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N.B. I seguenti quiz appartengono alla banca dati dei test per fisioterapisti, molti di questi vengono proposti anche agli infermieri e operatori socio sanitari
Le risposte ai seguenti quesiti sono state elaborate da Francesco Bianco
201 NELLA MALATTIA DI PARKINSON CON LA TECNICA DELLA STIMOLAZIONE CEREBRALE PROFONDA SI PUÒ TRATTARE:
A) Il solo tremore
B) La sola rigidità
C) La sola bradicnesia
202 L’EZIOPATOGENESI DEL PARKINSON È:
A) Esclusivamente legata all’ambiente
B) Frutto dell’interazione tra genetica e ambiente
C) Esclusivamente genetica
203 NELLA MALATTIA DI PARKINSON IL TRATTAMENTO RIABILITATIVO È INDICATO:
A) Quando la terapia farmacologica è inefficace
B) Per contrastare il tremore
C) Per contrastare il progredire delle difficoltà motorie
204 LA SCALA FIM (FUNCTIONAL INDEPENDENCE MEASURE) NELLA MALATTIA DI PARKINSON È UTILIZZATA PER:
A) Misurare l’autosufficienza in 18 attività-
B) Misurare la capacità deambulatoria
C) Misurare la gravità della malattia
205 NEL METODO PERFETTI UN MOVIMENTO AFFINCHÉ POSSA DEFINIRSI CORRETTO DEVE AVERE:
A) Spazialità, temporalità, intensità
B) Schema, coordinazione, volontarietà
C) Precisione, automaticità, intenzionalità
206 NEL METODO PERFETTI LA RIABILITAZIONE DEVE ESSERE INTERPRETATA COME:
A) Una disciplina che studia il movimento in condizioni patologiche
B) Una disciplina neuroevolutiva
C) Una disciplina tecnica
207 IL PAZIENTE EMIPLEGICO IN FASE ACUTA, IN POSIZIONE SUPINA, HA DIFFICOLTÀ A RUOTARE:
A) Verso il lato sano
B) Verso il lato plegico
C) Verso entrambi i lati
208 IL PAZIENTE EMIPLEGICO ADULTO NELLA FASE DI RIPRESA MOTORIA, IN POSIZIONE SEDUTA SENZA APPOGGIO, TENDE A CADERE:
A) Indifferentemente sia dal lato sano sia dal lato plegico
B) Dal lato plegico
C) Dal lato sano
209 LA SCLEROSI MULTIPLA È:
A) Una malattia del sistema nervoso autonomo
B) Una malattia del sistema nervoso periferico
C) Una malattia del sistema nervoso centrale
210 L’ANDAMENTO DEL QUADRO CLINICO DELLA SCLEROSI MULTIPLA PUÒ ESSERE DEFINITO:
A) Progressivo senza fenomeni di ricaduta
B) Remittente, recidivante, secondariamente progressivo
C) Infiammatori, cronico degenerativo
211 LA NEURITE OTTICA RETRO BULBARE È PRESENTE:
A) Nella malattia di Parkinson
B) Nella sindrome di Guillain-
C) Nella sclerosi a placche
212 NEL TRAUMATIZZATO CRANICO POST-
A) Sindrome apallica
B) Sindrome di Locked
C) Sindrome neurotrofica
213 LA LESIONE TRASVERSA COMPLETA DEL MIDOLLO A LIVELLO D8-
A) Paraplegia
B) Emiplegia
C) Tetraplegia
214 NEL PAZIENTE ATASSICO LA DISMETRIA È:
A) La difficoltà a regolare la forza del movimento
B) La difficoltà a regolare la velocità del movimento
C) La difficoltà a regolare l’intensità e la durata del movimento
215 LA NEUROTMESI CONSISTE:
A) Nella interruzione completa del nervo
B) Nella soppressione funzionale dell’impulso nervoso
C) Nella interruzione del cilindrasse
216 NELL’ARTO SUPERIORE IL NERVO RADIALE INNERVA FRA GLI ALTRI:
A) Deltoide, piccolo rotondo e sottoscapolare
B) Tricipite, estensore radiale lungo ed estensore radiale breve del carpo
C) Bicipite, coraco-
217 NELL’ARTO INFERIORE IL NERVO FEMORALE INNERVA FRA GLI ALTRI:
A) Tibiale anteriore, estensore comune e pedidio
B) Ileo-
C) Grastrocnemi e soleo
218 LA SCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA:
A) Fa parte delle atrofie muscolari progressive di origine spinale
B) Fa parte delle sindromi della cauda
C) Fa parte delle distrofie muscolari progressive
219 QUANTI LIVELLI SONO PREVISTI NELLA SCALA DI ASHWORTH PER LA VALUTAZIONE DELLA RESISTENZA AL MOVIMENTO?
A) Tre
B) Cinque
C) Nove
220 IL RIFLESSO DI BABINSKI È ELICITATO
A) Esercitando una forte pressione sulla muscolatura del polpaccio
B) Strisciando in modo marcato la pianta del piede lateralmente
C) Strisciando in modo marcato il margine anteriore della tibia
221 NELLE LESIONI DEI NERVI PERIFERICI, QUANDO SI MANIFESTA UN DEFICIT MOTORIO CON UNA RIDOTTA O ASSENTE FISSAZIONE DELLA SCAPOLA AL TORACE, LA LESIONE RIGUARDA:
A) Il nervo circonflesso
B) Il nervo muscolo-
C) Il nervo toracico lungo
222 LA SINDROME DI GUILLAIN-
A) Una poliradicoloneuropatia
B) Una neuropatia degenerativa
C) Una neuropatia del sistema nervoso vegetativo
223 LA DISTROFIA MUSCOLARE PROGRESSIVA COLPISCE:
A) La muscolatura striata
B) La muscolatura liscia
C) Sia la muscolatura striata che liscia
224 NELLE LESIONI DI PRIMO NEURONE DI MOTO LA VELOCITÀ DELLA MOBILIZZAZIONE PASSIVA FAVORISCE L’AUMENTO DELLA SPASTICITÀ?
A) Sì se il paziente è supino ma non in decubito laterale
B) Sì, sempre
C) No, mai
225 NELLA MANO FUNZIONALE DEL PAZIENTE TETRAPLEGICO, IL POSIZIONAMENTO IN ESTENSIONE DEL POLSO DEVE RISPETTARE I:
A) 15 gradi
B) 30 gradi
C) 45 gradi
226 LA COSÌ DETTA ANDATURA ATASSO-
B) Delle lesioni dei nervi periferici degli arti inferiori
C) Delle contemporanee lesioni del sistema piramidale e cerebellare
Archivio quesiti per FISIOTERAPISTI Pag. 18
227 LA COSÌ DETTA ANDATURA “ANSERINA” COMPARE PER DEFICIT DEI:
A) Muscoli estensori dorsali del piede
B) Muscoli estensori della gamba
C) Muscoli del cingolo pelvico
228 LA PROVA DEL RIMBALZO DI HOLMES:
A) Evidenzia l’alterata capacità di controllo reciproco fra muscoli agonisti e antagonisti
B) Evidenzia l’alterata capacità di controllo reciproco fra muscoli delle mani
C) Evidenzia l’alterata capacità di controllo reciproco fra muscoli del bacino
229 NELLA PARALISI DI PRIMO NEURONE DI MOTO -
B) Diminuiti
C) Aboliti
230 NELLA PARALISI DI PRIMO NEURONE DI MOTO -
A) Non valutabili
B) Presenti e vivaci
C) Ridotti o assenti
231 PER APRASSIA SI INTENDE:
A) L’incapacità di effettuare un movimento con gli arti superiori
B) L’incapacità di effettuare un atto finalizzato, significativo ed utile
C) Un disturbo della fonazione
232 IN UN PAZIENTE CON MALATTIA DI PARKINSON, IL TREMORE SI MANIFESTA:
A) Durante la deambulazione
B) A riposo
C) A seconda della velocità di movimento
233 SECONDO LA METODICA PERFETTI IL SIGNIFICATO DI RAAS È IL SEGUENTE:
A) Reazione associata spontanea
B) Reazione abnorme allo stiramento
C) Risposta automatica sostitutiva
234 NELLA CONTRAZIONE ISOTONICA IL MUSCOLO:
A) Produce spostamento del segmento articolare
B) Non produce alcuno spostamento ma sviluppa tensione
C) Non produce spostamento e non sviluppa tensione
235 L’IPOESTESIA PUÒ ESSERE DEFINITA COME:
A) Diminuzione della sensibilità propriocettiva
B) Diminuzione della sensibilità superficiale
C) Diminuzione della sensibiltà enterocettiva
236 L’IPERESTESIA PUÒ ESSERE DEFINITA COME:
A) Aumento della sensibiltà enterocettiva
B) Aumento della sensibilità superficiale
C) Aumento della sensibiltà propriocettiva
237 IL PROGRAMMA RIABILITATIVO DEL PAZIENTE CON DIAGNOSI DI SCLEROSI MULTIPLA PREVEDE I SEGUENTI INTERVENTI TRANNE UNO:
A) Cardiofitness
B) Rieducazione respiratoria
C) Rieducazione perineale
238 IL PROGRAMMA RIABILITATIVO DEL PAZIENTE CON DIAGNOSI DI EMIPLEGIA PREVEDE I SEGUENTI INTERVENTI TRANNE UNO:
A) Massaggio trasverso profondo dell’emilato plegico
B) Rieducazione neuromotoria
C) Rieducazione al passo
239 PER MISURARE LO STATO DI COSCIENZA DEL PAZIENTE IN COMA SI USA LA SCALA:
A) FIM
B) ICF
C) Glasgow
240 LA METODICA DEL PROF. CARLO PERFETTI HA AVUTO ORIGINE COME:
A) Controllo posturale
B) Controllo neuromotorio
C) Controllo sequenziale progressivo
241 NEL TRATTAMENTO DEL PAZIENTE EMIPLEGICO ADULTO IL DEFICIT DI RECLUTAMENTO È DESCRITTO DA:
A) Carlo Perfetti
B) Herman Kabat
C) Berta Bobath
242 NEL DESCRIVERE LE DIFFICOLTÀ MOTORIE DEL PAZIENTE EMIPLEGICO, QUALE AUTORE PARLA DI IRRADIAZIONE E SCHEMI ELEMENTARI?
A) Kabat
B) Perfetti
C) Bobath
243 L'AFASIA MOTORIA VIENE DETTA COMUNEMENTE:
A) Afasia di Wernicke
B) Afasia di Broca
C) Afasia di Bianchi
L'afasia motoria conosciuta anche con il nome di afasia di Broca consiste nella perdita della capacità di ogni emissione di linguaggio, sia esso parlato o scritto.
La sua forma più lieve viene chiamata disartria corticale, dove si mantiene la capacità di scrivere, mentre nelle forme più gravi anche la capacità di comprensione attraverso attività manuale viene compromessa.
In casi estremi la persona riesce a pronunciare soltanto una parola, anche se le frasi imparate a memoria riescono ad essere pronunciate ancora.[1]
Un'altra anomalia tipica è quella di scambiare soggetto e oggetto della frase
244 QUAL È L’AREA PIU' FREQUENTEMENTE COINVOLTA IN CASO DI APRASSIA IDEOMOTORIA?
A) Regione parietale sinistra
B) Regione temporale sinistra
C) Emisfero dominante, con lesioni diffuse
245 LA PROVA DEL GALOPPO SI EFFETTUA NEL PAZIENTE:
A) Extrapiramidale
B) Cerebellare
C) Piramidale
246 LA RIABILITAZIONE DI UNA FRATTURA DIAFISARIA DI FEMORE NON PREVEDE:
A) Mobilizzazione meccanica passiva
B) Kinesiterapia passiva dell’anca e del ginocchio
C) Carico libero immediato
247 IL CARICO FISIOLOGICO ESERCITATO DAL PESO CORPOREO SUL COLLO FEMORALE PROVOCA IN ESSO:
A) Sforzi combinati di compressione, trazione e taglio
B) Sforzi di compressione
C) Sforzi di trazione e compressione
248 UNA DISMETRIA DEGLI ARTI INFERIORI:
A) Non può mai essere congenita
B) Può essere conseguenza di un intervento di protesizzazione d’anca
C) Non è mai causa di un atteggiamento scoliotico
249 LA BAROPODOMETRIA È UN:
A) Esame della postura attraverso lo studio di superfici e pressioni del piede
B) Esame della mobilità degli archi plantari
C) Esame della sensibilità del piede
250 QUALI MOVIMENTI CONSENTONO LE SINOSTOSI?
A) Estensione
B) Nessun movimento
C) Flessione