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N.B. I seguenti quiz appartengono alla banca dati dei test per fisioterapisti, molti di questi vengono proposti anche agli infermieri e operatori socio sanitari
Le risposte ai seguenti quesiti sono state elaborate da Francesco Bianco
401 CHI E' TENUTO AL SEGRETO PROFESSIONALE?
A) Coloro che acquisiscono informazioni riservate in funzione del proprio stato, ufficio, professione o arte
B) Solo il medico del pubblico servizio
C) Solo il medico che esercita privatamente la professione
402 IL D. LGS. 502/92:
A) Ha riformato l'organizzazione del SSN
B) Ha sostituito la Legge 833/78
C) Ha integrato la Legge 833/78
403 IL D.LGS. 196/2003 DISCIPLINA, TRA L'ALTRO, IL TRATTAMENTO DEI C.D. "DATI SENSIBILI". QUALI DEI SEGUENTI DATI RIENTRANO IN TALE CATEGORIA?
A) Dati personali idonei a rivelare lo stato di salute
B) Solo i dati personali idonei a rivelare la vita sessuale
C) Dati personali idonei a rivelare l'esistenza di figli illegittimi
404 IL PIANO SANITARIO NAZIONALE È:
A) L'insieme delle leggi che regolano la sanità
B) La normativa per l'organizzazione dei servizi sanitari
C) L'insieme di norme di indirizzo generali per il servizio sanitario nazionale
405 IN QUALI DEI SEGUENTI AMBITI VIENE SUDDIVISA LA RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE?
A) Amministrativo – tecnico-
B) Penale -
C) Penale – amministrativo – tecnico
406 CHE NOME POSSIAMO ATTRIBUIRE AD UNA UNITÀ ORGANIZZATIVA PER AREE OMOGENEE IL CUI FINE È LA GESTIONE DELLA COMPLESSITÀ CLINICA E ASSISTENZIALE?
A) Distretto
B) Dipartimento
C) Ospedale di comunità
407 DI QUALI ENTI STRUMENTALI SI AVVALE LA REGIONE PER RAGGIUNGERE I LIVELLI UNIFORMI DI ASSISTENZA SOCIO SANITARIA NEL PROPRIO TERRITORIO?
A) Del CIS e il sistema bancario
B) Delle Aziende Sanitarie Locali e le Aziende Ospedaliere
C) Del volontariato no profit
408 QUAL'È L'ARTICOLAZIONE ORGANIZZATIVA UTILIZZATA DALL'AZIENDA SANITARIA LOCALE PER GARANTIRE L'ADI, L’ASSISTENZA NELLE RSA, L’ASSISTENZA SPECIALISTICA ECC. NEL TERRITORIO?
A) Il dipartimento di area critica
B) Il distretto
C) Il consiglio delle professioni sanitarie
409 QUALI SONO TUTTE LE FASI DEL PROCESSO ASSISTENZIALE?
A) La fase informativa e organizzativa
B) La fase informativa, organizzativa ed esecutiva
C) La fase informativa, organizzativa, esecutiva, valutativa
410 A CHI SPETTA L’ADEGUAMENTO DELLE REGOLE DEONTOLOGICHE?
A) Esclusivamente ai Collegi Professionali
B) Esclusivamente agli Ordini Professionali
C) Sia agli Ordini Professionali che ai Collegi Professionali
411 L’ETICA PROFESSIONALE È:
A) L’insieme dei diritti e doveri relativi all’esercizio di una determinata professione
B) L’insieme dei doveri relativi all’esercizio di una determinata professione
C) L’insieme dei diritti relativi all’esercizio di una determinata professione
412 IL POTERE DISCIPLINARE È ESERCITATO:
A) Esclusivamente dal Direttore della struttura di appartenenza con qualifica dirigenziale
B) Dal Capo Sala
C) Dal Direttore della struttura di appartenenza con qualifica dirigenziale o dall’Ufficio disciplinare
413 IL DIRETTORE DELLA STRUTTURA DI APPARTENENZA CON QUALIFICA DIRIGENZIALE ESERCITA IL POTERE DISCIPLINARE:
A) Sempre
B) Quando la sanzione da applicare è inferiore alla sospensione dal servizio con privazione della retribuzione fino a dieci giorni
C) Mai
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414 L’UFFICIO DISCIPLINARE ESERCITA IL POTERE DISCIPLINARE:
A) Quando la sanzione da applicare è inferiore alla sospensione dal servizio con privazione della retribuzione per dieci giorni
B) Quando il Direttore della struttura di appartenenza con qualifica dirigenziale ritiene di non poter decidere perché non ha le competenze professionali
C) Quando la sanzione da applicare è almeno pari alla sospensione dal servizio con privazione della retribuzione per dieci giorni
415 NELL’AMBITO DI UN PROCEDIMENTO DISCIPLINARE, IN CASO DI TRASFERIMENTO DEL DIPENDENTE, A QUALUNQUE TITOLO, IN UN'ALTRA AMMINISTRAZIONE PUBBLICA, LA SANZIONE:
A) E'applicata presso quest'ultima
B) Non si può più applicare
C) È trasformata in una ammenda
416 NELL’AMBITO DI UN PROCEDIMENTO DISCIPLINARE, IN CASO DI DIMISSIONI DEL DIPENDENTE, SE PER L'INFRAZIONE COMMESSA È PREVISTA LA SANZIONE DEL LICENZIAMENTO IL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE:
A) Ha egualmente corso
B) Si prescrive
C) Non ha più corso
417 NELL’AMBITO DEL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE COLUI CHE RENDE DICHIARAZIONI FALSE O RETICENTI:
A) È soggetto a sanzioni
B) Non è soggetto a sanzioni se è in pericolo di licenziamento
C) È soggetto a sanzioni esclusivamente se si tratta di diffamazione
418 IN ITALIA LE CURE GRATUITE AGLI INDIGENTI:
A) Sono garantite ai sensi della Costituzione Italiana
B) Non sono garantite se non si è cittadini italiani
C) Sono garantite ai sensi del Codice Civile
419 IL DIRETTORE GENERALE DELL’AZIENDA SANITARIA LOCALE È:
A) Dipendente a tempo indeterminato della ASL stessa
B) Organo della ASL
C) Componente di diritto del collegio sindacale della ASL
420 IL DIRETTORE GENERALE DELL’AZIENDA SANITARIA LOCALE NOMINA:
A) Il direttore amministrativo ed il direttore sanitario della ASL
B) Il presidente del collegio dei revisori
C) I componenti del consiglio dei sanitari
421 IL DIRETTORE GENERALE DELL’AZIENDA SANITARIA LOCALE È RESPONSABILE:
A) Per le omissioni penalmente rilevanti dei suoi più stretti collaboratori
B) Dell’esito dei ricoveri ospedalieri
C) Della gestione complessiva dell’azienda
422 IL DIRETTORE GENERALE DELL’AZIENDA OSPEDALIERA È:
A) Organo della ASL
B) Responsabile della gestione complessiva dell’azienda
C) Componente di diritto del collegio sindacale dell’azienda ospedaliera
423 IL DIRETTORE GENERALE DELL’AZIENDA SANITARIA LOCALE NON PUÒ:
A) Essere dipendente a tempo indeterminato della ASL stessa
B) Essere dipendente a tempo indeterminato di qualsiasi ASL
C) Essere un libero professionista
424 LE ASL SONO DOTATE DI:
A) Personalità giuridica pubblica e autonomia imprenditoriale
B) Personalità giuridica privata e autonomia imprenditoriale
C) Personalità fisica e giuridica allo stesso tempo
425 IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO E IL DIRETTORE SANITARIO:
A) Partecipano, unitamente al direttore generale, che ne ha la responsabilità, alla direzione dell'azienda
B) Adottano, in autonomia, deliberazioni idonee ad impegnare l’azienda verso terzi
C) Sono organi dell’azienda sanitaria
426 AL DIRETTORE GENERALE SONO RISERVATI:
A) Tutti i poteri di gestione, nonché la rappresentanza dell'azienda sanitaria locale
B) Tutti i poteri di organizzazione delle strutture semplici
C) L’adozione e la revoca di tutti i provvedimenti disciplinari
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427 IL DIRETTORE GENERALE:
A) Non può assumere provvedimenti
B) Non può assumere provvedimenti in difformità dal parere reso dal direttore sanitario, dal direttore amministrativo e dal consiglio dei sanitari
C) È tenuto a motivare i provvedimenti assunti in difformità dal parere reso dal direttore sanitario, dal direttore amministrativo e dal consiglio dei sanitari
428 IL CONSIGLIO DEI SANITARI:
A) Fornisce parere obbligatorio al direttore generale per le attività tecnico-
B) Non prevede la presenza del medico veterinario
C) È composto da personale medico, infermieristico, tecnico ed amministrativo in proporzione alla loro presenza in azienda
429 LA REGIONE VERIFICA I RISULTATI AZIENDALI CONSEGUITI E IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI:
A) Trascorsi tre anni dalla nomina di ciascun direttore generale
B) Un mese prima che termini il mandato del direttore generale
C) Trascorsi diciotto mesi dalla nomina di ciascun direttore generale
430 IL COLLEGIO SINDACALE:
A) Accerta la regolare tenuta della contabilità e la conformità del bilancio alle risultanze dei libri e delle scritture contabili
B) È composto dai dipendenti che operano nel sevizio bilancio.
C) È composto da tutti i membri delle rappresentanze sindacali aziendali
431 IL DISTRETTO:
A) Assicura i servizi di assistenza primaria
B) Eroga, a carico del servizio sanitario regionale, le prestazioni non ricomprese nei LEA
C) Non garantisce servizi di assistenza primaria ai cittadini esenti dal ticket sanitario
432 AL DISTRETTO:
A) Sono attribuite risorse definite in rapporto agli obiettivi di salute della popolazione di riferimento
B) Sono attribuite tutte le risorse necessarie a garantire la salute della popolazione di riferimento
C) Non sono attribuite risorse finanziarie ma solo risorse umane e materiali
433 IL PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ TERRITORIALI:
A) Determina le risorse per l’assistenza ospedaliera
B) Non determina risorse ma definisce esclusivamente gli standard quantitativi e qualitativi dei servizi territoriali
C) Determina le risorse per l'integrazione socio-
434 IL PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ TERRITORIALI È PROPOSTO:
A) Dal direttore di distretto
B) Dal direttore generale della ASL
C) Dal direttore sanitario della ASL
435 L'ORGANIZZAZIONE DEL DISTRETTO DEVE GARANTIRE:
A) L’assistenza sociale
B) L’assistenza ospedaliera
C) L'assistenza primaria, ivi compresa la continuità assistenziale
436 IL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE:
A) È struttura operativa dell'azienda sanitaria locale
B) È una struttura dotata di personalità fisica pubblica ed autonomia imprenditoriale
C) È una struttura dotata di personalità giuridica privata ed autonomia imprenditoriale
437 L'ORGANIZZAZIONE DIPARTIMENTALE È:
A) Il modello più efficace ed efficiente di organizzazione delle attività sanitarie
B) L’unico modello di gestione operativa di tutte le attività delle Aziende sanitarie
C) Il modello ordinario di gestione operativa di tutte le attività delle Aziende sanitarie
438 IL DIRETTORE DI DIPARTIMENTO È:
A) Scelto fra i dirigenti con incarico di direzione delle strutture complesse aggregate nel dipartimento
B) Eletto dai dirigenti con incarico di direzione delle strutture complesse aggregate nel dipartimento
C) Nominato su proposta del collegio sindacale
439 NELLE AZIENDE SANITARIE LOCALI È OBBLIGATORIA:
A) La tenuta dell’elenco deliberazioni del direttore sanitario
B) La presenza di almeno un medico ogni 1000 pazienti
C) La tenuta del libro delle deliberazioni del direttore generale
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440 LA LEGGE REGIONALE SARDA N. 10/2006 E SMI STABILISCE CHE LE ASL ASSICURANO, ATTRAVERSO SERVIZI DIRETTAMENTE GESTITI:
A) L'assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro
B) L’assistenza riabilitativa gratuita a seguito di incidentalità stradale o domestica
C) L’assistenza sanitaria, sociale e previdenziale a tutti i cittadini della Sardegna senza distinzione di sesso, razza o religione
441 CHE COSA E’ LA CELLULA DI PURKINJE?
A) Una cellula fornita di numerose ramificazioni sinaptiche da cui hanno origine i nervi cranici
B) Una cellula nervosa verso cui convergono le afferenze del sistema nervoso periferico
C) Un albero dendritico con una fitta ramificazione che riceve numerosi contatti sinaptici da altri neuroni
442 SI PUO’ AFFERMARE CHE GLI ASSONI SONO MIELINIZZATI ALLO STESSO MODO SIA NEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE CHE NEL SISTEMA NERVOSO PERIFERICO?
A) Nel sistema nervoso centrale tutti gli assoni sono avvolti da mielina, mentre in quello periferico lo sono solo quelli deputati a reazioni veloci
B) Sì, gli assoni sono sempre avvolti da guaina mielinica
C) Sì, cambia solo lo spessore della guaina mielinica
443 NEL MIDOLLO SPINALE LA SOSTANZA GRIGIA HA LA STESSA DISTRIBUZIONE DELL’ENCEFALO. E’ VERO?
A) Si, la sostanza grigia è sempre esterna rispetto alla sostanza bianca
B) No, nel midollo spinale la sostanza grigia si trova esclusivamente all’interno
C) Nell’encefalo la sostanza grigia è presente in profondità e costituisce i nuclei
444 MACROSCOPICAMENTE, QUALI LOBI SI DISTINGUONO NEL TELENCEFALO?
A) Frontali, parietali, temporali, occipitali
B) Frontali, nucali, sfenoidei, temporali
C) Anteriori, laterali, superiori, posteriori
445 POSSONO VERIFICARSI ERNIE DI PARTI DELL’ENCEFALO SOTTO I MARGINI LIBERI DELLE MENINGI?
A) Solo nelle porzioni centrali e inferiori dei due lobi temporali
B) Si, in caso di processi patologici espansivi
C) No, per la presenza della barriera emato-
446 CHE COSA SONO LE AREE DI BRODMAN?
A) Zone encefaliche che hanno in comune la stessa vascolarizzazione
B) Raggruppamenti di cellule piramidali
C) Aree corticali, ognuna associata a una funzione specifica
447 IL LOBO PARIETALE SI CONSIDERA DEPUTATO ALLA FUNZIONE:
A) Controllo del movimento
B) Memoria e apprendimento
C) Rappresentazione della propria immagine corporea
448 QUALE E’ LA FUNZIONE DEL TALAMO?
A) E’ la principale stazione sinaptica attraverso cui le informazioni raggiungono la corteccia cerebrale
B) E’ la struttura che media le informazioni provenienti dal cervelletto
C) E’ la struttura deputata al mantenimento dello stato di vigilanza
449 COSA DISTINGUE IL MECCANISMO A FEED-
A) Il meccanismo a feed-
B) I due meccanismi agiscono in parallelo durante la fase di esecuzione di un movimento
C) Il meccanismo di feed-
450 COME PUO’ ESSERE DEFINITA LA PROPRIOCEZIONE?
A) La capacità di alcune aree cerebrali di percepire alterazioni di un movimento
B) La capacità neuro-
C) La capacità del cervello di percepire velocità e direzione del movimento