Da 301 a 350 - L'abc dell'operatore socio sanitario

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Da 301 a 350

I quiz dei concorsi delle ASL 3° parte > Regione Sardegna > Laboratorio

301 LA FREQUENZA DI UN'ONDA È:

A) Il numero di onde nell’unità di tempo

B) La distanza fra due creste successive

C) Il flusso luminoso emesso da una sorgente puntiforme

302 UNA REAZIONE È ENDOTERMICA QUANDO:

A) Avviene con diminuzione dell'entropia

B) Emette calore all'esterno

C) Avviene con assorbimento di calore

303 UNA REAZIONE CHIMICA REVERSIBILE È ALL'EQUILIBRIO QUANDO:

A) La concentrazione dei reagenti è maggiore di quella dei prodotti

B) La concentrazione dei prodotti è maggiore di quella dei reagenti

C) Le concentrazioni dei reagenti e dei prodotti si mantengono costanti

304 UN ELETTROLITA È:

A) Un conduttore di prima specie usato per stabilire un contatto elettrico con una parte non metallica di un circuito

B) Una sostanza apolare che in acqua si ionizza

C) Una sostanza ionica che in acqua si separa negli ioni di cui è costituita

305 LA MOLARITÀ DI UNA SOLUZIONE INDICA:

A) Le moli di soluto in una mole di solvente

B) Le moli di soluto in 100 g di solvente

C) Le moli di soluto in 1 litro di soluzione

306 CON QUALE DELLE SEGUENTI ESPRESSIONI SI RICAVA LA M (MOLARITÀ) DI UNA SOLUZIONE?

A) n° moli soluto x litri di soluzione

B) n° moli soluto/litri di soluzione

C) gr soluto/ PM

307 NEL LEGAME COVALENTE:

A) Si ha il trasferimento di elettroni da un atomo all’altro

B) Non si ha la condivisione di elettroni tra gli atomi

C) Si ha condivisione di elettroni tra gli atomi

308 IL LEGAME IONICO SI FORMA:

A) Tra elementi di uguale elettronegatività

B) Tra elementi di uguale elettroaffinità

C) Tra elementi con differenti elettronegatività


Archivio quesiti per TECNICI DI LABORATORIO Pag. 25

309 QUALE DEI SEGUENTI METALLI È LIQUIDO A TEMPERATURA AMBIENTE?

A) Il mercurio

B) Il gallio

C) Il bromo

310 LA DENSITÀ ESPRIME:

A) Il volume dell’unità di peso

B) Il peso dell’unità di volume

C) Il peso di un soluzione 1 M

311 IL CONTENUTO DI HB:

A) È sempre più basso alla nascita

B) È sempre più elevato alla nascita

C) È sempre costante

312 LA CAMERA DI BüRKER È:

A) Un vetrino utilizzato per effettuare gli strisci di sangue

B) Una camera conta globuli

C) Una camera per determinare la concentrazione di emoglobina

313 UN AUMENTO DEL NUMERO DI GLOBULI ROSSI PUÒ ESSERE DOVUTO A:

A) Anemia

B) Policitemia vera primitiva

C) Talassemia

314 I RETICOLOCITI SONO:

A) Linfociti giovani

B) Piastrine giovani

C) Emazie giovani

315 L’EMATOCRITO È:

A) Il volume eritrocitario in una quantità di sangue conosciuta

B) La quantità emoglobinica contenuta in un globulo rosso

C) La concentrazione di emoglobina in una quantità di sangue conosciuta

316 LA DIMINUZIONE DELLA CONCENTRAZIONE EMOGLOBINICA CORPUSCOLARE MEDIA (CHCM) PUÒ ESSERE DOVUTA A:

A) Disidratazione intense e prolungate

B) Anemia sideropenia

C) Reticolocitosi

317 LA QUANTITÀ EMOGLOBINICA CONTENUTA IN UN GLOBULO ROSSO È RAPPRESENTATA DA:

A) CHM

B) CHCM

C) VGM

318 LA COLORAZIONE DELLO STRISCIO DI SANGUE IN GENERE SI EFFETTUA SECONDO LA METODICA DI:

A) May-Grünwald-Giemsa

B) Trypan blue

C) Ematossilina Eosina

319 ALL’ESAME MICROSCOPICO DEI VETRINI COLORATI CON LA TECNICA DI MAY-GRüNWALD-GIEMSA, I GLOBULI ROSSI SI PRESENTANO COME CELLULE:

A) Nucleate, ovali

B) Falciformi

C) Anucleate, rotondeggianti

320 QUALE TRA QUESTI TERMINI DEFINISCE UN AUMENTO DELLA VARIABILITÀ DELLE DIMENSIONI DEI GLOBULI ROSSI?

A) Poichilocitosi

B) Anisocitosi

C) Schistocitosi

321 QUALE TRA QUESTI TERMINI DEFINISCE UNA VARIAZIONE DELLA FORMA DEI GLOBULI ROSSI?

A) Acantocitosi

B) Poichilocitosi

C) Anisocitosi

322 COME VENGONO DEFINITE LE EMAZIE ANORMALMENTE SOTTILI A RIDOTTO CONTENUTO DI EMOGLOBINA?

A) Stomatociti

B) Drepanociti

C) Leptociti


Archivio quesiti per TECNICI DI LABORATORIO Pag. 26

323 IL VALORI NORMALI DI ERITROCITI IN UN UOMO SANO, SONO:

A) 4.500.000 – 5.800.000 ul

B) 2.500.000 – 3.500.000 ul

C) 6.000.000 – 7.500.000 ul

324 IL VALORI NORMALI DI ERITROCITI IN UNA DONNA SANA, SONO:

A) 4.200.000 – 5.200.000 ul

B) 6.000.000 – 7.500.000 ul

C) 2.500.000 – 3.500.000 ul

325 QUALE TRA LE SEGUENTI È UNA DEFINIZIONE CORRETTA DI “ANEMIA”?

A) L’ aumento del contenuto di emoglobina nell’unità di volume di sangue circolante al di sopra dei 35 g per 100 ml

B) La diminuzione del contenuto di emoglobina nell’unità di volume di sangue circolante al di sotto dei 12 g per 100 ml

C) La diminuzione del contenuto di emoglobina nell’unità di volume di sangue circolante al di sotto dei 50 g per 100 ml

326 LA MISURA DELLA RAPIDITÀ CON CUI LE EMAZIE SEDIMENTANO NEL PLASMA IN CUI SONO SOSPESE È CHIAMATA:

A) Test di stabilità emoglobinica

B) Velocità di auto emolisi

C) Velocità di eritrosedimentazione

327 IN EMATOLOGIA, FRA LE PROTEINE DEL PLASMA CHE, AUMENTANDO, PROVOCANO UN AUMENTO DELLA VES, LA PIÙ IMPORTANTE È:

A) Il fibrinogeno

B) L’emoglobina

C) L’albumina

328 IN EMATOLOGIA, QUALE TRA QUESTI È UN METODO PER LA DETERMINAZIONE DELLA VES?

A) Metodo di Westergren

B) Test di Ham

C) Metodo di Dacie

329 IN EMATOLOGIA, COME VIENE CHIAMATA LA TECNICA DI ALLONTANAMENTO DELLA FIBRINA DA UN CAMPIONE DI SANGUE, PER IMPEDIRNE LA COAGULAZIONE E PER DISPORRE DI UNA SOSPENSIONE DI GLOBULI ROSSI?

A) Precipitazione

B) Centrifugazione

C) Defibrinazione

330 IN EMATOLOGIA, QUALE TRA QUESTI NON È UN ANTICOAGULANTE UTILIZZATO DURANTE I PRELIEVI DI SANGUE?

A) EDTA

B) Ossalato di ammonio e di potassio

C) Sodio cloruro

331 IL PRELIEVO DI SANGUE ESEGUITO AL POLPASTRELLO DI UN DITO È DETTO:

A) Prelievo venoso con anticoagulanti

B) Prelievo capillare

C) Prelievo venoso

332 IL PRELIEVO DI SANGUE ESEGUITO NELLE VENE DELLA PIEGA DEL BRACCIO È DETTO:

A) Prelievo arterioso

B) Prelievo venoso

C) Prelievo capillare

333 QUALI TRA QUESTI È UN ESEMPIO DI ANTICOAGULANTE SOLIDO UTILIZZATO NELLE PROVETTE DURANTE UN PRELIEVO DI SANGUE?

A) EDTA

B) Xilolo

C) Ematossilina

334 IL VALORI NORMALI DI PIASTRINE IN UN UOMO SANO SONO:

A) 150.000 – 300.000 ul

B) 1.500 – 3.000 ul

C) 15.000 – 30.000 ul

335 IL VALORI NORMALI DI LEUCOCITI IN UN UOMO SANO SONO:

A) 14.000 – 30.000 ul

B) 400 – 1.000 ul

C) 4.000 – 10.000 ul


Archivio quesiti per TECNICI DI LABORATORIO Pag. 27

336 IL VALORI NORMALI DI ERITROCITI IN UN UOMO SANO SONO:

A) 4.500.000 – 5.800.000 ul

B) 40.000 – 50.000 ul

C) 450.000 – 570.000 ul

337 DOPO LA NASCITA L’EMOPOIESI HA LUOGO:

A) Nel fegato, nelle milza e nel midollo

B) Nella milza

C) Esclusivamente nel midollo osseo

338 IL MIDOLLO OSSEO È LA SEDE:

A) Dell’emopoiesi

B) Dell’embriogenesi

C) Della morfogenesi

339 COME VIENE DEFINITO IN EMATOLOGIA L’INSIEME DEI PROCESSI CHE CONDUCONO ALLA FORMAZIONE E ALLA MATURAZIONE DI TUTTI I TIPI DI CELLULE DEL SANGUE A PARTIRE DAI LORO PRECURSORI?

A) Crescita cellulare

B) Emopoiesi

C) Mitosi

340 COME VIENE CHIAMATO L’ORMONE GLICOPROTEICO CHE REGOLA L’EMOPOIESI?

A) Corticotropina

B) Vasopressina

C) Eritropoietina

341 IL RETICOLOCITA È UN ELEMENTO DELLE LINEA:

A) Trombocitaria

B) Granulocitaria

C) Eritrocitaria

342 COME VIENE CHIAMATO L’ELEMENTO CAPOSTIPITE DELLA LINEA GRANULOCITARIA?

A) Megacarioblasto

B) Mieloblasto

C) Eritroblasto

343 COME VIENE CHIAMATO L’ELEMENTO CAPOSTIPITE DELLA LINEA TROMBOCITARIA?

A) Megacarioblasto

B) Eritroblasto

C) Mieloblasto

344 I NEUTROFILI, EOSINOFILI E BASOFILI APPARTENGONO ALLA LINEA:

A) Granulocitaria

B) Linfocitaria

C) Trombocitaria

345 I MIELOCITI APPARTENGONO ALLA LINEA:

A) Plasmocitaria

B) Granulocitaria

C) Linfocitaria

346 QUALI TRA QUESTE CELLULE SVOLGONO FUNZIONI DI NATURA FAGOCITARIA NEI CONFRONTI DI NUMEROSI ANTIGENI:

A) Istociti

B) Reticolociti

C) Linfociti

347 IN QUALI FENOMENI IMMUNITARI INTERVENGONO LE IGE?

A) Flogosi

B) Rigetto dei trapianti

C) Allergie

348 QUAL È LA DURATA DI VITA DI UNA PIASTRINA?

A) 9-12 giorni

B) 120 giorni

C) 1 mese

349 IN CONDIZIONI NORMALI, LE URINE SONO:

A) Torbide

B) Trasparenti

C) Lattescenti


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350 LE URINE PRESENTANO UN ASPETTO TORBIDO:

A) In condizioni normali

B) In presenza di carbonati, fosfati, acido urico, proteine, globuli bianchi, batteri, cellule di sfaldamento, spermatozoi

C) In presenza di piuria

 
 
 
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