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101 NEL PROCESSO DI ESECUZIONE DI UN TEST DIAGNOSTICO DI LABORATORIO, L’ATTIVITÀ DI PRODUZIONE DEL REFERTO APPARTIENE ALLA FASE:
A) Post analitica
B) Pre analitica
C) Analitica
102 NEL PROCESSO DI ESECUZIONE DI UN TEST DIAGNOSTICO DI LABORATORIO, L’ATTIVITÀ DI ACCETTAZIONE DEL CAMPIONE APPARTIENE ALLA FASE:
A) Post analitica
B) Analitica
C) Pre analitica
103 NEL PROCESSO DI ESECUZIONE DI UN TEST DIAGNOSTICO DI LABORATORIO, LA MAGGIOR PARTE DEGLI ERRORI AVVIENE DI NORMA DURANTE:
A) La fase analitica
B) La fase pre analitica
C) La fase post analitica
Archivio quesiti per TECNICI DI LABORATORIO Pag. 9
104 COME VIENE DEFINITO IL TEMPO CHE INTERCORRE DAL MOMENTO NEL QUALE IL CAMPIONE GIUNGE IN LABORATORIO FINO ALLA EMISSIONE DI UN REFERTO VALIDATO E UTILIZZABILE AI FINI CLINICI?
A) Time machine
B) Timeline
C) Turn Around Time
105 IL TEMPO DI RINVENIMENTO DELLE DROGHE NEI CAMPIONI DI URINA È:
A) Meno di un giorno
B) 2-
C) Almeno 15 giorni
106 IL TEMPO DI RINVENIMENTO DELLE DROGHE NEI CAMPIONI DI SANGUE È:
A) 7 giorni
B) Circa 30 giorni
C) Meno di un giorno
107 GLI IDROCARBURI AROMATICI:
A) Sono vietati dalla legge
B) Sono utilizzati come diluenti nelle vernici
C) Sono utilizzati nell’industria alimentare
108 NELL’UOMO LA DOSE LETALE DI RADIAZIONI IONIZZANTI È:
A) 4,5 Gray
B) 45 Gray
C) 250 Gray
109 UNA SOSTANZA È DEFINITA CANCEROGENA QUANDO:
A) Aumenta la frequenza di allergie
B) Aumenta la frequenza di malattie neoplastiche
C) Aumenta la frequenza di malattie genetiche
110 COME VIENE DEFINITO L’ ITER AUTORIZZATIVO IN CUI SI SOTTOPONGONO LE STRUTTURE SANITARIE PRIVATE E PUBBLICHE IN CUI SI DIMOSTRA IL POSSEDIMENTO DI UNA SERIE DI REQUISITI STRUTTURALI, TECNOLOGICI, IMPIANTISTICI, ORGANIZZATIVI E LEGISLATIVI PER POTER ESERCITARE PRESTAZIONI MEDICHE PER CONTO DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE?
A) Accreditamento
B) Abilitazione
C) Riconoscimento
111 UN ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE:
A) È promosso all’interno del mondo sanitario con lo scopo di formazione e di continuo miglioramento della qualità organizzativa
B) Viene effettuato da o per conto dei governi e senza di esso un’organizzazione sanitaria non è autorizzata ad operare
C) Può essere fatto da qualunque azienda privata che autorizza un’organizzazione sanitaria ad operare
112 COS’È L’ISO 9001?
A) È una normativa a validità internazionale, che fa riferimento ai sistemi di gestione della qualità
B) È una normativa nazionale che fa riferimento all’assistenza dei macchinari di laboratorio
C) È una normativa nazionale che fa riferimento ai sistemi di gestione dei software
113 QUANTO DURA IL CERTIFICATO ISO 9001?
A) 5 anni
B) 10 anni
C) 3 anni
114 COME VIENE CHIAMATO IL CONFRONTO INTERLABORATORIO AVENTE PER OBIETTIVO LA VALUTAZIONE OGGETTIVA E INDIPENDENTE DELLA QUALITÀ DELLE MISURAZIONI ANALITICHE ESEGUITE DAI LABORATORI DI ANALISI?
A) Valutazione esterna di qualità
B) Verifica interna di qualità
C) Validazione esterna di quantità
115 IL POTERE DI RISOLUZIONE DI UN SISTEMA OTTICO CONSISTE:
A) Nella capacità di distinguere due punti dell’oggetto che si sta osservando come due punti distinti fra di loro
B) Esclusivamente nella capacità di distinguere i bordi dell’immagine
C) Nella capacità di formare un'immagine nitida di oggetti distanti
116 L’OCCHIO UMANO:
A) Non può distinguere due punti separati da meno di 0,1 mm
B) Non può distinguere due punti separati da meno di 1,5 mm
C) Non può distinguere due punti separati da meno di 1,0 mm
Archivio quesiti per TECNICI DI LABORATORIO Pag. 10
117 IL POTERE RISOLUTIVO DI UN MICROSCOPIO OTTICO È:
A) 5,0 mm
B) 0,2 mm
C) 2,0 mm
118 COME VIENE DEFINITO IL RAPPORTO TRA LE DIMENSIONI DELL'OGGETTO ORIGINALE E QUELLE DELL'IMMAGINE OTTENUTA?
A) Estensione
B) Ingrandimento
C) Ampliamento
119 IN UN MICROSCOPIO, LO STATIVO È:
A) Il basamento metallico
B) Il sistema di illuminazione
C) Il tubo binoculare
120 IN MICROSCOPIA, UN OBIETTIVO VIENE DEFINITO "APOCROMATICO", QUANDO:
A) Produce una immagine corretta per le distorsioni
B) Produce una immagine corretta per le aberrazioni cromatiche
C) Produce una immagine corretta per le aberrazioni di curvatura
121 PER ARRIVARE ALLA CONCENTRAZIONE 1X DA UNA SOLUZIONE 5X, SARÀ NECESSARIO:
A) Diluire 10 volte la soluzione di partenza
B) Diluire 5 volte la soluzione di partenza
C) Diluire 4 volte la soluzione di partenza
122 PER PREPARARE 500 ML DI SOLUZIONE CONTENENTE ETANOLO AL 70 %, SARÀ NECESSARIO MISURARE:
A) 350 ml di Etanolo e 150 ml di acqua
B) 150 ml di Etanolo e 350 ml di acqua
C) 700 ml di Etanolo e 300 ml di acqua
123 LA MOLARITÀ È:
A) Il numero di equivalenti di un soluto disciolti in un litro di soluzione
B) Il rapporto tra le moli di soluto presenti e la massa in kg di solvente
C) Il numero di moli di soluto presenti in 1 Litro di soluzione
124 QUANTI GR DI AGAROSIO BISOGNA PESARE PER PREPARARE 50 ML DI GEL DI AGAROSIO AL 2%?
A) 5 gr
B) 1 gr
C) 2 gr
125 UNA SOLUZIONE DI NAOH È 1M. CALCOLARE IL VOLUME DI NAOH DA PRELEVARE PER OTTENERE 500 ML DI SOLUZIONE 0.5M:
A) 500 ml
B) 750 ml
C) 250 ml
126 QUANTI ML DI ACQUA È NECESSARIO AGGIUNGERE A 50ML DI UNA SOLUZIONE DI NACL 2M PER OTTENERE UNA SOLUZIONE 1M DELLO STESSO SALE?
A) 100 ml
B) 50 ml
C) 150 ml
127 DURANTE L’ALLESTIMENTO DI PREPARATI ISTOLOGICI, IL PRELIEVO DALL’ORGANO CHE SI DESIDERA ESAMINARE, DEVE ESSERE INIZIALMENTE:
A) Disidratato
B) Analizzato
C) Fissato
128 QUALE TRA QUESTI NON È UN LIQUIDO FISSATIVO?
A) Paraformaldeide
B) Xilolo
C) Formalina
129 NELL’ALLESTIMENTO DI UN PREPARATO ISTOLOGICO, CHE FUNZIONE HA LA FISSAZIONE DEL CAMPIONE?
A) Bloccare le attività vitali della cellula
B) Rendere il preparato istologico trasparente per poter essere osservato al microscopio
C) Eliminare la componente acquosa mediante la scala ascendente degli alcoli
Archivio quesiti per TECNICI DI LABORATORIO Pag. 11
130 NELL’ALLESTIMENTO DI UN PREPARATO ISTOLOGICO, IN COSA CONSISTE LA DISIDRATAZIONE DEL CAMPIONE?
A) Nell’eliminazione della componente acquosa mediante la scala discendente degli alcoli
B) Nell’eliminazione della componente acquosa mediante la scala ascendente degli alcoli
C) Nell’eliminazione della componente proteica mediante la scala discendente degli alcoli
131 NELL’ALLESTIMENTO DI UN PREPARATO ISTOLOGICO, CHE FUNZIONE HA LA DIAFANIZZAZIONE DEL CAMPIONE?
A) Colorare il campione per permettere di evidenziare le strutture cellulari
B) Rendere il campione trasparente e quindi penetrabile da parte della paraffina
C) Bloccare le attività vitali della cellula
132 CHE COS’È IL MICROTOMO?
A) È uno strumento per la separazione di fase mediante sedimentazione accelerata
B) È uno strumento per mezzo del quale vengono realizzate sezioni istologiche di campioni di tessuto
C) È uno strumento che consente di ingrandire oggetti di piccole dimensioni
133 NELL’ALLESTIMENTO DI UN PREPARATO ISTOLOGICO, LA SCALA ASCENDENTE DEGLI ALCOLI VIENE UTILIZZATA:
A) Durante la fissazione
B) Durante la disidratazione
C) Durante la colorazione
134 ESAMINANDO AL MICROSCOPIO UN PREPARATO ISTOLOGICO DOPO COLORAZIONE CON EMATOSSILINA-
A) Il nucleo colorato in rosso rosato, mentre il citoplasma in blu violetto
B) Il nucleo colorato in blu violetto, mentre il citoplasma in rosso rosato
C) Sia il nucleo che il citoplasma colorati in blu violetto
135 IN ISTOLOGIA, LA COLORAZIONE AZAN-
A) Mettere in evidenza anomalie cromosomiche
B) Mettere in evidenza le fibre di collagene del tessuto connettivo
C) Mettere in evidenza i mitocondri e i ribosomi
136 QUALE TRA QUESTE È LA CORRETTA DEFINIZIONE DI ISTOLOGIA?
A) Branca della biologia che si occupa dello studio di come le sostanze chimiche interagiscono con gli organismi viventi
B) Branca della biologia che si occupa dello studio dei meccanismi di difesa delle cellule contro le infezioni
C) Branca della biologia che si occupa dello studio dei tessuti nella loro componente cellulare ed extracellulare
137 QUALE TRA QUESTI È UN ESEMPIO DI FISSAZIONE FISICA CHE RAPPRESENTA UN’ALTERNATIVA ALL’IMPIEGO DI FISSATIVI CHIMICI NELLA PREPARAZIONE DI PREPARATI ISTOLOGICI?
A) Il congelamento
B) La centrifugazione
C) La sterilizzazione
138 DURANTE L’ALLESTIMENTO DI PREPARATI ISTOLOGICI, QUALE TRA QUESTI COMPONENTI VIENE UTILIZZATO NELLA FASE DI DIAFANIZZAZIONE?
A) Balsamo del Canada
B) Paraffina
C) Xilene
139 NELL’ALLESTIMENTO DI UN PREPARATO ISTOLOGICO, LA DISIDRATAZIONE DEL CAMPIONE, AVVIENE:
A) Immergendo il campione in una soluzione a pH acido
B) Immergendo il campione in una soluzione alcolica a concentrazione crescente
C) Immergendo il campione in una soluzione colorata
140 QUAL È IL MEZZO DI INCLUSIONE UTILIZZATO PER L’OSSERVAZIONE DEL PREPARATO ISTOLOGICO AL MICROSCOPIO OTTICO?
A) Xilene
B) Paraffina
C) Cellulosa
141 QUAL È LA PROPRIETÀ ISTOCHIMICA PIÙ IMPORTANTE DELLE FIBRE RETICOLARI?
A) L’ affinità per i sali d’argento
B) L’affinità per le soluzione alcaline
C) L’affinità per le soluzione con alta concentrazione di cloruri
142 COS’È LA FORMALINA?
A) Un fissativo utilizzato per l’allestimento di preparati istologici
B) Una sostanza utilizzata nella disidratazione di preparati istologici
C) Un colorante utilizzato per l’allestimento di preparati istologici
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143 IL LEGAME TRA ANTICORPO PRIMARIO E ANTIGENE PUÒ ESSERE RIVELATO ATTRAVERSO:
A) Fluorocromi ed enzimi coniugati
B) Isotopi radiattivi
C) Gascromatografia
144 IN IMMUNOISTOLOGIA, SE L’ANTICORPO DIRETTO CONTRO L’ANTIGENE DA CERCARE È MARCATO CON UN FLUOROCROMO:
A) Il sito di reazione viene modificato dal fluorcromo
B) Il sito di reazione si rende evidente grazie al fluorocromo legato all’'anticorpo che ha reagito con l'antigene
C) La reazione antigene-
145 IN IMMUNOISTOCHIMICA, SE L’ANTICORPO DIRETTO CONTRO L’ANTIGENE DA CERCARE È MARCATO CON UN ENZIMA:
A) In presenza di un opportuno substrato, produrrà un precipitato colorato nel sito di reazione
B) In presenza di un substrato marcato radioattivamente, produrrà un precipitato colorato nel sito di reazione
C) La reazione antigene-
146 IN IMMUNOISTOLOGIA, QUAL È LO SVANTAGGIO DELL’USO DI TECNICHE DI IMMUNOFLUORESCENZA?
A) Ridotta sensibilità e facile estinzione della fluorescenza
B) Elevata sensibilità ed elevata precisione
C) Elevata sensibilità e lenta estinzione della fluorescenza
147 QUALI SONO I FLUOROCROMI PIÙ USATI IN IMMUNOISTOLOGIA?
A) Fluoresceina, rodamina e ficoeritrina
B) Pepsina, tripsina e proteinasi K
C) Fosfatasi alcalina e perossidasi di rafano
148 QUALI SONO GLI ENZIMI COMUNEMENTE UTILIZZATI IN IMMUNOISTOCHIMICA?
A) Fluoresceina, rodamina e ficoeritrina
B) Fosfatasi alcalina, galattosidasi e perossidasi di rafano
C) Paraffina e formalina
149 QUAL È LA BRANCA DELLA BIOLOGIA CHE STUDIA LA CELLULA SOTTO IL PROFILO MORFOLOGICO E FUNZIONALE?
A) Istologia
B) Embriologia
C) Citologia
150 QUALI SONO GLI ELEMENTI DA VALUTARE NELL’ANALISI DI UN CAMPIONE CITOLOGICO?
A) La composizione chimica dei tessuti biologici
B) Le caratteristiche morfologiche dei nuclei e dei citoplasmi
C) Le funzioni e le interazioni dei tessuti