derivanti da tributi propri

84)   La  Regione  Sardegna  promuove  l'efficienza  del  Servizio  sanitario  regionale,  come  previsto  dalla  legge regionale n. 10/2006, sviluppando iniziative:
A)  che non riguardino la razionalizzazione della spesa sanitaria, materia di esclusiva competenza dello Stato
B) che possono riguardare la qualificazione dell'assistenza
C)  che possono riguardare solo la semplificazione dei processi amministrativi
85)   Ai sensi della legge della Regione Sardegna n. 10/2006, le Università di Cagliari e di Sassari:
A) collaborano con il Servizio sanitario regionale, in particolare in vista della fom1azione del relativo  personale e dello sviluppo della ricerca biomedica e sanitaria
B) collaborano con il Servizio sanitario nazionale, con speciale attenzione alle infezioni tipiche del sistema  immunitario
C) sono sottoposte al controllo del Servizio sanitario regionale

86)   In riferimento alla  legge  della  Regione  Sardegna  n.  10/2006,  i  rapporti  delle  Università  di  Cagliari  e  di  Sassari con la Regione,  nell'ambito della collaborazione tra università e Servizio sanitario regionale,  sono regolati:
A)  dai principi fondamentali contenuti nella legislazione regionale e da specifici regolamenti di attuazione  emanati dalle ASL di Cagliari e Sassari
B) dai principi fondamentali contenuti nella legislazione statale, dalle disposizioni della legge regionale n. 10/2006 e da specifici protocolli di intesa
C)  unicamente da specifici protocolli di intesa

87)   In base alla  legge regionale della Sardegna n.  10/2006, le Aziende sanitarie locali NON sono dotate di autonomia:
A)  statutaria
B) tecnica
C)  patrimoniale
88)   Come  indicato  nella  legge  regionale  della  Sardegna  n.  10/2006,  l'Azienda  sanitaria  locale  n.  4  di Lanusei coincide con l'ambito territoriale della Provincia:
A)  di Olbia-Tempio
B) del Medio Campidano
C)  dell'Ogliastra

89)   Ai sensi della legge della Regione Sardegna 10/2006, se la Giunta regionale per due volte consecutive si  pronuncia  nel  senso  della  non  conformità  dell'atto aziendale  di  un'ASL  presentato dal  direttore
generale, allora:
A
) la Giunta regionale può revocare il direttore generale oppure nominare un commissario ad acta
B)  il direttore generale può comunque presentare un nuovo atto aziendale
C)  il direttore generale deve essere sostituito

90)   Gli  atti  delle  ASL  soggetti  al controllo  preventivo esercitato  dalla  Regione  in  base  alla  legge  della  Regione Sardegna 10/2006:
A
) sono pubblicati in forma integrale contestualmente al loro invio al controllo
B)  devono essere pubblicati integralmente successivamente al loro invio al controllo
C) sono pubblicati in forma sintetica successivamente al loro invio al controllo

91)   Ai  sensi  dell'art.  28  della  legge  della  Regione  Sardegna  10/2006,  il  sistema  regionale  di  programmazione e controllo si compone di:
A)  programma sanitario pluriennale e annuale, sistema informativo, sistema budgetario, contabilità analitica
e sistema degli indicatori
B)  sistema budgetario, contabilità analitica e controllo di gestione
C) programma sanitario pluriennale e annuale, sistema informativo e valutazione della performance

92)   In riferimento al  sistema  di  programmazione  e  controllo  definito  dall'art.  28  della  legge  della  Regione  Sardegna 10/2006, il budget di tutela delle ASL raffronta:
A)  il fabbisogno per macro-funzioni assistenziali, determinato dalla Regione in sede di riparto del Fondo  sanitario regionale, con il costo standard delle prestazioni e dei servizi necessari fissati dal ministero della  Salute
B)  il fabbisogno per macro-funzioni assistenziali, determinato dalla Regione in sede di riparto del Fondo  sanitario regionale, con il costo di acquisto o di produzione delle prestazioni e dei servizi necessari per assicurare il raggiungimento degli obiettivi assegnati  
C)  i costi delle prestazioni e dei servizi sostenuti nell'anno precedente per assicurare il raggiungimento degli obiettivi assegnati con i costi preventivati e messi a budget nell'anno in corso

93)  In  riferimento  alla  legge della Regione Sardegna  10/2006,  la  Giunta  regionale  individua ogni  anno i  criteri  per il riparto annuale del Fondo sanitario regionale tra le ASL:
A)  sentita la Commissione consiliare competente in materia di sanità
B)  sentito l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale
C) sentita la Conferenza dei direttori generali

94)   Ai sensi dell'art 24 della legge della Regione Sardegna 10/2006, lo stanziamento annuale complessivo
della ricerca biomedica e sanitaria non può essere inferiore:
A)  al cinque per mille del valore del fabbisogno finanziario del sistema sanitario regionale
B)  al due per cento del valore del fabbisogno finanziario del sistema sanitario regionale
C) al due per mille del valore del fabbisogno finanziario del sistema sanitario regionale

95)   Ai  sensi  dell'art  16  della  legge  della  Regione  Sardegna  10/2006,  quale  organo  assegna  a  ciascun  direttore  generale  delle  ASL,  all'atto  della  nomina  e  successivamente  con  cadenza  annuale,  gli  specifici obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi, con riferimento alle relative risorse?
A)  L'Assessorato regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale
B)  La Conferenza provinciale sanitaria e socio-sanitaria
C)  La Giunta regionale

96)   Quale delle seguenti funzioni NON rientra tra quelle attribuite dal comma 5 dell'art 12 della legge della  Regione Sardegna 10/2006 al Piano regionale dei servizi sanitari?
A)  Fornire indirizzi relativi alla formazione ed alla valorizzazione delle risorse umane
B)  Individuare le priorità e gli obiettivi per la programmazione attuativa locale
C)  Definire le risorse dedicate allo studio di particolari patologie che colpiscono specificatamente gli abitanti
della Sardegna

97)   In base alla legge della Regione Sardegna n. 10/2006, quale dei seguenti è un organo dell'ASL?
A)  Il collegio dei direttori
B)  Il consiglio di amministrazione
C)  Il collegio sindacale

97)   In base alla legge della Regione Sardegna n. 10/2006, il direttore generale dell'ASL, nell'esercizio delle
proprie funzioni, è coadiuvato dal:
A)  direttore finanziario e dal direttore del personale
B) direttore sanitario e dal direttore amministrativo
C)  revisore dei conti e dal direttore medico

98)   La legge della  Regione Sardegna n.  10/2006, al fine di tutelare  il diritto del cittadino alla salute e al  benessere, attribuisce alla Regione il compito di:
A)  emanare linee guida per la realizzazione uniforme degli uffici di relazioni con il pubblico, di uffici di  pubblica tutela e di punti di accesso unitario ai servizi sanitari, nei presidi ospedalieri e a livello
distrettuale
B) impartire direttive agli ordini professionali, alle università e alle organizzazioni di volontariato, di  promozione sociale e della cooperazione sociale per l'attuazione del consenso informato
C)  applicare le linee guida per la definizione delle Carte dei servizi emanate dal ministero della Salute

99)   La  legge della  Regione  Sardegna  n.  10/2006  prevede  che  in ogni  azienda  sanitaria sia  istituito  un
UPT, ossia:
A)  un Ufficio di protezione dei turisti
B)  un Ufficio di pubblica tutela
C)  un'Unita di prenotazione delle terapie

100)   La legge della Regione Sardegna n. 10/2006 prevede che nelle aziende sanitarie siano  istituiti PASS,  ossia:
A)  punti di assistenza socio-sanitari
B)  punti di accesso unitario dei servizi sanitari
C)  posti di accesso alle strutture sanitari

101)   Ai  sensi  della  legge  della  Regione  Sardegna  n.  10/2006,  la  Giunta  regionale  stabilisce  l'ambito  e l'eventuale rilascio dell'autorizzazione alla realizzazione di nuove strutture sanitarie sulla base:
A)  della loro economicità, anche in assenza di un oggettivo fabbisogno
B)  di appositi indicatori di fabbisogno
C)  delle direttive europee

102)   Ai sensi della legge regionale della Sardegna n. 10/2006, il Nucleo tecnico per le autorizzazioni e gli  accreditamenti è composto:
A)  esclusivamente da professionisti esterni al sistema sanitario nazionale con qualificazione sanitaria e/o tecnica adeguata
B)  da personale regionale e da almeno due professionisti esterni al sistema sanitario nazionale con qualificazione sanitaria e/o tecnica adeguata
C)  da personale regionale, da personale delle aziende sanitarie e, qualora necessario, da professionisti esterni al sistema sanitario nazionale con qualificazione sanitaria e/o tecnica adeguata
103)   La legge della Regione Sardegna n. 10/2006 dispone che l'esercizio di attività sanitarie per conto del SSR è subordinato:
A)  alla certificazione di competenza
B)  alla registrazione nell'albo dei fornitori di servizi sanitari
C)  all'accreditamento istituzionale

104)   Ai sensi della legge regionale della Sardegna 10/2006, le Aziende sanitarie locali sono:
A)  8, di Sassari, di Olbia-Tempio, di Nuoro, di Ogliastra, di Oristano, di Medio Campidano, di Carbonia-
Iglesias, di Cagliari
B)  6,  di Sassari, di Olbia, di Nuoro, di Oristano, di Carbonia, di Cagliari
C)  8,  di Sassari, di Olbia, di Nuoro, di Lanusei, di Oristano, di Sanluri, di Carbonia, di Cagliari

105)   In  base  alla  legge  regionale  della  Sardegna  10/2006,  nella  predisposizione  della  proposta  di  Piano regionale dei servizi sanitari, l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale deve garantire la consultazione:
A)  dei rappresentanti degli ordini professionali
B)  dei ministeri della Salute e dell'Economia e delle Finanze
C)  delle Università di Cagliari e di Sassari

106)  La  legge  della  Regione  Sardegna  10/2006  prevede  che,  qualora  un  distretto  territoriale  di  un'ASL  comprenda più comuni o più circoscrizioni comunali, venga istituito:
A)  la conferenza di distretto socio-sanitario, composto dagli assessori competenti per materia dei Comuni
B)  il comitato di distretto socio-sanitario, composto dai Sindaci dei Comuni o loro delegati
C)  il dipartimento di distretto socio-sanitario, presieduto dal Direttore generale o da un suo delegato

107)   A  norma  della  legge  regionale  della  Sardegna  n.  10/2006,  per l'espletamento  dell'attività  istruttoria relativa alla verifica di compatibilità di nuove strutture sanitarie, la Regione si avvle:
A)  dell'Ufficio tecnico della Provincia dell'ASL competente per territorio
B)  del Nucleo di valutazione delle autorizzazioni
C)  del Nucleo tecnico per le autorizzazioni e gli accreditamenti
108)  In riferimento alla legge della Regione Sardegna 10/2006, in ogni azienda sanitaria sono istituiti i  seguenti  dipartimenti territoriali:
A)  dipartimento di protezione e dipartimento della salute
B)  dipartimento di assistenza e dipartimento di primo soccorso
C)  dipartimento di prevenzione e dipartimento della salute mentale
109)   In riferimento alla legge della Regione Sardegna 10/2006, l'articolazione territoriale dell'ASL è costituita dai:
A)  distretti circoscrizionali
B)  distretti comunali
C)  distretti sociosanitari

110)  In base alla legge regionale della Sardegna n. 10/2006, quale dei seguenti è un organo dell'ASL?
A)  Il direttore amministrativo
B)  Il direttore sanitario
C)  Il Direttore generale

111) La  Regione Sardegna, in base alla legge regionale 10/2006, relativamente alla tutela del diritto del  cittadino alla salute e al benessere, ha il compito di:
A) sovraintendere al processo di attuazione delle linee guida per la omogenea definizione della Carta dei
servizi, emanata a livello nazionale dalla Conferenza permanente Stato-Regioni
B)  applicare le linee guida, emanate dal ministero della Salute, per la realizzazione uniforme degli uffici di
relazioni con il pubblico, di uffici di pubblica tutela e di punti di accesso unitario ai servizi sanitari
C) impartire direttive alle aziende sanitarie per l'attuazione del consenso informato e per assicurare ai cittadini l'esercizio della libera scelta nell'accesso alle strutture sanitarie e al luogo di cura

112)  Secondo  la  legge  della  Regione  Sardegna  10/2006,  la  Conferenza  provinciale  sanitaria  e  socio- sanitaria è composta:
A)  dal Presidente della Provincia cui corrisponde l'ASL, dal Direttore generale dell'ASL e dai Sindaci dei
Comuni ricadenti nella Provincia
B)  dall'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale, dal Presidente della Provincia cui
corrisponde l'ASL e dai Sindaci dei Comuni ricadenti nella Provincia
C) dal Presidente della Provincia cui corrisponde l'ASL o dall'assessore provinciale competente e dai Sindaci  dei Comuni ricadenti nella Provincia

113)   Secondo  la  legge  della  Regione  Sardegna  10/2006,  la  Conferenza  provinciale  sanitaria  e  socio-sanitaria:
A)  ha compiti di vigilanza sulla regolarità amministrativa e contabile dell'ASL
B)  esprime parere obbligatorio sui bilanci annuale e pluriennale di previsione e sul bilancio d'esercizio
dell'ASL
C) esprime un parere sull'atto aziendale dell'ASL e sulle modifiche dello stesso, se espressamente richiesto  dalla Giunta regionale

114)  In riferimento alla  legge regionale della Sardegna 10/2006, con quali dei seguenti soggetti, che esercitano  attività sanitaria, le ASL stipulano contratti?
A)  Strutture pubbliche
B)  Strutture private accreditate
C) Strutture equiparate alle strutture pubbliche

115)  In riferimento alla legge regionale della Sardegna 10/2006, l'atto aziendale delle ASL è adottato:
A)  dal Direttore generale, entro sessanta giorni dall'emanazione dei relativi indirizzi
B)  dal Consiglio direttivo, entro trenta giorni dall'emanazione dei relativi indirizzi
C)  dal Collegio sindacale, entro novanta giorni dall'emanazione dei relativi indirizzi

116)   Ai sensi della  legge regionale della Sardegna 10/2006, per la nomina a direttore amministrativo di una  ASL si deve possedere:
A)  un titolo di laurea in medicina e chirurgia o in discipline giuridiche o economiche
B)  un'età non superiore ai sessantacinque anni
C)  un'esperienza almeno decennale di qualificata attività di direzione tecnico-amministrativa

117)   Come riportato nella legge della Regione Sardegna n. 10/2006, SSR è l'acronimo di:
A)  Servizio sanitario regionale
B)  Statuto dei servizi regionali
C)  Statuto sanitario regolatore

118)   In riferimento alla legge della Regione Sardegna n.10/2006, il Servizio sanitario regionale:
A)  è indipendente e alternativo al Servizio sanitario nazionale
B)  assicura la tutela della salute anche come interesse della collettività
C) tutela la salute solo come diritto fondamentale della persona

119)   Secondo la legge della Regione Sardegna n. 10/2006, gli Enti locali partecipano alla programmazione  regionale e aziendale delle attività e alla verifica dei risultati di salute delle ASL secondo specifiche  modalità stabilite:
A)  dal Consiglio superiore di Sanità
B)  dal mistero della Salute
C)  dalla Regione

120)  Quale  dei  seguenti  NON  è  un  organo  dell'ASL,  ai  sensi  della  legge  regionale  della  Sardegna  n. 10/2006?
A)  Il direttore sanitario
B)  Il collegio sindacale
C)  Il direttore generale

121)   In riferimento alla legge della Regione Sardegna n. 10/2006, il Collegio sindacale delle ASL:
A)  dura in carica cinque anni ed è composto da sette membri
B)  dura in carica tre anni ed è composto da cinque membri
C) dura in carica due anni ed è composto da sei membri

122)  A norma  della legge della Regione Sardegna n. 10/2006, in caso di revoca del direttore generale di una  ASL, la Giunta regionale:
A)  deve contestualmente nominare un nuovo direttore generale
B)  ove non abbia proceduto alla nuova nomina, ne assume le funzioni
C)  ove non abbia proceduto alla nuova nomina, può nominare un commissario straordinario

123)  Quale  dei  seguenti  compiti  NON  rientra  tra  quelli  attribuiti  dalla  legge  della  Regione  Sardegna  n. 10/2006 alla Conferenza provinciale sanitaria e socio-sanitaria?
A)  Esprimere parere obbligatorio sull'atto aziendale e sul programma sanitario annuale e sul programma  sanitario triennale delle ASL
B)  Vigilare sulla regolarità amministrativa e contabile della gestione dell'ASL
C)  Esercitare le funzioni di indirizzo e verifica periodica dell'attività delle ASL

124) In riferimento alla  legge della Regione Sardegna n. 10/2006, quale organo individua i  distretti sociosanitari  dell'ASL?
A)  Il direttore generale dell'ASL
B)  La Giunta regionale
C)  Il presidente del comitato di distretto

125)  In riferimento alla  legge  della  Regione  Sardegna  n.  10/2006,  fatti  salvi  casi  particolari,  la  dirigenza del  ruolo sanitario:
A)  ha rapporto di lavoro esclusivo
B)  ha rapporto di lavoro non esclusivo
C)  ha rapporto di lavoro libero-professionale

126)   Ai  sensi  della  legge  della  Regione  Sardegna  n.  10/2006,  quale  delle  seguenti  affermazioni  sulla  composizione del Consiglio delle professioni sanitarie delle ASL è corretta?
A)  I laureati del ruolo sanitario diversi dai medici, il personale infermieristico e il personale tecnico sanitario
non vi sono rappresentati
B)  La maggioranza assoluta dei suoi membri deve rappresentare la componente medica extra-ospedaliera
C)  Ne fanno parte di diritto il direttore sanitario e il presidente dell'Ordine dei medici o un suo delegato

127)   Qual è  l'organismo tecnico-scientifico della Regione  in materia sanitaria istituito ai sensi dell'art. 22  della legge della Regione Sardegna n. 10/2006?
A)  Ufficio sanitario regionale
B)  Agenzia regionale della sanità
C)  Agenzia scientifica regionale
128)   A norma  dell'art. 22 della legge della Regione Sardegna n. 10/2006, l'Agenzia regionale della sanità è  dotata:
A)  unicamente di autonomia organizzativa e tecnica
B)  di personalità giuridica pubblica
C)  di autonomia organizzativa, tecnica e amministrativa, ma non ha personalità giuridica

129)   Secondo la legge della Regione Sardegna n. 10/2006, gli Enti locali:
A)  non partecipano alla programmazione regionale e aziendale delle ASL
B)  partecipano alla programmazione regionale e aziendale delle attività delle ASL
C)  partecipano solo alla verifica dei risultati di salute delle ASL

130)  In riferimento alla legge della Regione Sardegna n. 10/2006, gli Enti locali:
A)  partecipano solo alla verifica dei risultati di salute delle aziende ospedaliero-universitarie
B)  non partecipano alla programmazione delle attività delle aziende ospedaliero-universitarie
C)  partecipano alla programmazione delle attività delle aziende ospedaliero-universitarie

131)  Secondo la legge della Regione Sardegna n. 10/2006, gli Enti locali:
A)  
partecipano solo alla programmazione delle attività delle aziende ospedaliero-universitarie
B)  non partecipano alla verifica dei risultati di salute delle aziende ospedaliero-universitarie
C)  partecipano alla verifica dei risultati di salute delle aziende ospedaliero-universitarie

132)   Secondo la legge della Regione Sardegna n. 10/2006, gli Enti locali partecipano alla programmazione delle  attività  e  alla  verifica  dei  risultati  di  salute  delle  aziende  ospedaliero-universitarie  secondo specifiche modalità stabilite:
A)  
dalle Province
B)  dalla Regione
C)  dai Comuni

133) Quale dei seguenti NON rientra tra i principi di sistema del Servizio sanitario regionale, di cui all'art. 1,  comma 2, della legge della Regione Sardegna n. 10/2006?
A)  
La centralità della persona, titolare del diritto alla salute
B)  L'erogazione di prestazioni e servizi sanitari in base a criteri di priorità
C)  La globalità della copertura assistenziale

134)   Le  prestazioni  sanitarie  la  cui  efficacia  non  è  dimostrabile  in  base  alle  evidenze  scientifiche  disponibili  possono  essere  poste  a  carico  del  Seivizio  sanitario  regionale  della  Sardegna,  come
previsto dalla legge regionale n. 10/2006?
A)  
Sì, purché soddisfino il requisito dell'economicità
B)  Sì, purché soddisfino i principi dell'efficacia e dell'appropriatezza
C)  No, sono escluse dai livelli essenziali di assistenza assicurati dalla Regione

135)   Il Seivizio sanitario regionale della Sardegna, come previsto dalla legge regionale n. 10/2006:
A
) non eroga prestazioni a carico di soggetti che, con il loro stile di vita, non abbiano tutelato la propria
salute
B)  non incentiva la partecipazione degli utenti, singoli o associati, alla valutazione dei servizi sanitari
C)  valorizza le responsabilità individuali e collettive nella promozione di stili di vita idonei alla tutela della
salute

136)   Ai sensi della legge della Regione Sardegna 10/2006, gli indirizzi emanati dalla Giunta regionale a cui deve uniformarsi l'atto aziendale delle ASL forniscono elementi per:
A)
la redazione del bilancio d'esercizio delle aziende sanitarie
B)  individuare i nominativi dei direttori sanitari, amministrativi e generali
C)  la valoriztazione delle ASL quali elementi costitutivi e strumenti operativi del servizio sanitario regionale

137)   Quale dei seguenti NON rientra, ai sensi della legge della Regione Sardegna 10/2006, tra gli elementi forniti dagli indirizzi emanati dalla Giunta regionale a cui deve uniformarsi l'atto aziendale delle ASL?
A)
La valorizzazione del coinvolgimento responsabile dei cittadini, degli operatori e degli utenti nelle questioni concernenti la salute in quanto diritto fondamentale dell'individuo e interesse della collettività
B)  Le modalità di raccordo con le Aziende ospedaliero-universitarie di Cagliari e di Sassari e con l'Azienda ospedaliera di rilievo nazionale "G. Brotzu"
C)  La determinazione delle risorse professionali necessarie per assicurare i livelli essenziali di assistenza nel rispetto dei vincoli posti dalla normativa nazionale e regionale e dalla programmazione regionale
138)   Ai sensi della legge della Regione Sardegna 10/2006, la Regione esercita il controllo preventivo per gli atti o  i contratti delle aziende sanitarie che comportino impegni di spesa su base pluriennale per un
importo complessivo:
A)
inferiore a euro 3.000.000
B)  superiore a euro 3.000.000
C) superiore a euro 5.000.000

139) Il termine  per l'esercizio  del  controllo  preventivo  esercitato  dalla  Regione  sul  bilancio  di  esercizio  delle ASL, come previsto dall'art. 29 della legge della Regione Sardegna 10/2006, è di:
A
)  trenta giorni
B)  quaranta giorni
C)  quindici giorni

140)   Ai sensi dell'art 22  della  legge della Regione Sardegna  10/2006,  è  istituita l'Agenzia regionale  della sanità:
A
)  dotato di personalità giuridica privata
B)  quale organismo tecnico-scientifico della Regione
C)  quale organismo di controllo indipendente dalla Regione

141)   Ai  sensi  dell'art  22  della  legge  della  Regione  Sardegna  10/2006,  l'Agenzia  regionale  della  sanità svolge funzioni di supporto tecnico-scientifico nei confronti:
A)  delle singole aziende sanitarie per la promozione della formazione continua
B)  della Giunta regionale in materia di programmazione delle spese e verifica degli obiettivi raggiunti
C)  dell'Assessorato dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale in materia di programmazione sanitaria,
verifica della qualità, congruità e quantità delle prestazioni

142)  Ai  sensi  dell'art 23  della  legge  della  Regione  Sardegna  10/2006,  il  direttore  dell'Agenzia  regionale della sanità è nominato:
A
)  con decreto del ministro della Salute
B)  con decreto del Presidente della Regione
C)  con legge del Consiglio regionale

143)  In base alla legge regionale della Sardegna n. 10/2006, decorsi trenta giorni dal ricevimento dell'atto aziendale di un'ASL da parte della Giunta regionale per la verifica di conformità, senza che la Giunta si sia espressa, la verifica si intende:
A
)  negativa
B)  positiva
C)  sospesa per i successivi quindici giorni

144)   La legge della Regione Sardegna n. 10/2006, in merito alla tutela del diritto del cittadino alla salute e al benessere, prevede che  l'emanazione  delle  linee  guida  per l'omogenea  definizione  delle  Carte  dei servizi sia compito:
A)  
delle ASL
B)  delle Province
C)  ****della Regione
È compito della Regione:  b) emanare linee guida per la omogenea definizione delle Carte dei servizi e sovraintendere al processo di attuazione delle stesse;  
145)   In base alla  legge  regionale  della  Sardegna  10/2006,  la  periodicità  dei  controlli  sulla permanenza dei requisiti richiesti per l'accreditamento istituzionale è definita:
A
)  dal ministero della Salute
B)  dalla Giunta provinciale
C)  ****dalla Giunta regionale
Accreditamento istituzionale
1. Le strutture sanitarie pubbliche e private, autorizzate ai sensi dell’articolo 6, nonché i professionisti che intendono erogare prestazioni per conto del SSR, devono ottenere dalla Regione l’accreditamento istituzionale. La Giunta regionale, con propria deliberazione, adottata su proposta dell’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, sentita la competente Commissione consiliare, individua i criteri per la verifica della funzionalità rispetto alla programmazione nazionale e regionale e stabilisce i requisiti di qualità strutturali, tecnologici e organizzativi, ulteriori rispetto a quelli minimi, necessari per ottenere l’accreditamento. In particolare, le strutture che chiedono l’accreditamento devono assicurare forme di partecipazione dei cittadini e degli utilizzatori dei servizi alla definizione dell’accessibilità dei medesimi e alla verifica dell’attività svolta, un’adeguata dotazione quantitativa e la qualificazione professionale del personale effettivamente impiegato, la partecipazione della struttura stessa a programmi di accreditamento professionale tra pari, la partecipazione degli operatori a programmi di valutazione sistematica dell’appropriatezza e della qualità delle prestazioni erogate, il rispetto delle condizioni di incompatibilità previste dalla vigente normativa per il personale comunque impiegato.  
2. Con la medesima procedura la Giunta regionale aggiorna periodicamente i requisiti di cui al comma 1 e definisce la periodicità dei controlli sulla permanenza dei requisiti stessi, prevedendo altresì modalità e termini per la richiesta dell’accreditamento istituzionale, nonché casi e modi di riesame della medesima.

146)   Secondo la  legge  regionale  della  Sardegna  n.  10/2006,  le  strutture  operative  delle  ASL,  dotate  di  autonomia gestionale o tecnico-professionale soggette a rendicontazione analitica sono individuate:
A
) dall'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale
B)  da un regolamento regionale
C)  ****dall'atto aziendale
L’atto  aziendale individua in particolare le strutture operative dotate di autonomia gestionale o tecnico- professionale soggette a  rendicontazione analitica, le competenze dei relativi responsabili e  disciplina l’organizzazione delle ASL secondo il modello dipartimentale, nonché i compiti e le  responsabilità dei direttori di dipartimento e di distretto socio-sanitario.
147)   In  base  alla  legge  regionale  della  Sardegna  n.  10/2006,  l'atto  aziendale  disciplina  l'organizzazione  delle ASL secondo il modello:
A
) delle buone prassi
B)  multidisciplinare
C)**** dipartimentale
L’atto  aziendale individua in particolare le strutture operative dotate di autonomia gestionale o tecnico- professionale soggette a  rendicontazione analitica, le competenze dei relativi responsabili e  disciplina l’organizzazione delle ASL secondo il modello dipartimentale, nonché i compiti e le  responsabilità dei direttori di dipartimento e di distretto socio-sanitario.


 
 
 
Torna ai contenuti | Torna al menu