Menu principale:
321) RISPETTO AL CONTROLLO DELLA DIURESI, L'OSS DEVE SAPER OSSERVARE E RIFERIRE:
A) La quantità, il colore, la trasparenza, l'odore delle urine
B) La presenza di glucosio, proteine, corpi chetonici nelle urine
C) Quando è avvenuta l'ultima minzione del paziente
www.biancofrancesco.altervista.org
322) SE DOPO UN INTERVENTO CHIRURGICO IL PAZIENTE RITORNA NELLO STESSO LETTO È NECESSARIO:
A) Sostituire tutta la biancheria e portare il letto ad un livello che consenta all’operatore movimenti agevoli
B) Sollevare la parte superiore del letto a un livello appropriato al paziente, assicurandosi che questi stia comodo
C) Mettere il guanciale sul letto in modo che la parte aperta si trovi dalla parte opposta alla porta
www.biancofrancesco.altervista.org
323) SE LA ZONA SACRO-
A) Disinfetta con cura la cute
B) Controlla lo stato di igiene della cute ed applica una crema trofodermica senza massaggiare
C) Massaggia energicamente la cute per migliorare la circolazione
www.biancofrancesco.altervista.org
324) SECONDO LA NORMATIVA VIGENTE, L'OSS È “L'OPERATORE CHE, A SEGUITO DELL'ATTESTATO DI
QUALIFICAZIONE CONSEGUITO AL TERMINE DI SPECIFICA FORMAZIONE PROFESSIONALE, SVOLGE ATTIVITÀ
INDIRIZZATA A:
A) Supportare l'attività del coordinatore infermieristico
B) Agire sotto la diretta responsabilità del coordinatore infermieristico, o, in sua assenza, dell'infermiere responsabile del turno
C) Soddisfare i bisogni primari della persona, nell'ambito delle proprie aree di competenza, in un contesto sia sociale
che sanitario, favorendo il benessere e l'autonomia dell'individuo
www.biancofrancesco.altervista.org
325) SECONDO LE PIÙ RECENTI RACCOMANDAZIONI NELLE LINEE GUIDA PER LA CURA DELLA CUTE, QUALE DI QUESTE
MANOVRE UN TEMPO CONSIDERATA UTILE PER LA GUARIGIONE DELLE PIAGHE NON È PIÙ PERMESSA?
A) Lavare la cute lesa con soluzione fisiologica
B) Ridurre l'esposizione della cute a umidità causata da incontinenza, sudorazione, o secrezioni delle ferita
C) Massaggiare e frizionare in corrispondenza di prominenze ossee
326) SI DEFINISCE GONFOSI:
A) L'articolazione fra le ossa della testa
B) L'articolazione fra i denti e le cavità alveolari
C) L'articolazione coxofemorale
Gonfosi
Le gonfosi, o articolazioni a piolo-
www.biancofrancesco.altervista.org
327) SONO TENUTI AL SEGRETO PROFESSIONALE:
A) Gli O.S.S. e gli infermieri
B) I visitatori
C) I parenti dei pazienti, i visitatori, gli OSS e gli infermieri
328) SULLA BASE DEI DIVERSI TIPI DI CLASSIFICAZIONE DELL’EVIDENZA SCIENTIFICA IL GRADO DI EVIDENZA DI
LIVELLO/CATEGORIA I DI UNA RACCOMANDAZIONE CORRISPONDE A:
A) Evidenza ottenuta da una revisione sistematica di tutti gli studi clinici randomizzati controllati
B) Evidenza ottenuta da almeno uno studio randomizzato e controllato ben disegnato
C) Evidenza ottenuta da almeno uno studio di tipo quasi-
Livelli di evidenza
.
•Livello I
Evidenza ottenuta da una revisione sistematica di tutti i trials randomizzati controllati rilevanti.
•Livello II
Evidenza ottenuta da almeno uno studio randomizzato e controllato ben disegnato.
•Livello III.1
Evidenza ottenuta da trials controllati pseudorandomizzati ben disegnati (allocazione
alternata o altri metodi).
•Livello III.2
Evidenza ottenuta da studi comparativi con controllo concorrente ed allocazione non randomizzata (studi di coorte),
caso controllo o serie temporali interrotte con un gruppo di controllo.
•Livello III.3
Evidenza ottenuta da studi comparativi con controllo storico, studi con due o più bracci singoli o più serie multiple
nel tempo con o serie temporali interrotte senza gruppo di controllo.
•Livello IV
Evidenza ottenuta da serie di casi, sia post-
www.biancofrancesco.altervista.org
329) SULL'USTIONE LIMITATA PER ESTENSIONE IL PRIMO SOCCORRITORE DEVE:
A) Applicare acqua fredda
B) Applicare pomate grasse
C) Applicare garze oleate
www.biancofrancesco.altervista.org
330) TRA I TERMINI SOTTO INDICATI, QUALE SIGNIFICA "EDUCAZIONE DELL'UOMO ANZIANO"?
A) Geriatria
B) Gerontologia
C) Geragogia
Geragogia
La geragogia è indicata come la psicopedagogia dell’invecchiamento (o educazione all’invecchiamento).Mira alla psico-
La geragogia, quindi, intesa come vera e propria educazione all’invecchiamento, si propone come compito principale quello di insegnare all’anziano “un nuovo orientamento interiore del modo di gestire l’esistenza”.
331) TRA LE SEGUENTI SEDI DI RILEVAZIONE DELLA TEMPERATURA CORPOREA QUALE È DA RITENERSI PERIFERICA?
A) Rettale
B) Timpanica
C) Nè la rettale, nè la timpanica
www.biancofrancesco.altervista.org
332) LA TUBERCOLOSI È UNA MALATTIA CONTAGIOSA CHE SI TRASMETTE MEDIANTE UN BATTERIO PER VIA:
A) Sessuale
B) Ematica
C) Aerea
www.biancofrancesco.altervista.org
La tubercolosi o tisi o poriformalicosi, in sigla TBC, è una malattia infettiva causata da vari ceppi di micobatteri, in particolare dal Mycobacterium tuberculosis, chiamato anche Bacillo di Koch.[1]
La tubercolosi attacca solitamente i polmoni, ma può colpire anche altre parti del corpo. Si trasmette per via aerea attraverso goccioline di saliva emesse con la tosse.[2] La maggior parte delle infezioni che colpiscono gli esseri umani risultano essere asintomatiche, cioè si ha un'infezione latente.
333) UN AUMENTO DELLA FREQUENZA DELLO STIMOLO AD URINARE SI DEFINISCE:
A) Polidipsia
B) Poliuria
C) Pollachiuria
www.biancofrancesco.altervista.org
La polidipsia è uno stato di sete intensa che porta il paziente a ingerire notevoli quantità di liquidi
La poliuria è la formazione ed escrezione di un'eccessiva quantità di urine in assenza di un contemporaneo aumento dell'assunzione di liquidi. La diuresi maggiore di 2500-
La pollachiuria è un segno clinico che si caratterizza per l'emissione con elevata frequenza di piccole quantità di urina. Può essere correlato a malattie di vescica, uretra, prostata di tipo infiammatorio o neoplastico. È anche in genere presente in gravidanza e nelle persone obese, a causa della spinta meccanica dei visceri sulla vescica.
334) UN DETERGENTE È:
A) Una sostanza chimica che impedisce la moltiplicazione dei germi patogeni
B) Una sostanza chimica che diminuisce la tensione superficiale favorendo l'asportazione dello sporco
C) Una sostanza chimica che facilita la pulizia senza ridurre la carica microbica
www.biancofrancesco.altervista.org
335) UN ESEMPIO DI ATTIVITÀ ATTRIBUIBILE ALL'OSS IN COOPERAZIONE CON L' INFERMIERE PUÒ ESSERE:
A) Il rifacimento dei letti
B) La mobilizzazione e il cambio biancheria personale e del letto a pazienti politraumatizzati in fase acuta
C) La rilevazione della glicemia capillare
www.biancofrancesco.altervista.org
336) UN INDICATORE È:
A) L’insieme di bisogni e aspettative di un individuo che sollecitano, guidano e selezionano i suoi comportamenti
B)Una variabile definita oggettivamente e misurabile di un fenomeno o di un oggetto, utilizzata per misurare la qualità
e l’appropriatezza in relazione alla situazione in cui si trova
C) Un'analisi critica e sistematica della qualità dell’assistenza che include le procedure utilizzate per la diagnosi e il
trattamento della documentazione clinica
www.biancofrancesco.altervista.org
337) IN AMBITO SANITARIO UN INFEZIONE È:
A) Una malattia causata da un agente infettivo con sintomatologia conclamata
B) Una malattia con sintomatologia latente
C) La penetrazione di un agente infettivo nell’organismo e successiva replicazione
www.biancofrancesco.altervista.org
338) UN LETTO CHIUSO DIVENTA APERTO QUANDO:
A) Il lenzuolo superiore e le coperte vengono ripiegate verso il fondo del letto
B) La coperta e il copriletto vengono ripiegate verso la parte superiore del letto
C) Viene assegnato ad un paziente
www.biancofrancesco.altervista.org
339) UN PAZIENTE ADULTO SI DEFINISCE OLIGURICO SE LA QUANTITÀ DI URINE SECRETE NELLE 24 ORE È INFERIORE A:
A) 1000 ml
B) 600 ml
C) 400 ml
www.biancofrancesco.altervista.org
L'oliguria indica una diminuita escrezione urinaria, dovuta sia per disfunzione dell'apparato urinario, sia per insufficienza renale acuta (prerenale, renale o post-
340) UN PAZIENTE CHE LAMENTA DISURIA RIFERISCE:
A) Di alzarsi spesso la notte per urinare
B) Di urinare molto, circa 2500 ml. nelle 24 ore
C) Difficoltà durante la minzione non necessariamente accompagnata da dolore
La disuria consiste nell'emissione di urine con difficoltà, non necessariamente accompagnata da dolore; in questo caso sarebbe più corretto parlare di stranguria